28 febbraio 2011

GLI EXTRATERRESTRI ESISTONO, LI HO INCONTRATI

Una donna di Rivoli, perito grafologico per il Tribunale di Verona, racconta al nostro giornale la sua incredibile esperienza di contatto, avvenuta due anni fa. Marina Tonini: «Ho sentito un ronzio e poi ho visto una luce bianca. Poi un'astronave mi ha portata su un pianeta verde. Sono sicura, non ho sognato»


Una sensazione di serenità e tanta luce. Questo il racconto di Marina Tonini, perito grafologo del Tribunale di Verona, sull'esperienza di contatto con popolazioni «extraplanetarie», che sarà ospite alla trasmissione «Mistero» su Italia 1, stasera alle 21.10. Ha un che di sorprendente la testimonianza della dottoressa Tonini, perchè eravamo abituati a sentire storie di «abduction» (così si chiama l'incontro con gli extraterrestri, che secondo le testimonianze prelevavano persone per fare esperimenti): erano racconti spesso terrificanti di esseri bassi, di colore grigio, dai grandi occhi dalle orbite vuote o di microchip posizionati sottopelle. Invece il racconto della dottoressa Tonini, che abita in Val d'Adige, a Rivoli, in mezzo a un bosco in località Fiffaro, in una corte del '400, che fu un antico monastero dei monaci bianchi cistercensi di San Bernardo di Chiaravalle, è ben diverso. E' sicura di quello che afferma, per questo ha accettato di esporsi di persona, con il suo volto, sul nostro giornale e in televisione. «Ero nella mia camera e mi apprestavo a dormire», racconta, «quando percepisco un suono, come un ronzio, e vedo una luce bianca che illumina il letto. Mi sento trasportare verso l'alto con una sensazione di sospensione, come un'assenza temporale. Mi ritrovo all'interno di una astronave, un ambiente essenziale, quasi antisettico, molto chiaro, dove vedo tre persone e alle loro spalle degli oblò e degli schermi.«Mi guardo intorno, ma loro mi invitano a guardare fuori dall'oblò, non parlando, ma inviandomi il pensiero telepaticamente. E vedo un pianeta verde, con molta vegetazione e in mezzo enormi cupole color argento. In men che non si dica mi ritrovo nel raggio di luce e mi accorgo di essere all'interno della cupola. E lì mi accompagnano le stesse figure e cominciamo a parlare», continua Marina Tonini, «mi invitano a fare delle domande.
«Chiedo dove mi trovo. Il più alto dei tre, di circa 2 metri e 20 centimetri, mi risponde che siamo su una stella multidimensionale, chiamata Sirio B. Poi mi mostrano il giardino, quasi una giungla molto estesa, con moltissimi tipi di alberi da frutto».
Il racconto di Marina Tonini è dettagliato: «A loro ho chiesto come facessero a gestire una cosa così grande. Mi hanno risposto che utilizzano tecnologie molto avanzate. Poi ho domandato cosa facessero durante il giorno: ciascuno coltiva i suoi talenti, da mettere a disposizione della comunità, e i valori dello spirito», sottolinea la dottoressa. «Mi hanno parlato della differenza tra la loro civiltà e la nostra: non usano il denaro, sono consapevoli del senso costruttivo della vita e vivono su altre frequenze, cosa che anche a livello fisico conferisce loro caratteristiche meno materiali, meno tangibili. Mi informano del fatto che alcune persone, come me sul pianeta in questo momento, dovranno anticipare questo messaggio di consapevolezza e di una possibile trasformazione dell'essere umano, che consenta anche la salvaguardia nel nostro pianeta, ora molto compromesso».
Da questa esperienza di contatto, avvenuta circa due anni fa, Marina Tonini ha cominciato un percorso di ricerca in campo ufologico e fenomenologico, acquisendo interessante materiale fotografico, pubblicato su riviste del settore. «Con atteggiamento razionale mi sono chiesta molte volte se questo viaggio avesse potuto essere un sogno», conclude, «ma diverse esperienze di contatto successive mi hanno convinto dell'esistenza di popolazioni extraplanetarie, per fortuna più evolute di noi, che si occupano di noi poveri, inconsapevoli terrestri».

Giancarla Gallo
22/02/2011


Morto l'ufologo romeno Ion Hobana



Ion Hobana, scrittore romeno noto per i suoi bestsellers di fantascienza, le cui opere sono state tradotte in tutto il mondo, è morto all'età di 80 anni per un cancro.

Sorin Hobana ha riferito che suo padre è morto martedì in un ospedale di Bucarest.

Alcune delle storie di Hobana sono state incluse in antologie internazionali, come "The Penguin World Omnibus of Science Fiction" e "Twenty Houses of the Zodiac."

Sopra un suo libro inerente gli UFO

Un suo libro, inerente la storia della fantascienza in Francia prima del 1900, fu pubblicato nel novembre scorso. 
Due volumi sugli UFO, assieme al co-autore Julian Weberbergh, furono pubblicati nei Paesi Bassi negli anni 70 del secolo scorso. I libri furono tradotti in inglese, francesce e spagnolo. 
Hobana ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue opere, da cui uno del Ministero di Arti e Cultura polacco.


PRESIDENTE USA OBAMA: LA VERITA' SUGLI UFO?



Novembre 2009: Iniziano a circolare notizie, probabilmente diffuse ad hoc da ambienti governativi, che screditano alcuni scienziati e ufologi di fama mondiale. La conferenza stampa non viene però ancora smentita e l'attesa inizia a crescere.
27 Novembre 2009: nonostante il mondo ci credesse, non accade nulla; la conferenza stampa non ha luogo ma ancora una volta le fonti governative non danno alcuna notizia al riguardo; stranamente non viene smentita come bufala tale avvenimento, lasciando un velo di mistero sulla vicenda.Dicembre 2010: ad un anno dall'avvenimento che avrebbe incuriosito e stupito il mondo, trapelano nuove indiscrizioni sulla vicenda. Alcune persone vicino ad ambienti governativi, raccontano della volonta del Presidente obama di parlare realmente degli UFO, di preparare il mondo all'esistenza degli alieni.
Gennaio 2011: altre fonti vicino ad ambienti di settore riferiscono che obama sia a conoscenza da fonti militari statunitensi dell'esistenza di 6 razze aliene che avrebbero già preso contatti con i governi della Terra e quindi la sua conferenza stampa altro non era che una tappa di avvicinamento per preparare l'umanità al grande incontro.
Febbraio 2011: Ex dipendenti Nasa riferiscono che il Presidente obama era intenzione a svolgere la fatidica conferenza stampa ma nel corso di una riunione preliminare con capi di governo di mezzo mondo, sia stato consigliato a rimandare la rivelazione.
Mistero o verità, bufale create ad arte o diffuse per depistaggio, lasciano in ogni caso perplesso il mondo sull'argomento UFO e la sensazione ormai diffusa è che si stia avvicinando qualcosa di concreto per una rivelazione vera e probante dell'esistenza degli UFO.

17 febbraio 2011

Ex Colonnello: UFO reali ma niente Cover Up



Sia che crediate o meno all’esistenza di UFO ed ET, ora si fa avanti un ex colonnello dell’esercito americano con delle dichiarazioni che potrebbero far infuriare entrambe le parti.
John Alexander, colonnello in pensione, in possesso del nulla osta adatto, ha trascorso un quarto di secolo a girovagare tra persone ed informazioni riguardanti UFO e l’ormai pluridecennale Cover Up. Le sue conclusioni: non solo non esiste alcun tipo di gruppo nascosto, ma non c’è neanche nessun cover up, la divulgazione sugli UFO si è già verificata su più livelli nel corso degli anni.
Alle tante persone che si attendono dagli USA la dichiarazione finale, o persino dal Vaticano, Alexander risponde che in realtà le informazioni sono state gradualmente rilasciate attraverso funzionari governativi che “casualmente” si lasciavano sfuggire alcune indiscrezioni. Fa riferimento ad esempio alla dichiarazione del presidente Harry Truman del 1950: « Posso assicurarvi che i dischi volanti, dato che essi esistono, non sono costruiti da nessun potere sulla Terra. »
« La divulgazione è già avvenuta. » – dice Alexander – « E’ partita con gli ex presidenti Truman, Carter, Regan e Gorbaciov. Ho pile di documenti di generali, anche sovietici, che hanno più volte dichiarato che il fenomeno UFO è reale. Il mio punto è, quante volte alti funzionari devono venir fuori a raccontare che gli UFO sono reali? » ha detto l’ ex colonnello ad AOL news. Aggiunge che ha visionato sia materiale classificato che non classificato, e che le informazioni al 98% sono ormai di dominio pubblico, mentre ciò che non è trapelato sono fonti e metodi applicati. Cita anche la conferenza del National Press Club in cui si sono fatti avanti diversi ex militari che hanno affermato il coinvolgimento di UFO con basi nucleari, ma che in quei casi, essendo la situazione difficile da gestire, non è stata aperta una vera e propria inchiesta.
Il 74enne ex berretto verde nonchè sviluppatore di armi a Los Alamos, sarà presente alla conferenza che si terrà a Scottsdale, in Arizona dal 23 al 27 febbraio, dove esporrà il suo punto di vista.

Nota CUT: Dalla rete risaltano alcune considerazioni di come nella conferenza citata a fine articolo vi saranno delle “sconvolgenti” rivelazioni. Il CUT sperando di sbagliarsi dubita fortemente di questa ennesima dichiarazione “epocale”, dato che risuona ad ogni conferenza internazionale, e lascia ulteriori considerazioni all’ utenza.

15 febbraio 2011

STANTON FRIEDMAN: "L'INSABBIAMENTO DELLA PRESENZA ALIENA E' UN WATERGATE COSMICO"


Stanton T. Friedman è un famoso fisico nucleare statunitense e uno dei maggiori esperti nel campo ufologico fin dal 1958, nonché scrittore di alcuni libri e saggi in tema di extraterrestri ed UFO. E' anche conosciuto come "il padre di Roswell" poichè è stato tra i primi a studiare l'incidente del ufo-crash. Lo scienziato per decenni si è occupato di progettare vettori e razzi per le agenzie spaziali di tutto il mondo, è apertamente convinto che gli alieni ci abbiano visitato nel passato e stiano tuttora interagendo con la nostra civiltà, ha recentemente rilasciato una nuova intervista in cui sottolinea per l'ennesima volta l'esistenza di un insabbiamento globale voluto, ovvero il famoso Cover UP sugli UFO e i loro occupanti extraterrestri. I governi ci hanno nascosto la verità per decenni ma presto ci sarà un disclosure totale: la "verità" sull'esistenza dei "visitatori" sarà rilasciata presto e si convertirà in un "Watergate cosmico", aggiungendo convinto che gli extraterrestri esistono e ci visitano da lungo tempo. E aggiunge: "Alcuni UFO sono navi spaziali controllate da un'intelligenza aliena. Questa è la storia più grande del millennio. Sono convinto che questo sia un Watergate cosmico". Il fisico evidenzia due principali ragioni della forte evidenza che i "visitatori" sono ben integrati nel nostro mondo. La prima motivazione è che esiste una grande cospirazione che dura da decenni e che coinvolge governi e ufficiali di alto rango. La seconda è che gli scienziati hanno paura di esporsi e di dover ammettere che la scienza, in relazione al fenomeno UFO, sta sbagliando. Il dott. Friedman conclude: "Mi sento ottimista, prima di morire - ho 75 anni - conoscerò per lo meno una parte della storia...che non siamo soli nell'universo". Friedman appartiene a quella schiera di stimati scienziati convinti della reale presenza di vita nell’universo e del fatto che alcune razze aliene siano qui da noi, già da parecchio tempo. Insieme all’astronauta Edgar Mitchell (con il quale partecipò al programma Apollo) e al famoso psichiatra e ricercatore di Harvard, John Mack (esperto mondiale di abduction aliene), costituisce un vero e proprio baluardo alla verità, sostenitore del fatto che gli avvistamenti UFO sono stati occultati dai vari governi.

12 febbraio 2011

Intervista Salvatore Giusa UFO nei cieli di Sicilia, il CUS è di sentinella!



Salvatore Giusa (nella foto) da anni ha compreso e ottimizzato tre aspetti strategici in tema di UFO. In primis che la tradizione di un territorio, ufologicamente parlando, è una risorsa preziosa e va valorizzata. In secondo luogo che una struttura di ricerca ufologica necessita di un’organizzazione capillare e, infine, che le nuove tecnologie sono una ghiotta opportunità di divulgazione. E’ su queste fondamenta che si sviluppa l’attività del Centro Ufologico Siciliano. Salvatore Giusa ed il suo team sono un punto di riferimento per l’intera isola e non solo. Un’attività che, come altri centri italiani, volge ad un respiro internazionale. Salvatore Giusa ha organizzato il Centro Ufologico Siciliano affinchè la materia tradizionale si possa sposare con le nuove opportunità tecnologiche del 2011. Sapiente uso di internet, blog divisi secondo settori specifici e radio, oltre ovviamente al sito ufficiale del CUS divenuto un punto di riferimento per i testimoni di avvistamenti e di appassionati.

Sicilia ed UFO. Una lunga tradizione di avvistamenti, news a getto continuo. Un motivo in particolare?

“La Sicilia è stata sempre teatro di avvistamenti da parte di oggetti volanti non identificati. Io ricevo tantissime segnalazioni da ogni parte dell’isola, persone che dichiarano di vedere qualcosa di strano. Basta entrare nel sito, per vedere come questo fenomeno e in continua espansione. No, non c’è niente di particolare che attira gli UFO. Forse l’Etna, ma ne dubito. Possiamo però dire che in provincia di Catania abbiamo una delle grandi basi militari americane,’Sigonella’. Magari gli UFO sono attratti da questa base? La posizione geografica. Chi può dirlo”.

Quali sono le difficoltà di un centro ufologico italiano nel 2011?

“Le difficoltà di un centro ufologico sono numerose. Oggi la maggior parte degli avvistamenti vengono inseriti su YouTube dagli stessi testimoni, facendo si che i ricercatori e le associazioni ufologiche non possono più analizzare il video originale o le foto. Questo porta ad una notevole crescita di “UFO sightings”, causando nello stesso tempo,per chi guarda internet, solo confusione di quello che viene effettivamente ripreso. Indipendentemente se si tratti di un vero UFO, uno dei soliti palloncini o altro”.

Il CUS ottimizza le nuove tecnologie legate all’ufologia. Internet e non solo. Una comodità o una scelta obbligata?

“Noi usiamo tantissimo internet, con diversi siti e anche un canale YouTube dove diffondere i nostri video. Grazie a internet, entriamo nelle case dei siciliani e questo ci ha fatto crescere. E pensare che 20 anni fa tutto questo, non esisteva. Oggi e un notevole aiuto ma non soltanto per la Sicilia , per l’intero territorio nazionale. Oggi il nostro centro e diventato un punto di riferimento grazie anche ai i nostri coordinatori che sono presenti nelle province. Un altro punto di forza è rappresentato dal programma radio dal titolo: ‘Cose dell’altro mondo’. Va in onda ogni mercoledì dalle 21:00 su Radio Universal , interamente incentrato sul fenomeno ufo e il mistero in generale . Molti ricercatori vengono intervistati puntata dopo puntata, e tutti possono divulgare i loro studi e la loro esperienza
tramite noi del CUS”.

Elementi sull’autenticità dei cerchi nel grano: l’ipotesi biofisica



I Crop Circle (in italiano Cerchi nel Grano) sono uno dei tanti affascinanti misteri legati all’ambito ufologico e per la precisione tale mistero è stato collocato negli incontri ravvicinati del secondo tipo.
Uno dei punti cruciali del mistero dei Crop Circle non è solo stabilire come vengono fatti ma stabilire la loro autenticità ossia dimostrare se sono opera di esseri umani oppure di qualcos’altro. Quel qualcos’altro che noi chiamiamo Ufo e Alieni.
Dopo anni di documentazione mi sono imbattuto nel libro di uno dei più grandi esperti di cerchi di nome Michael Hesemann. Nel suo libro dal titolo “I Nuovi Cerchi Nel Grano – un fenomeno che continua” la mia attenzione è stata attratta dalla teoria biofisica del professor Levengood la quale ci fornisce gli elementi che dimostrano la possibile autenticità dei Cerchi nel Grano.
Tutto ebbe inizio nel 1989 quando il ricercatore Pat Delgado chiese al biofisico dottor William C. Levengood di studiare alcuni campioni di frumento e d’orzo prelevati da alcuni cerchi nel grano. Levengood essendo specializzato nell’energia bioelettrica delle piante e dei semi diede inizio alla sua ricerca partendo dalle possibili differenze tra le piante presenti all’interno dei cerchi e dei pittogrammi e quelle che stavano in altre parti del campo. Le caratteristiche curiose riscontrate nelle piante presenti all’interno dei cerchi erano le seguenti: 

1 non avevano semi
2 steli più grandi in forma e lunghezza
3 al microscopio si notava che il tessuto cellulare dei nodi mostrava i punti delle pareti cellulari abnormemente ingrossati 

Secondo Levengood queste cose non erano casuali o meglio vi era un fattore che aveva agito contemporaneamente sull’allungamento dei nodi e sul raggrinzimento o la distruzione dei semi. Ovviamente questi elementi testimoniarono l’impiego di una qualche forma di energia e la cosa più interessante era che essi non comparivano nelle piante piegate o arrotolate ad opera di falsari ossia di persone che si divertivano ad elaborare cerchi nel grano.
Nell’esaminare altri campioni di piante all’interno dei cerchi Levengood riscontrò sempre le stesse caratteristiche e giunse alla conclusione che doveva essere intervenuto un riscaldamento improvviso del liquido all’interno delle cellule. Quando la temperatura aumenta e anche di colpo l’acqua evapora e quindi negli steli giovani i nodi che sono teneri e flessibili tendono a dilatarsi sotto una pressione improvvisa. Negli steli maturi la pressione del vapore li fa esplodere regolarmente.
Levengood per avere una prova della sua teoria mise alcuni campioni di piante di riferimento (piante esterne ai cerchi) in un forno a microonde e ottenne risultati simili a quelle delle piante all’interno dei cerchi. La soluzione del mistero quindi risiedeva in un Energia a Microonde ?
Un lavoro accurato fatto su vari campioni nel 1997 da Levengood insieme ai suoi collaboratori Jhon Burke e Nancy Talbott portò al seguente risultato ossia che oltre il 90% delle formazioni di cerchi esaminate riportavano le seguenti caratteristiche: 

1 al microscopio si notano ingrossamenti abnormi dei punti della parete cellulare.
2 sia la lunghezza che la grandezza dei nodi di crescita (pulvini) degli steli
3 evidente piegature dei nodi da 10° fino a 90° (a volte anche di più), soprattutto in corrispondenza dell’ultimo e del penultimo, a volte anche su tutti i nodi.
4 i nodi sono esplosi dall’interno verso l’esterno.
5 le spighe sono deformate, i semi spesso mancano o sono deformati o sono più piccoli o di peso inferiore.
6 significative differenze nell’attitudine alla crescita dei semi che, dopo la raccolta nei cerchi di grano, vengono portati a germogliare in condizioni di laboratorio. 

In un periodo di 14 giorni sono stati misurati i loro tassi di crescita e sono state osservate altre caratteristiche. In dipendenza della maturazione delle piante al momento in cui è realizzato il cerchio nel grano e di altri fattori, i semi hanno reagito nella seguente maniera:
a) non germogliano per niente
b) germogliano, però dimostrano una crescita ridotta, sia del getto che delle radici
c) germogliano ma dimostrano uno sviluppo atipico per quella specie
d) germogliano e crescono di più e più velocemente in maniera significativa
queste 6 differenze non sono state riscontrate nei campioni di pittogrammi falsi.
Nel 1994 il professor Levengood pubblicò il suo articolo “anomalie atomiche nelle piante dei cerchi nel grano” nella rivista Physiologia Plantarum. In questo studio formula un ipotesi che spiega in maniera naturale le anomalie accertate: attraverso un “agente atmosferico che si sviluppa in maniera naturale e che presenta tutte le caratteristiche sopra viste, un vortice a plasma ionico”. Il plasma si sviluppa nelle regioni alte dell’atmosfera, come risultato di uno scambio energetico tra ionosfera e temporali elettrici. Il plasma elettricamente carico potrebbe formare dei vortici che vengono attratti dal campo magnetico della terra. Lavengood è convinto che al suolo “producano una varietà di forme geometriche complesse … il plasma ionizzato genera radiazioni a microonde e le microonde provocano un intensa radiazione termica: molte delle variazioni fisiche documentate nelle piante delle formazioni rientrano in questo quadro, anche gli effetti elettromagnetici.
Siamo quindi a un punto di svolta in uno dei tanti misteri ufologici ? Abbiamo scoperto la dinamica che si cela nella genesi dei Crop Circle ? viste le molte voci che circolano diciamo che la teoria di Levengood è possibile ma ripeto sempre che la strada verso la verità è ancora lunga.

steli normali
dottor William C. Levengood

steli allungati



9 febbraio 2011

UFO nei cieli di Kolkata (India)



Un oggetto rotante incandescente è stato visto mentre scendeva in picchiata nei pressi dello stato del Bengala, al confine occidentale con il Bihar, il 26 Gennaio, ed ha lasciato ben 5 piloti sconcertati, scatenando speculazioni su un presunto UFO.
 La prima persona ad aver avvistato l’oggetto è stato un pilota anziano dell’ Air India che era a circa 34.000 piedi (circa 10300 metri, ndr) durante il suo volo da Calcutta a Nuova Delhi.
“L’ aereo era appena entrato nello spazio aereo di Gaya, vicino al confine tra lo stato del Bengala e del Bihar, quando ho notato l’oggetto incandescente, sotto l’aereo, che precipitava verso il basso ad una velocità molto elevata”, dice il Capitano Rishi dalla Torre di Controllo Traffico Aereo (ATC – Air Traffic Control (Tower), ndr), dall’aereoporto internazionale di Dum Dum.
Il pilota dell’ Air India inizialmente non ha prestato molta attenzione alla vicenda, dato che è consuetudine per i piloti notare diverse cose simili a mezz’aria. Ma quando l’aereo era vicino a Varanasi, l’oggetto era ancora ben visibile, e brillava.
Senza perdere tempo, ha informato l’ ATC di Varanasi, da dove poi sono stati avvertiti a Kolkata.
Ovviamente si è pensato immediatamente ad altri pitoli di voli internazionali, se avessero o meno visto lo stesso oggetto riportato dal Capitano Rishi. Di conseguenza l’ ATC ha fatto immediatamente richiesta.
Con loro sorpresa, sono stati trovati riscontri con altri quattro piloti di linee internazioni che hanno notato lo stesso oggetto e tutti hanno ribadito che cadeva a gran velocità.
I piloti sono della FinAir finlandese, della Novou Air svedese che volavano da Ovest ad Est, mentre i voli della Cathay Pacific Airways e della Dynasty Airways cinese volavano in direzione opposta ad una altitudine tra i 34.000 ed il 37.000 piedi (circa tra 10300 metri e gli 11300 metri, ndr), nello stesso spazio aereo dell’oggetto.
Una volta ottenuto riscontro dalle altre compagnie aeree straniere, dalla torre dell’ ATC sono stati contattati gli ingegneri della Indian Air Force. Tuttavia, lo staff della IAF ha precisato che il loro radar non aveva segnalato nulla di insolito.
“Potrebbe essere una stella cadente o una meteora o un pezzo di metallo che è entrato improvvisamente nell’atmosfera, a causa della quale ha preso fuoco, ed appariva incandescente da lontano”, ha spiegato il centro astronomico del direttore Sanjib Sen.
“Non si può negare la sua esistenza, però, dato il riscontro di molti piloti”. Ma proprio per le testimonianze incrociate dei piloti, dove e quando l’oggetto avrebbe colpito la Terra? Non c’è, ad oggi, risposta a questa domanda.

2 febbraio 2011

Riceviamo e pubblichiamo...2 Luglio 2010, stretto di Messina "Sfera Metallica"

Ciao, Salvatore sono Concetta ti descrivo quello che ho visto. Giorno 02/07/2010 mi trovavo sul traghetto che da Reggio Calabria mi portava a Messina, ero sul ponte e ad un tratto nel cielo si inizio a intravedere dapprima una sfera luminosa di color bianco poi man mano diventava di colore metallico,si muoveva lentamente ma con movimenti da destra a sinistra poi immediatamente una scia luminosa è passata a distanza ravvicinata sopra l'oggetto ma velocemente è scomparso nel nulla mentre la sfera metallica si è fermata per un bel po’ sopra di noi. L’avvistamento è avvenuto esattamente alle 10:10 del mattino e la sfera dopo averla vista ondeggiare x un po’ è risalita più in alto ed è rimasta li x un bel po’ poi siamo rientrati in macchina e scesi dal traghetto e non si vedeva più.

1 febbraio 2011

Roma 30 Gennaio 2011 Convegno "Interazioni tra umani e alieni"

Domenica 30 Gennaio, ero tra i relatori al Pineta Palace Hotel di Roma, dove si è svolto il convegno dal tema: "Interrazioni tra umani e alieni" organizzato dall’amico Massimo Fratini nel quale ogni relatore ha esposto quanto aveva da dire spesso in maniera dotta e accattivante, più il proprio personale punto di vista sull'ufologia in genere. Massimo, ha saputo organizzare benissimo come sempre questo convegno con tutta la serietà che merita attirando molta attenzione tra i media e internet. Da parte mia penso di aver fatto bene confermato dal fulcro pubblico presente al “Pineta Palace Hotel”. Ringraziò l’amico Massimo Fratini per avermi invitato. Alla prossima!


Notiziari cinesi spingerebbero il governo a rivelare contatti in corso con gli Alieni prima che lo facciano gli Usa


Recentemente il sito Allnewsweb, sempre bene informato sulle attività UFO, ha ricevuto informazioni secondo le quali, il presidente Barack Obama, è in procinto di fare una dichiarazione estemporanea per confermare contatti avvenuti negli Stati Uniti con razze aliene.
L’articolo è stata ripreso dai media nazionali della Cina, tra cui il portavoce del governo, Xinhua.
Centinaia di milioni di cittadini cinesi incuriositi hanno visto il servizio televisivo.
I commentatori e gli analisti credono ora che una nuova guerra fredda relativa ai segreti alieni e UFO sia in atto tra le due superpotenze.
La storica decisione di diffondere questa notizia (vedi video sotto) è visto come derivante dal timore che gli Stati Uniti potrebbero rubare la gloria della Cina e ammettere una presenza aliena sulla Terra prima di Pechino.
In effetti, nessuna delle due parti vuole ammettere al pubblico di essere già in contatto con gli alieni, ma allo stesso tempo, non vogliono che l’altro lo faccia per prima. In altre parole, se vi è l’ammissione dell’esistenza di UFO per entrambe le nazioni, vorrebbero che sia il loro momento di gloria.
La trasmissione delle recenti notizie sono probabilmente un modo, usato dagli elementi progressisti, all’interno del partito comunista, per spingere il notoriamente prudente presidente Hu Jintao, portando alla sua attenzione la possibilità che l’America possa rubare il palcoscenico mondiale.
In un’epoca in cui entrambe le superpotenze possiedono enormi arsenali nucleari, è essenziale che la corsa alla divulgazione dell’esistenza degli UFO non si scaldi troppo, altrimenti osservatori alieni,potrebbero essere costretti a intervenire per ristabilire la calma.


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