26 settembre 2013

AVVISTAMENTI UFO SOVIETICI: PARLA UN EX AGENTE DEL KGB

Un oggetto volante non identificato viene fotografato sui cieli di una base militare in Russia a fine anni Settanta
"Bastava incrementare il numero di aerei da combattimento in volo e la probabilità che un Ufo si facesse vedere era quasi del 100 per cento", ha spiegato un ex agente segreto.

Il fuori onda dello scorso novembre nel quale il premier russo Medvedev parlava di file segreti sugli Ufo e di notizie riservate sulla presenza degli Alieni sulla Terra è stato rapidamente archiviato, in Occidente, come uno scherzo d'aprile parecchio anticipato. Ma non in patria, dove l'argomento è preso molto seriamente, da decenni, ai più alti livelli.

La maggior parte dei documenti risalirebbe all'epoca nella quale ancora esisteva l'URSS, documenti tuttora classificati e il cui contenuto non è mai stato reso pubblico. Ma qualcosa sta incominciando a trapelare. A sollevare il velo sono gli stessi ufficiali dell'esercito o del famigerato KGB che, ormai in pensione e senza più ruoli di responsabilità, tra una chiacchiera e l'altra, lasciano intuire la realtà con la quale hanno avuto a che fare nei decenni scorsi.

Uno di loro è Vasily Yeremenko, ex generale dell' Intelligence russa e ricercatore presso l'Accademia di Sicurezza, Difesa, Legge e Ordine pubblico. L'occasione è stata l'ultima edizione delle Letture Ziegel, un incontro che ha luogo ogni due anni a Mosca, dedicata a Felix Ziegel, astronomo e matematico ritenuto dagli appassionati del settore il fondatore dell' ufologia russa.

FELIX ZIEGEL, IL PADRE
DELL'UFOLOGIA IN RUSSIA
Per lungo tempo, i resoconti di strani avvistamenti nei cieli dell'allora Unione Sovietica erano considerati solo fantasie non meritevoli di essere prese in considerazione. Solo pochi ricercatori, come appunto Ziegel, erano invece convinti che quei fatti dovessero essere studiati in modo approfondito. Negli anni '60 del secolo scorso, lo scienziato organizzò varie letture pubbliche sull'argomento, invitando i partecipanti ad aiutarlo nel raccogliere quante più informazioni possibili sugli oggetti volanti non identificati.

Ma la vera svolta, secondo Yeremenko, arrivò un po' più tardi. Nel settembre del 1977, a Petrozavodsk, in Carelia, un enorme e brillante bagliore, dal quale si dipartivano raggi luminosi, rimase a lungo sospeso sopra la città, sotto lo sguardo stupefatto di migliaia di abitanti. Molti di loro, terrorizzati, intasarono di telefonate e di richieste di aiuto i centralini delle forze dell'ordine. Il fenomeno inspiegabile preoccupò i Paesi confinanti anche oltre la Cortina di Ferro: i governi chiesero ufficialmente ai sovietici di sospendere la loro misteriosa esercitazione militare...

La goccia che fece traboccare il vaso sarebbe però stata una lettera spedita da Anatoly Petrovich Aleksandrov, l'illustre fisico considerato il padre dell'energia nucleare russa, all'epoca presidente dell'Accademia delle Scienze. Fu lui, ha rivelato la fonte, ad insistere perchè fosse promosso un programma speciale di studi per interpretare questi fenomeni anomali avvistati da tanti testimoni: continuare ad ignorarli, disse, sarebbe stato un grave errore.

E così, ha rivelato l'ex ufficiale del KGB- che a quei tempi controllava i settori dell'aeronautica militare e dell'industria aerea- il governo sovietico iniziò ad esaminare con maggior attenzione i rapporti su qualsiasi avvistamento fuori dal consueto: alla fine degli anni '70 se ne contavano già a centinaia. I soldati assegnati alle unità missilistiche vennero istruiti sul da farsi nel caso apparissero degli Ufo in cielo: la cosa più importante era non agire in alcun modo, per evitare una ritorsione in risposta all'aggressione.

LA MISTERIOSA LUCE APPARSA NEL CIELO DI PETROZAVODSK
Anzi, in un poligono di tiro venne addirittura sperimentato il metodo per evocare uno di questi oggetti non identificati. Avvenne circa 30 anni fa, nella regione di Astrakhan. "Ci rendemmo conto che bastava incrementare il numero di aerei da combattimento in volo e mettere in campo i nostri armamenti: la probabilità che un Ufo si facesse vedere era quasi del 100 per cento", ha detto Yemenenko, che li ricorda come sfere luminose.

Il racconto dell' ex agente segreto russo confermerebbe quanto già ammesso da alcuni militari americani ed apparso in alcune immagini d'epoca: durante i test di nuove armi (soprattutto nucleari), oppure nel bel mezzo diun'escalation di tensione militare, gli Ufo si sarebbero palesati anche dall'altra parte del mondo, negli Stati Uniti.

Ad un certo punto, veder comparire quelle luci "a comando" sarebbe persino diventata quasi un'abitudine per coloro che partecipavano all'esperimento. Qualcuno cercò persino di mettersi in comunicazione con loro, nel modo più primitivo: a gesti. "Funzionava così: una persona a terra agitava le braccia, muovendole due volte a destra e due volte a sinistra. La sfera nel cielo reagiva facendo altrettanto,oscillando due volte a destra e due volte a sinistra. Non abbiamo mai saputo spiegarlo", ha raccontato Yeremenko.

IN RUSSIA CONTINUANO GLI AVVISTAMENTI UFO
E il mistero è rimasto. Nonostante gli anni di studio congiunto tra gli esperti militari e gli scienziati, il programma governativo arrivò a formularetre ipotesi finali: si poteva trattare di fenomeni naturali che la scienza non era ancora in grado di capire, potevano essere velivoli da ricognizione statunitensi o giapponesi, oppure erano davvero oggetti volanti extraterrestri.

"Oggi, gli avvistamenti Ufo sono relegati sulle pagine dei tabloid scandalistici", si è lamentato l'ex generale. Ecco perchè, dice, gli studiosi seri non osano ammettere il loro interesse su questi argomenti e restano in silenzio. "Nelle mie conversazioni private con piloti d'aereo e cosmonauti, ho sentito più volte da loro storie di Ufo. Storie delle quali non vogliono assolutamente parlare in pubblico. Ma io sono convinto che queste tematiche debbano essere affrontate seriamente."

3 settembre 2013

Brasile: un enorme UFO vola sopra un aereo di linea Airbus A320

La notizia è stata recentemente riportata sul sito ufologico ovnihoje.com, che ha ricevuto una email da L.S. Dyego un membro dell’equipaggio di volo di una grande compagnia aerea brasiliana, condividendo la sua esperienza di un avvistamento UFO a cui hanno assitito anche i suoi compagni di bordo, sulla verticale della città di Belo Horizonte, Minas Gerais (Brasile) la notte tra il 3-4 Agosto 2013.
Nella e-mail, Dyego ci indirizza al suo blog, dove ha pubblicato i dettagli del suo avvistamento ha dato cosi il permesso di pubblicarlo sul sito ovnihoje.com-
Di seguito è riportato un resoconto di Dyego:
Questa volta, come promesso nel messaggio di cui sopra, posso finalmente condividere l’evento che si è verificato la notte tra Sabato, 3 e Domenica 4 Agosto 2013, intorno alle ore 23:30. Quella notte stavamo sorvolando la città brasiliana di Belo Horizonte, capitale del Minas Gerais, e come per magia, dopo pochi minuti siamo stati sorpresi da un oggetto spaziale / gigantesco che è apparso su di noi Era immensamente grande e all’incirca più di 100 metri o meno.

La sua dimensione poteva essere 3-4 volte la dimensione del nostro velivolo, un Airbus A320. Abbiamo lasciato San Paolo verso la città di Teresina (prima volta che visito quella posizione) e poco prima, grande curiosità, ho chiesto ai piloti cosa era successo prima, dato che avevano visto oggetti volanti non identificati nel cielo.
Il grande UFO ci aveva superati in quota e in velocita, sicuramente deve aver usato una accelerazione di 100 o 150 miglia più di noi per una simile impresa.

L’UFO ha mantenuto la sua velocità per un certo periodo, come se volesse accompagnarci ed era proprio di fronte a noi, come a dire: CIAO! Va bene?


Mai nella mia vita ho visto qualcosa di simile e tutto l’equipaggio era visibilmente in uno stato di beatitudine emotiva, confinante tra la diffidenza e l’incredulità, attraverso la gioia di poter vedere qualcosa di così speciale che pochi hanno avuto l’opportunità di condividere. La cosa più curiosa è che la nave gigante è apparsa sul radar dei nostri TCAS dell’AirBus,  sia in Brasilia enll’ACC radar, agenzia di controllo di volo responsabile di quell’area di giurisdizione.


Come professionisti siamo tenuti a segnalare la situazione alla difesa del paese, che potrebbe adottare le misure appropriate per quanto riguarda le indagini di questo fatto, la selezione di una comunicazione diversa di frequenza e descrivendo tutto sulla posizione geografica e i vari dettagli dello strano velivolo. L’organismo di controllo ha attivato l’Air Force in modo che essa ha inviato un caccia da combattimento dalla base aerea di Annapolis o Santa Cruz per intercettarlo e vedere le intenzioni dell’UFO.  Lo hanno fatto, ma come se sapesse tutto quello che stava per accadere, la gigantesca nave si è inclinata a sinistra e in pochi minuti si è alzata di altitudine, poi subito dopo si è fermata (la stessa velocità del nostro aereo), allora ha curvato ed è andato in forte velocità… fantastica… che era umanamente impossibile da misurare.
E ‘stato più veloce di qualsiasi altra cosa vista in terra e le tecnologie di cui conosciamo. E si allontanò, andando molto lontano. Fatto curioso è che questo cambiamento di velocitò ha fatto accadere qualcosa che praticamente, nel cielo sereno e senza nuvole … si è formata una pioggia di stelle cadenti!


No possiamo immaginare che tipo di fenomeno era e quali erano le motivazioni, ragioni o circostanze, ma tutto quello che è accaduto ci ha lasciato interdetti.. solo a guardare e ammirare tutto ciò che stava accadendo, era tutto molto surreale e fantasioso per i non credenti. Ma era reale e visto da più persone.  Abbiamo visto le luci, per cui questi sono stati estremamente  visibili anche a lunga distanza di miglia.



Sono stato sempre un soggetto molto diffidente su questo argomento, ma dopo questa esperienza ho iniziato a fare in modo che qualcuno sappia che la fuori esiste qualcosa di strano.All’ACC (Controllo del traffico aereo) hanno detto che non abbiamo fatto una relazione formale dinanzi alle autorità nazionali, chhe possono invitarci a fare una serie di test psicologici, psichiatrici, tossicologici e la sospensione dei permessi di lavoro e carte professionali. Nessuna data fissata per la normalizzazione e il completamento del processo investigativo, ma viene consigliato di effettuare i test e così abbiamo fatto. Tuttavia, ho deciso di scrivere qui in modo informale, per non dimenticare e per condividere con quante più persone possibile la mia esperienza e quella dei miei colleghi di bordo. Se il lettore  non crede, non importa della sua opinione. Nulla cambierà a quello che è successo, né  perderò tutta la testa in una situazione condivisa da più persone. Non so se dico il giusto, di essere stato fortunato o sfortunato ad aver visto quella enorme nave, ma posso solo dire che eravamo lì quella notte, che il tempoe il  momento, erano quelli giusti. Vi invio i disegni come illustrazioni per farvi una idea su quanto accaduto.  Il nome della compagnia aerea non è stato rivelato da Dyego.
Tradotto da Redazione Segnidalcielo






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