27 gennaio 2011

Avvistata una sfera metallica sulla superficie marziana



Anomalia su Marte.
Un ‘oggetto metallico sferico’ è stato rilevato sulla superficie marziana, si trova nella valle Juventae Chasma.
Juventae Chasma è il nome di una valle particolarmente estesa situata sulla superficie del pianeta Marte, fra la regione di Lunae Planum (ad ovest) e Xanthe Terra (ad est), nei pressi dell’equatore marziano. Poco più a sud e ad ovest si trovano, rispettivamente, Hydrae e Baetis Chasma, due depressioni minori; a settentrione è possibile individuare il cratere Chia.
Al suo interno, la valle è in parte ricoperta da dune; nella sua parte nordorientale essa presenta inoltre un rilievo dall’altezza di circa 2,5 km, la cui base è larga fino a 23 km. Le misurazioni effettuate dallo spettrometro OMEGA, a bordo della sonda europea Mars Express, hanno determinato che il monte è costituito in gran parte di depositi di solfati.
La sfera ‘metallica’, almeno in apparenza, ha un diametro di circa 100 metri, sembra avere un’apertura sulla sinistra, se fosse solo un meteorite allora ci sarebbe un cratere molto più grande intorno al punto dell’impatto …


INDONESIA: CROP CIRCLE COMPARSO IN UN CAMPO DI RISO



L’apparizione di un cerchio nel grano, il cosiddetto crop circle, avvenuto in Indonesia è alla base di un ipotetico evento ufologico che sta facendo scalpore in Asia. La tematica UFO diventa così un argomento di primo piano in Indonesia. Al punto che la locale aeronautica sarebbe intenzionata ad analizzare proprio i disegni del crop circle rivenuto Secondo quanto riferiscono i media locali, il Jakarta Post in particolare, i vertici dell’aviazione militare avrebbero disposto l’impiego di un elicottero per effettuare rilievi fotografici. Lo scopo di questo approfondimento è cercare di stabilire, con un buon margine di sicurezza, la reale natura del fenomeno.
Capire se, ciò che è stato rinvenuto nella località di Sleman, abbia una origine umana o altro. La parola “UFO“, ovviamente, non viene menzionata ufficialmente.
Il fatto che, i vertici militari indonesiani, abbiano dato tale importanza all’episodio la dice lunga sull’effetto prodotto nell’opinione pubblica locale. A quanto sembra è il primo caso di cerchio nel grano registratosi in Indonesia, perlomeno l’unico di cui si abbia avuto ufficialmente notizia. Sui crop cirle,sulla loro origine, nel corso degli anni sono state avanzate svariate ipotesi. Da quelle più convenzionali a quelle meno comuni. Gli ufologi vi vedono l’indiscutibile traccia di velivoli di natura aliena. Gli scettici sposano la teoria di burloni che, con metodo e schematicità, si divertirebbero ad effettuare questi particolari disegni in svariate zone del mondo. Spesso con profondo rammarico di contadini e aziende agricole che, indipendentemente dal valore scientifico della scoperta, ne ricevono un danno tangibile.

UFO: TUTTO PRONTO PER LA CONFERENZA DI ROMA



Per addetti ai lavori, appassionati, testimoni e semplici curiosi, l’appuntamento è a Roma, il prossimo 30 gennaio, in occasione di un interessante convegno sulla tematica UFO. Scenario l’Hotel Pineta Palace. L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale “Segnidalcielo” . Una realtà dedita sulla ricerca sugli UFO e le Interazioni tra Umani e Aleni
La conferenza sarà incentrata in particolar modo sul tema degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati. Un argomento sempre particolarmente attuale se si considera la notevole mole di segnalazioni provenienti da tutto il mondo. Il titolo del convegno sarà “UFO-Interazioni tra umani ed alieni”. Numerosi gli esperti che prenderanno la parola in qualità di relatori. Il ricercatore scientifico, nonché esperto di interazione tra umani ed alieni, Massimo Fratini è tra coloro che ritengono come l’appuntamento romano sia un’occasione fondamentale.Soprattutto per la divulgazione di teorie, spesso e volentieri, non sufficientemente divulgate tra l’opinione pubblica. I lavori saranno coordinati da Francesco Passeretti. Tra i relatori figurano personalità di spicco sia nel campo della ricerca che dei media del settore, oltre che dei centri specializzati dell’ufologia italiana. Il vertice romano si arricchirà anche della presenza della ricercatrice russa Elena Arkhipova e del giornalista Ivan Ceci. Per il Centro Italiano Ricerche interverranno, tra i relatori, il presidente Francesco Passeretti e il direttore David Lombardi. Prevista l’adesione anche di Salvatore Guisa, presidente del Centro Ufologico Siciliano. Tra i ricercatori e studiosi del settore, che saranno presenti a Roma domenica, si segnalano Pietro Ponzo, Angelo D’Errico ed Enrico Baccarini. Tutti prenderanno la parola per approfondire i singoli temi previsti dalla conferenza e illustrare alla platea come l’ufologia, nel 2011, non possa più essere una materia relegata in una nicchia.

24 gennaio 2011

NEL 2012 DUE SOLI NEL CIELO?



Il Dr. Brad Carter, esimio professore di fisica all’università del South Queensland, ha notato la progressiva perdita di massa di Betelgeuse, una delle stelle più luminose del nostro firmamento, situata nella Nebulosa di Orione, chiaro indice del suo prossimo collasso.
L’evento, dato ormai per certo dagli astronomi, potrebbe impiegare un po’ di tempo prima di verificarsi (anche milioni di anni), ma è probabile che Betelgeuse diventi una supernova nel 2012, illuminando il cielo notturno per due settimane e, di fatto, apparendo di giorno come un…secondo Sole.
Inoltre, successivamente la supernova provocherà la formazione di una stella di neutroni oppure di un buco nero, che sarebbe distante “appena” 1300 anni luce dalla Terra.
Nel momento in cui Betelgeuse diventerà una Supernova, essa rilascerà il 99% dell’energia prodotta sotto forma di particelle che, senza far danno, attraverseranno il nostro pianeta; questa “doccia di neutrini”, secondo Carter, porterà dei benefici alla Terra, in quanto queste particelle formano tutto ciò che è nell’Universo, inclusi materiali preziosi, quindi la supernova dovrebbe “rifocillare” il nostro suolo.Commenti dalla Redazione: abbiamo trovato correlazioni in alcune delle Profezie, come quelle degli Hopi e Nostradamus
In una delle Quartine di Nostradamus C2 Q41«La Grande Stella nel Cielo Brillerà per Sette notti
Nel cielo si vedranno apparire due soli Il Gran Mastino Urlerà tutta la notte quando il Gran Pontefice lascerà la sua terra»
Nelle profezie Hopi:«Quando il Purificatore arriverà lo vedremo prima come una piccola Stella Rossa che verrà molto vicina e siederà nei nostri cieli a guardarci. Ci osseverà per vedere come abbiamo ricordato gli insegnamenti sacri. Questo Purificatore ci mostrerà molti segni miracolosi nei nostri cieli. In questo modo sapremo che il Creatore non è un sogno. Anche coloro che non sentono il loro collegamento con lo Spirito potranno vedere il volto del creatore nel cielo. Le cose invisibili si faranno sentire molto forte».

21 gennaio 2011

Nel 1969 una navicella russa atterrò sulla luna prima dell' Apollo 11



E' stata rilasciata una registrazione mai sentita prima d'ora di un veicolo spaziale russo schiantatosi al suolo, nel tentativo di battere sul tempo la missione della Nasa Apollo 11 nel 1969 nella corsa alla conquista della luna .......
Leggiamo questa che potrebbe essere una notizia atta a riscrivere la storia delle missioni spaziali:
Nel luglio 1969, i telescopi dell’Osservatorio Jodrell Bank Observatory, nel Cheshire, stavano seguendo il modulo lunare americano Eagle che trasportava gli astronauti verso la superficie lunare.
Sir Bernard Lovell, astronomo, era tra i membri della squadra che ascoltava le trasmissioni provenienti dall’area spaziale e iniziò a seguire la sonda spaziale russa senza equipaggio Luna 15 che stava cercando di raccogliere campioni del suolo lunare e rocce per ritornare sulla Terra prima della missione Americana.
Le registrazioni del radiotelescopio Jodrell’s Lovell, che erano nascoste negli archivi prima che gli studiosi le trovassero, mostrano la sonda spaziale russa orbitare intorno alla Luna e schiantarsi in fase di atterraggio sulla superficie lunare alle 15:50 del 21 luglio – appena qualche ora prima che gli Americani decollassero.
Nelle registrazioni pubblicate di recente, che furono registrate nell’arco di tre giorni, si può ascoltare Sir Bernand, fondatore della Jodrell Bank, che descrive gli eventi con una conversazione degli astronauti dell’Apollo 11 in sottofondo.
Sir Bernard annota un cambiamento nell’orbita della sonda Luna 15 per avvicinarsi di più al sito di atterraggio americano e successivamente riporta un’indiscrezione proveniente da una “fonte ben informata a Mosca” secondo cui il veicolo spaziale stava per atterrare.
Si può sentire le persone presenti nella stanza di comando della Jodrell Bank esclamare “sta atterrando!” e poi “si sta abbassando troppo velocemente” mentre vengono registrati gli ultimi minuti del Luna 15 prima dello schianto.
Più tardi si sente una voce che dice “Ritengo che questa sia stata davvero una delle tragedie più gravi”.
Le registrazioni sono state pubblicate dal Centro di Astrofisica della Jodrell Bank dell’Università di Manchester per festeggiare il 40° anniversario degli atterraggi sulla Luna.

A voi le conlcusioni.....

LA PRESENZA ALIENA NON SCONVOLGEREBBE L’UMANITA’

Uno psicologo americano, il Dott. Albert Harrison dell’Università della California, è stato intervistato sulle possibili conseguenze che potrebbero esserci per l’umanità nel caso i vari governi mondiali decidessero di dare il via ad un totale “disclosure” sulla presenza extraterrestre. Valutando questa eventualità egli ha affermato, in tutta franchezza, che in questo momento non ci sarebbero motivi di panico per le popolazioni mondiali. Una tale scoperta, per le generazioni di oggi che sono nate nell’era high-tech, tra computer, calcolatori elettronici, stazioni spaziali, cellulari ed altre tecnologie, sarebbe quanto mai “normale”. Un centinaio di anni fa, tutte le meraviglie tecnologiche di cui disponiamo oggi esistevano solo nei film di fantascienza. Se all’epoca gli UFO fossero scesi nei giardini della Casa Bianca, tutti avrebbero pensato ad un miracolo religioso, all’arrivo di demoni, e si sarebbe scatenato il finimondo con gravi conseguenze per l’ordine mondiale. Oggi, invece, credere nella possibilità che una razza aliena ci stia visitando e stia cercando di contattarci non costituisce assolutamente un problema. Le persone sono preparate psicologicamente a questa eventualità. La gran parte di esse ha conoscenze elementari sulla fisica quantistica ed ha ormai familiarità con termini come spazio-tempo, il multi-verso, e la teoria delle stringhe che postula addirittura la possibilità che esistano 11 dimensioni parallele
Se oggi cominciamo ad essere convinti sulla possibile realtà di viaggiare nel tempo e nello spazio, attraverso una miriade di universi, rientra quindi nella normalità pensare che esistano altre forme di intelligenza, lì da qualche parte, nello spazio. Se il governo americano (e tutti gli altri a venire) posseggono le prove che esiste vita intelligente oltre la nostra, hanno il dovere di renderle pubbliche, perché questo è il momento giusto per farlo. Fare questo passo diviene indispensabile ora, prima che accada qualcosa che ce lo faccia scoprire da soli. Se dunque i governi, sanno, che parlino: in questo modo faremo tutti pace con il fatto che non siamo soli nell’universo…

15 gennaio 2011

The Royal Society: nasce la "Scala di Londra" per i contatti extraterrestri



Mentre la comunità ufologica discute degli ultimi avvistamenti di UFO, dei “cables” inutili di Wikileaks e dell'enigmatica moria di animali in tutti il mondo ipoteticamente connessa con “poli magnetici” in presunta e rapida inversione o “ignote turbolenze”, è notizia di queste ultime ore che la prestigiosa Royal Society britannica ha proposto la cosiddetta “London Scale” (Scala di Londra) per i contatti extraterrestri. Prendendo come spunto la famosa “Rio Scale” (scala ordinaria da 0 a 10, usata per quantificare l'impatto di ogni annuncio pubblico riguardo all'evidenza di intelligenza extraterrestre), la Scala di Londra si pone come diretta evoluzione di quella di Rio e, anche, della famosa equazione di Drake.
Suddetta scala, che porta l'acronomo preciso di LSI (London Scale Index), è definita in termini matematici dalla formula LSI = Q x δ, varia da 0 a 10 e dove Q è la somma dei valori di quattro parametri di seguito elencati:
La forma di vita annunciata, la natura delle prove, il tipo di metodo utilizzato nella scoperta e la distanza dalla Terra in cui è stata trovata questa nuova forma di vita.
Questa somma è moltiplicata per δ , ossia un fattore di fiducia di chi ha proferito l'annuncio. Questo va da fraudolento (0), prevalentemente non veritiero (0,1), controverso ma non scartabile (0,2), testato ma necessita di ulteriori prove (0,3), prevalentemente veritiero (0,4) e, infine, certo o molto affidabile (0,5).
Per quanto riguarda i rischi sociali associati all'annuncio della scoperta di vita extraterrestre, questi vengono inseriti separatamente.
E i rischi non vengono circoscritti solo all'ambito sociale ad un simile annuncio. Infatti la “London Scale” pone l'accento, anche, sul rischio contaminazione. E questa problematica è considerata di due tipi: la prima riguarda la contaminazione di “mondi alieni” con trasporto di microbi terrestri, mentre la seconda riguarda invece la contaminazione della Terra da parte di vita extraterrestre, sia che essa avvenga in modo naturale (esempio come polvere cosmica e meteoriti) o attraverso azioni umane (raccolta di campioni e analisi di vita extraterrestre in laboratori). Un improvviso ed azzardato errore di ciò (fattore umano) potrebbe liberare patogeni ET sulla Terra e rappresentare un concreto rischio biologico. Ecco perchè esiste, ad esempio per gli astronauti, la procedura della “quarantena” dopo aver effettuato le relative missioni spaziali.






La “Scala di Londra”, importante svolta statistica e matematica per i contatti extraterrestri, è stata proposta dal ricercatore Ivan Almar (foto in alto), dell'Osservatorio Konkoly dell'Accademia di Scienze dell'Ungheria, e da Margaret Race dell'Istituto SETI (EUA). Il SETI, come tutti sanno, è l'associazione scientifica dedita alla ricerca di segnali provenienti da civiltà extraterrestri intelligenti nell'Universo.
La “Scala di Londra” non annulla la cosiddetta “Scala di Rio, anzi la implementa in modo significativo. E, per concludere, la “Scala di Rio” (precedente alla Scala di Londra) inserisce anche la possibilità di trovare artefatti ET. Infatti a pagina 683 del documento scientifico inerente la Scala di Londra si legge che “un credibile manufatto costituirebbe la prova di intelligenze ET, anche senza esseri extraterrestri”.
Un documento, quello della London Scale, che verrà approfondito a breve dal nostro Walter Conidi.

Il misterioso teschio di Olstykke appartiene ad un alieno?

Un alieno sopravvissuto all’incidente di un velivolo ufo preistorico? Un viaggiatore del tempo sfortunato? Un visitatore da un universo parallelo? Una specie finora sconosciuta? Oppure una deformità ossea di un essere umano? Nessuno lo sa per certo, ma non importa la spiegazione, il Teschio Sealand ha il potenziale per cambiare la visione del mondo in cui viviamo
Nel luglio 2007 il ritrovamento del cranio in Olstykke sull’isola danese Sealand, tuttavia, non fece notizia ed è rimasta in gran parte ignorata dalla scienza fino al 2010. I ricercatori che nel 2008 hanno esaminato il cranio al High School di veterinaria di Copenaghen, hanno semplicemente concluso che “Anche se simile a un mammifero, alcune caratteristiche rendono impossibile accostarlo ad animali noti”.

Scoperto durante la sostituzione delle vecchie condotte di scarico, in un primo momento credevo che era qualche osso di cavallo, come la casa in precedenza apparteneva ad un macellaio cavallo, e il giardino è pieno di resti. Non è stato fino a quando il riempimento della trincea che ha notato la sua forma umanoide. Successivamente gli scavi presso il sito non hanno portato alla luce resti ulteriormente con collegamento alla creatura, ossa di animali solo identificabile, asce di pietra e altri strumenti neolitici che sono comuni nella zona. Il fatto che il cranio è stato trovato tra i resti neolitici non tuttavia, non rivelare la sua età. Datazione al carbonio 14 presso il Niels Bohr Institute di Copenhagen ha mostrato che la creatura ha vissuto tra il 1200 e il 1280 dC. Inoltre, il cranio è stato trovato sopra i tubi di vecchio, la cui età suggerisce che non è stato sepolto fino a dopo il 1900. Anche l’assenza di parti dello scheletro altri della creatura, insieme con lo stato del teschio di conservazione, ha portato gli scienziati a sospettare che non sia stato sepolto per lungo tempo, probabilmente solo un paio di decenni.

Forse per nascondere il segreto dietro la sua esistenza qualcuno essa ha conservato per secoli e poi deliberatamente sepolti. E ‘interessante notare che i residenti in Olstykke e villaggi vicini hanno da tempi antichi ha parlato di un membro locale del l’ordre Lux Pegasos (l’Ordine della Luce Pegasus’), che di conseguenza in nome della tutela dell’ordine varie voci – tra cui un cranio misterioso e dispositivi diversi, fatta di luce straordinari, anche se in metallo o ceramica infrangibile. Il cranio si dice abbia avuto origine dai Balcani, ma è anche stato conservato a Parigi, Francia e Monaco di Baviera, in Germania, prima di arrivare in Danimarca.
Se la storia è vero, è possibile che ulteriori ricerche possono portare alla ubicazione dei manufatti alieni. E ‘plausibile che l’ordre Lux Pegasos conserva ancora oggetti così come comprensione della propria origine e scopo. Poco si sa circa l’ordine però, solo che è stato costituito intorno al 1350 e in tutta la sua esistenza ha contato influenti poeti e scrittori tra i suoi membri. Tra le importanti sono stati avviati Giovanni Boccaccio, William Shakespeare, René Descartes, Thomas Jefferson, Edward Bulwer-Lytton, Ambrose Bierce, Karin Boye, HG Wells, Julio Cortázar, Joseph Heller, Octavia Butler, Aleksandr Solsjenitsyn e Ahmed al-Baghdadi. Ci si può chiedere perché il compito di conservare manufatti alieni e le conoscenze cadde su di un ordine costituito esclusivamente da scrittori, ma il nome stesso dell ‘ordine non accennano a ospitare uno o più dalla costellazione di Pegaso, che da qualche tempo ha vissuto in mezzo a noi e ci ha portato conoscenze vasto e ispirazione. La segretezza del provvedimento, tuttavia, indicano che l’umanità non è ancora pronto a condividere la conoscenza Pegasian.

Il Teschio di Sealand è circa una volta e mezzo più grande di un cranio maschile Homo sapiens. Soprattutto le orbite contribuire alla sua dimensione. La sua superficie liscia rivela che la creatura è stata adattata al clima freddo, e la sua dimensione relativa occhio che si trattava di una creatura notturna, vissuto nel sottosuolo o su un pianeta che orbita intorno a una stella remota o debole, probabilmente una nana rossa o arancione. Si osserva che la stella 51 Pegasi nella costellazione di Pegaso è stata la prima stella simile al Sole conosciuto per avere un pianeta. Pianeti in orbita intorno alla stella HR 8799 Pegasus furono i primi ad essere direttamente esposta, e l’analisi spettroscopica di HD 209458 b, un altro pianeta, nella costellazione, ha fornito la prima evidenza di vapore acqueo atmosferico oltre il nostro sistema solare.

Argentina: gli UFO una minaccia alla sicurezza aerea

La Fuerza Aerea dell'Argentina ha affermato di aver ricevuto molte segnalazioni di avvistamenti provenienti da piloti e da radar di Unidentified Flying Objects (UFO) che sono una "potenziale minaccia alla sicurezza aerea nazionale".
La Fuerza Aerea argentina ha affermato che spesso aerei da combattimento hanno riportato di aver visto e seguito strani oggetti nei cieli sopra l'Argentina.
Anche i media locali hanno riportato che decine di foto hanno varcato la porta dei loro uffici per quanto riguarda presunti UFO, spesso confusi con aerei o uccelli in volo e, in alcuni casi, trucchi fotografici.

L'Ufficio Stampa della Fuerza Aerea ha confermato che l'unità militare del Paese avrà una commissione multidisciplinare che indagherà tali avvistamenti di UFO.
La commissione sarà composta da specialisti del servizio meteorologico, piloti, astronomi, medici ed esperti di radar e suolo.

10 gennaio 2011

Astronauta ESA: "abbiamo visto cose inspiegabili"



Rivelazioni interessanti dell'astronauta dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea), Jean-François Clervoy, che riguardano "cose strane" viste nello Spazio. In una intervista pubblicata dall'edizione spagnola dell'ABC, l'astronauta parla delle missioni spaziali passate e in corso.
Innanzitutto, dichiara che è uno spettacolo guardare la Terra dallo spazio, un'emozione che noi dimenticherà mai.
Poi concentra il discorso sul perchè la NASA abbia "dimenticato" la Luna e Clervoy risponde che per l'Agenzia Spaziale Americana ci sono luoghi più interessanti da visitare che sono il pianeta Marte e gli asteoridi e proprio per questo che esiste una cooperazione internazionale, ma il contributo europeo è vincolato ed influenzato da ciò che faranno gli Stati Uniti e la Russia, anche se l'Europa stessa ha giocato un grande ruolo si ciò.
Inoltre, il suo sogno è quello di creare una stazione orbitante visitabile, in orbita geostazionaria , a 36.000 chilometri di quota e che gira attorno al pianeta Terra. E l'Europa ha la tecnologie e le capacità di realizzare questo progetto.
L'astronauta non è d'accordo sulla proposta di due scienziati, ossia di proporre agli astronauti un biglietto di solo andata per Marte. Afferma che ciò è inconcepibile, essendo l'astronauta una sorta di ambasciatore dell'umanità e di chi accetta un destino del genere non ci rappresenterebbe in modo corretto. Lui non farebbe mai una cosa del genere, nè tantomeno i suoi colleghi.
Poi si passa al discorso sul futuro dell'umanità e su ciò che ha affermato Stephen Hawking, il quale ha dichiarato che se gli esseri umani non incominciano a colonizzare altri pianeti, l'umanità stessa è destinata a fallire. E su questo l'astronauta è completamente d'accordo con il noto astrofisico, dichiarando che l'esplorazione è vitale per la sopravvivenza della specie.
Si passa poi al discorso sulle civiltà intelligenti extraterrestri, che sempre secondo Hawking dovremmo evitare un qualsiasi approccio con essa. L'astronauta afferma che personalmente gli piace credere che non siamo soli. "Se ricordiamo", dice, "della storia dell'umanità, i conflitti sono sorti principalmente per due problemi: la sopravvivenza e la religione. Se una civiltà è in grado di arrivare sin qui, sicuramente niente di tutto ciò sarebbe un problema".
Poi arriva alla piccola rivelazione. Alla domanda se gli astronauti avessero visto delle cose che non hanno potuto spiegare, ecco la risposta: "Si, c'è qualcosa. A volte ci sono cose che vediamo e che non riportiamo, rimane un segreto. Naturalmente, sono delle questioni che entrano in gioco con la sicurezza. Molto spesso non viene divulgato nulla perchè si può essere fraintesi, dare una immagine frivola o che vengono interpretate come se si fosse commesso un errore".

Non c'è che dire, davvero dichiarazioni interessanti e importanti.


Wikileaks/ Primo dispaccio UFO

Il primo dispaccio Wikileaks dedicato agli UFO, pubblicato in anteprima dal quotidiano norvegese Aftenposten , riporta un commento del capo K.G.B. bielorusso Yuriy Zhadobin – trasmesso a Washington dall’ ambasciata americana in Minsk-, che lamenta una scarsa risorsa economica per la ricerca sul paranormale da parte della Bielorussia dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Zhadobin – secondo quanto riportato nel messaggio, aggiunge: “A differenza durante l’Urss, il reparto non è impegnato nello studio dei fenomeni paranormali. Allora, abbiamo avuto maggiori mezzi e disponibilità e potevamo spendere per tutto e di più. 


Oggi la situazione è diversa. Poi, quando la società era eccitata da qualcosa, rientrava nella nostra sfera di interesse. Ma quando si tratta di guaritori di UFO e cose simili, noi non possiamo più occuparcene. 
Siamo sicuri che dopo questo tiepido primo ma interessante messaggio, wikileaks ci sorprenderà con nuove rivelazioni su questo campo in totale evoluzione e progresso mediatico, come già dichiarato dallo stesso Assange al the Guardian.

5 gennaio 2011

Convegno Ufo a Roma


PROGRAMMA DEL CONVEGNO

RELATORI:

Massimo Fratini
(Ricercatore scientifico ed esperto di Interazioni Umani-Alieni - Crop Circle -Direttore Segnidalcielo)
presenta: "UFO Interazioni tra Umani e Esseri Multidimensionali"

Elena Arkhipova (Russia)
(Ricercatrice ed esperta UFO/ET)
presenta: il Contatto Extraterrestre

Ivan Ceci
Giornalista ed ricercatore UFO
presenta: "Noi e Loro, prospettive di un Contatto"

David Lombardi
Ricercatore e Direttore del CIR (Centro Italiano Ricerche)
presenta: Genesi e Sviluppo delle Interazioni tra Scienza e Religione

Enrico Baccarini
Ricercatore ed esperto di UFO - Archeologia Spaziale
presenta: Interazioni Umano-Aliene nel Passato - Guerre Atomiche nell'Antica India

Angelo D'Errico
Ricercatore esperto UFO/ET
presenta: UFO e Ricerca sul Campo - La vera storia di Marta Ricagno

Francesco Passeretti
Presidente del CIR (Centro Italiano Ricerche) - Esperto e ricercatore UFO

Salvatore Giusa
Presidente del Centro Ufologico Siciliano
presenta: interazioni tra Umani e Alieni in Sicilia - video, fotografie e indagini

Pietro Ponzo
Ricercatore UFO e testimone di Interazioni Umano-Aliene


IL PUBBLICO POTRA' PARTECIPARE TESTIMONIANDO EVENTUALI EPISODI DI
INTERAZIONE CON ESSERI EXTRATERRESTRI

SARANNO DISPONIBILI SCHEDE SEGNALETICHE DI AVVISTAMENTO UFO
E DI INCONTRI RAVVICINATI

Verranno trasmessi video inediti sugli ultimi avvistamenti UFO

 Biglietto giornaliero convegno: Euro 20
(per età inferiore ai 15 anni il biglietto è gratuito)


INFO E PRENOTAZIONI

Tel. 349 3146678 - 340 0585850

(le prenotazioni possono essere effettuate anche tramite sms)

"Strani" avvistamenti nel cielo di Siracusa per una giovane coppia: ufo o cosa?

Lo spettacolare "incontro" sull'A18 nei pressi di Avola


Avola – La presenza degli Ufo sulla Terra è stata da sempre oggetto di studio dagli appassionati, ricercatori e studiosi del settore. Ciò che però in queste sere ha attirato l’attenzione di una giovane coppia di Siracusa ha qualcosa di “sorprendente”. Oggetti non identificati o semplici corpi celesti? Questo il dubbio di questa giovane coppia siracusana, che nella notte tra domenica e lunedì scorsi, ed anche ieri, ha avvistato sull’autostrada A18 in direzione della città aretusea, nei pressi di Avola, degli strani corpi luminosi muoversi in cielo.
La loro attenzione è stata attirata dal movimento strano, a zig zag e circolare, di questi corpi luminosi che cambiavano anche colore. In un primo momento ad essere notato è stato un solo oggetto, successivamente più corpi hanno iniziato a roteare nel cielo stellato.
Il fatto è, da quanto riferiscono, che non si è trattato di una semplice illusione, essendo rimasti per ben 90 minuti ad ammirare lo spettacolare movimento di quei corpi, definiti, “celesti” che, con il passare dei minuti continuavano a moltiplicarsi.
La coppia, naturalmente, ha segnalato l’avvistamento al Centro Ufologico Siciliano che da qualche mese ha aperto una sede anche in provincia, nella speranza che magari qualcun'altro in città abbia avvistato quello strano fenomeno o quanto meno sappiano spiegarne la natura.

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