22 dicembre 2015

Buone feste...



Gli aggiornamenti riprenderanno dopo le feste natalizie,vi auguro un sereno Natale e un felice anno nuovo....

Salvatore Giusa

21 dicembre 2015

"Childhood’s End", l'invasione aliena è una mini serie: "Storia che s’interroga sull’uomo"

Tre puntate tratte dal romanzo di Arthur C. Clarke per raccontare un'invasione extraterrestre pacifica che pone fine alle guerre con un supercast: da Charles Dance ("Game of Thrones") e Juliam McMahon ("Nip & Tuck") fino a Colm Meany ("Hell on Wheels") Anche la fantascienza dimostra come ormai il pubblico cinematografico e quello televisivo si stiano sempre più distanziando per età e qualità del prodotto loro offerto. Se al cinema infatti continua l’affluenza di prodotti “young adult” come i vari capitoli dei franchise di Hunger Games, Divergent o l’imminente The 5th Wave – La quinta onda, la fiction seriale invece ha aperto la via ai grandi maestri della letteratura sci-fi. Dopo la produzione di Amazon dei dieci episodi de La svastica sul sole, tratta dal capolavoro di Philip K. Dick, Syfy Channel in collaborazione con Vulture ha realizzato la miniserie in tre puntate Childhood’s End, adattamento dell’omonimo, provocatorio romanzo di un altro “titano” del genere come Arthur C. Clarke. Ritenuto per decenni un libro impossibile da tradurre in immagini – addirittura Stanley Kubrick nei primi anni Sessanta pensò di farne un film, salvo poi realizzare nel 1968 sempre con Clarke una pietra miliare come 2001: Odissea nello spazio – Childhood’s End venne pubblicato per la prima volta nel 1953. In Italia arrivò due anni dopo, prima con il titolo Le guide del tramonto e poi ripubblicato nel 1991 come L’angelo custode. La storia è incentrata su una pacifica invasione aliena che pone immediatamente fine a tutti i conflitti esistenti sul pianeta (il libro, ambientato alla fine del XX secolo, ipotizzava al tempo scenari politici e sociali ancora più tetri del nostro presente…).

Il primo episodio della serie, presentato in anteprima mondiale a New York lo scorso 26 novembre, mostra subito una notevole differenza rispetto all’opera di Clarke: se nel libro infatti l’unico contatto con gli invasori nominati Overlords (Superni) e gli umani avviene tramite il Segretario delle Nazioni Unite Ricky Stormgren, nella serie tv il personaggio è invece un semplice uomo di campagna, scelto dall’alieno Karellen come unico emissario perché in possesso un’anima ancora “pura”. Per interpretare Stormgren la Syfy ha scelto Mike Vogel, già visto sul piccolo schermo con Bates Motele soprattutto Under the Dome, ispirato dal romanzo di Stephen King. “Ciò che mi ha appassionato del personaggio è la sua insicurezza: è un uomo qualunque, invecchiato dentro a causa del dolore per la perdita della moglie, a cui viene affidato un compito più grande di lui. Il suo rapporto con Karellen somiglia molto a quello tra Dio e Mosè nella Bibbia. Ricky è un uomo che deve ascoltare un’entità superiore e tradurre quelle parole in azioni, cosa che non è sicuro di saper fare.”

Ogni incontro tra Karellen e Stormgren avviene dentro un’astronave capace di riprodurre uno dei luoghi più cari e sedimentati nella memoria dell’uomo, la stanza d’albergo dove ha passato la luna di miele con l’amata scomparsa. Un set familiare per chi ama Arthur C. Clarke, molto simile a quello famosissimo dell’ultima sequenza di 2001: Odissea nello spazio. Accanto a Vogel recita Daisy Betts nella parte di Ellie, la seconda moglie di Ricky che deve sostenere con lui le enormi pressioni psicologiche a cui va incontro e al tempo stesso fare i conti con il fantasma di Amy, la defunta prima compagna di Ricky. “La forza di Childhood’s End è che non pone dei confini morali ben definiti – ha dichiarato la Betts – Non suggerisce allo spettatore ciò che è giusto o sbagliato ma lascia che sia lui a interrogarsi e scegliere. Ci sono molti show televisivi che forniscono risposte preconfezionate invece di porre domande, noi ci siamo lanciati nella direzione opposta”.

Nel nutrito cast di Childhood’s End figurano nomi che all’universo televisivo appartengono di diritto: Charles Dance (Game of Thrones), Juliam McMahon (Nip & Tuck), Colm Meany (Hell on Wheels) e soprattutto la lanciatissima Yael Stone, diventata celebre per il personaggio della dolce e svampita detenuta Lorna Morello nella serie Netflix Orange Is the New Black. A lei è toccato dare volto a Peretta, donna spinta dalla sua fede incrollabile a cercare risposte su ciò che gli Overlords realmente rappresentano: “Pur cambiando l’epoca di ambientazione dovevamo a tutti i costi mantenere intatta la natura del libro, le domande che pone a livello morale attraverso una storia così particolare. E’ un racconto che s’interroga sull’essenza stessa dell’uomo e la sua necessità di credere in qualcosa di trascendente. Clarke ha messo uno specchio davanti all’essere umano e l’ha costretto a guardare la propria natura…”.

Da ciò che abbiamo potuto vedere nel primo dei tre episodi che andrà in onda in America il prossimo 14 dicembre (dell'arrivo in Italia non si sa ancora nulla) Childhood’s End non si presenta assolutamente come un prodotto standardizzato per compiacere il pubblico medio, e probabilmente darà vita a non poche controversie. Anche se l’estetica è quella mainstream, volta ad abbracciare quanti più spettatori possibile, le riflessioni che la trama e la natura dei personaggi propongono vanno ben oltre ciò che di solito il genere offre. E senza ovviamente fare spoiler sulla storia, il twist che chiude la prima parte della miniserie è uno dei più intriganti e ambigui visti in tv da molto tempo a questa parte…

Terminus: rilasciato il trailer ufficiale del nuovo sci-fi


Appena il paese cade nel caos, una strana creatura fa il suo ingresso in una piccola città, nel primo trailer di Terminus. Questo nuovo Thriller sci-fi firmato Vertical Entertainment uscirà nelle sale il 22 Gennaio 2016 e andrà a scontrarsi con altri grandi film in uscita, tra cui, The 5th Wave, The Boy e Dirty Grandpa.  L’arrivo di un misterioso alieno cambierà tutto tra gli abitanti di una piccola cittadina. Accecato dalla luce di una meteora in caduta, David ha un devastante incidente d’auto, che lo porterà ad una profonda scoperta: un organismo extraterrestre che può contenere il segreto stesso della vita. Quando David scompare per due giorni, Annabelle si mette sulle tracce del padre per poi scoprirlo vagare nella foresta. Il misterioso ritorno di David cattura l’attenzione dei federali e dà motivo ad Annabelle di dubitare della sua sanità mentale. Ma David ha degi obiettivi chiari nella mente e prima che gli agenti del governo possano fermarlo, deve convincere Annabelle a credere in lui e ad aiutarlo a completare il suo compito di evitare che il mondo di distrugga.

Terminus, ecco il trailer del film che uscirà nelle sale il 22 gennaio

Tra gli interpreti di questo film troviamo Jai Koutrae, Kendra Appleton, Bren Ismail, Brendan Clearkin, Vincent Andriano, William Emmons, Katherine Hicks, Steve Le Marquand, John Manning e Todd Lasance. Il regista è l’australiano Marc Furmie, che ha diretto il film seguendo le linee della sua stessa sceneggiatura. Tra i suoi lavori precedenti, Airlock e due episodi di Event Zero, una serie tv australiana. Ha anche scritto e diretto diversi cortometraggi, tra i quali Venger, Dark Horse e Death’s Requiem. Terminus è il primo film di Marc Furmie che verrà rilasciato e distribuito anche nei cinema degli Stati Uniti.



20 dicembre 2015

Intervista a Pier Giorgio Caria

Ho conosciuto per la prima volta Pier Giorgio Caria, l'8 Marzo del 2001,quando lo invitai ad un convegno organizzato dal sottoscritto ad Acireale in provincia di Catania,dal titolo: “C'è vita oltre la Terra “ .Cosa dire di Pier Giorgio,una persona umile è molto attenda alla questione ET-UFO.Oggi è un noto ricercatore e documentarista apprezzato in tutto il Mondo.E' stato un piacere intervistarlo,le sue risposte sono state chiare e precise,ecco l'intervista:




S.G. Grazie Pier Giorgio per aver concesso questa intervista.

P.G. Grazie a te Salvatore per l'attenzione.

S.G Come è nato l'interesse per l'ufologia?

P.G. Il mio interesse per l'argomento della presenza Extraterrestre sulla Terra nasce nel 1988 grazie al mio incontro con il contattista siciliano Eugenio Siragusa da cui ho appreso il perché di questa visita in questo tempo e le motivazioni sulla loro particolare metodologia che, sinora, ha evitato il contatto pubblico massivo e molto altro ancora.

Eugenio Siragusa
S.G Tu sei stato testimone di un avvistamento in passato?

P.G Si, fortunatamente avevo avuto già vari avvistamenti ancor prima di conoscere Siragusa, ancora vivevo in Sardegna da cui mi sono trasferito nelle Marche, nel 1993. Negli anni a seguire ho avuto numerosissimi avvistamenti diurni e notturni in molte nazioni del mondo.

S.G Secondo te, perché ancora oggi non c'è stato un contatto ufficiale con questi esseri?

P.G.La loro metodologia è per noi difficilmente comprensibile, essi obbediscono a delle leggi universali che per noi sono ancora relegate nel primitivo ambito dei credo religiosi mentre per loro sono argomento di scienza. In parole povere diciamo che si approcciano a noi dal punto di vista della reale natura spirituale eterna dell'essere umano e non possono violare in forma coercitiva il nostro libero arbitrio imponendo con la superiore forza della loro scienza e tecnologia, la loro presenza e il loro concetto di vita sociale totalmente opposto al nostro che, come ben sperimentiamo da millenni, è basato sulla sopraffazione del più forte sul più debole.

S.G. Tu hai girato il mondo portando filmati eccezionali, c'è ne uno in particolare che ti ha colpito?

P.G. Domanda difficile, vi sono vari filmati che mi hanno colpito, ricordo però con una certa emozione lo stupore provato la prima volta che ho visto il filmato realizzato nel 1997 nel quartiere “Las Lomas” a Città del Messico. Poi rimango sempre affascinato dai bellissimi filmati che realizza Antonio Urzi con cui ho vissuto in varie parti del mondo, eclatanti avvistamenti. Tra tutti propongo spesso nelle mie conferenze il bellissimo video del 29 aprile 2007, filmato che abbiamo fatto analizzare in Italia e negli Stati Uniti. Analisi che ne hanno confermato l'assoluta autenticità, sicuramente uno dei più belli della storia dell'ufologia moderna.

S.G. Che ne pensi dell'essere presentato da Jame Maussan, ha fatto molto parlare?

P.G. Ho vissuto in prima persona tutto l'evento della presentazione a maggio del 2015, sono stato li a Città del Messico, invitato da Maussan con cui ho una profonda amicizia da ormai circa 20 anni. Un caso intossicato da componenti poco chiare che hanno fatto si che si rivolgesse tutto contro il ricercatore messicano. Ho intervistato praticamente tutti gli esperti li convenuti, compresi i medici forensi che hanno studiato il corpo presente nelle diapositive. Le anomalie sono moltissime rispetto ad una mummia di origine umana e non si tratta assolutamente della mummia scoperta dall'archeologo Palmer, così come sostiene il cartiglio visibile nelle diapositive e decifrato solo dopo la presentazione ufficiale, ma il risultato di queste ricerche realizzate da Maussan è praticamente sconosciuto per quanto io abbia realizzato una corposa relazione che è stata pubblicata dalla rivista ufficiale del Centro Ufologico Nazionale curata dal caro amico Dr. Roberto Pinotti. Allo stato attuale delle cose la mia opinione è che si è trattato di una trappola ben architettata proveniente, guarda caso, dagli USA. La mummia è terrestre o extraterrestre? Secondo i forensi non presenta caratteristiche compatibili con un essere umano, nemmeno considerando le varie patologie conosciute ma, anche in questo caso, purtroppo, ai posteri l'ardua sentenza.

Jame Maussan
S.G.Come vedi attualmente l'ufologia italiana?
L'essere presentato da Maussan
 


P.G. Ancora viva, per quanto in difficoltà, grazie allo straordinario impegno del CUN e del Dr. Pinotti. Ritengo solo che ormai le persone desiderino comprendere maggiormente oltre il solito aspetto razionale e che, quindi, ci si dovrebbe aprire all'aspetto etico-spirituale, prendendo in seria considerazione l'enorme bagaglio di dati diffuso dai contattisti. Dati che ormai, dopo tanti anni, si sono dimostrati non solo corretti, ma quasi profetici e i soli in grado di far comprendere a fondo la reale natura e portata della visita extraterrestre. Capisco anche che ciò rischia di causare profonde spaccature interne e frizioni anche dolorose con gli ambienti ortodossi ma il tempo e gli eventi, comunque, vinceranno qualsiasi resistenza con la forza dei fatti. Solo ancora un poco di pazienza. Personalmente, non essendo legato a nessuna organizzazione istituzionalizzata e totalmente libero da vincoli di qualsiasi tipo nella mia attività di ricerca e divulgazione, riscontro con grande piacere l'enorme interesse che questo approccio riscuote tra le persone negli ultimi tempi, soprattutto tra i giovani che sono assetati di conoscenza oltre gli sterili dati analitici che poco progresso hanno portato nella profonda comprensione del fenomeno UFO. Gli studi del console Alberto Perego si dimostrano oggi pionieristici e straordinariamente in anticipo con i tempi, un vero precursore da prendere ad esempio.

S.G. Attualmente stai realizzando qualcosa, progetti futuri?

P.G Ho in cantiere alcune ricerche che progetto di concretizzare attraverso dei documentari ma è presto per parlarne. Non è facile vista la mia intensissima attività divulgativa attraverso conferenze ed incontri sia in Italia che all'estero. Comunque ho appena terminato di studiare e decifrare i simbolismi di vari cerchi nel grano comparsi nel 2015 in Inghilterra, e sono rimasto veramente affascinato dalla loro attinenza al momento storico che stiamo vivendo. Molto pregnanti anche dal punto di vista iniziatico e profetico. Devo solo decidere se farne un documentario o un libro.

S.G. Grazie per la tua disponibilità, e buon lavoro.

P.G. Grazie a te Salvatore e altrettanti auguri di un buon lavoro.


Di Salvatore Giusa



17 dicembre 2015

Ricerca francese: “Autentica la connessione tra UFO e nucleare”

I risultati di uno studio, datato 3 settembre 2015, e pubblicato sul sito ArXiv– che pubblica numerosi studi scritti da ricercatori accademici e scienziati –conferma le inquietanti correlazioni tra UFO e nucleare. Lo studio, intitolato Spatial Point Pattern Analysis of the Unidentified Aerial Phenomena in France, è stato scritto da tre universitari francesi, tra i quali troviamo un membro del GEIPAN (Groupe d’Études et d’Informations sur les Phénomènes Aérospatiaux Non-identifiés), ente in seno all’agenzia governativa transalpina CNES (Centre national d’études spatiales), l’equivalente francese della NASA (National Aeronautics and Space Administration) statunitense. Questo rapporto estremamente preciso, sembrante essere una iniziativa privata ma supportata dall’Agenzia Nazionale delle Ricerchedi Francia, utilizza gli strumenti e i metodi della precisa statistica spaziale e si concentra sui cosiddetti PAN di categoria D (PAN acronimo francese che sta indicare i cosiddetti Phénomènes Aérospatial Non identifié, fenomeni aerospaziali non identificati, mentre la categoria “D” è ascrivibile a quei fenomeni che, al termine dell’indagine, sono assolutamente “non spiegabili”, e in Francia rappresentano il 22 percento circa). Nelle conclusioni di questo documento, che appaiono a pagina 18, gli autori Thibault Laurent (ingegnere statistico), Christine Thomas-Agnan (professore di matematica all’Università di Tolosa 1) e Michael Vaillant (informatico e esperto del GEIPAN) scrivono che «(…) il legame tra le attività nucleari e i PAN di tipologia D, a lungo sospettata, è ora per la prima volta misurata. Questo collegamento è sorprendentemente alto. Abbiamo anche scoperto una forte correlazione tra PAN di tipo D e siti contaminati (…). ». Questo documento “certificherebbe” quindi indirettamente – anche se non citato espressamente nello studio – tutte quelle testimonianze “extra-francesi” che nel passato hanno parlato di avvistamenti UFO sopra le centrali nucleari, ma anche sopra i siti di stoccaggio e lancio di missili ad ogiva nucleare, basti pensare – ad esempio – alle rivelazioni dell’ex militare Robert Salas. Il documento, oltre a provare la connessione UFO, PAN e nucleare, non illustra però le conseguenze future – a breve, medio o lungo termine che sia – di queste presenze anomale sopra i siti. Trattandosi di siti nucleari, può bastare davvero poco per compromettere la sicurezza e aumentare i rischi di una probabile contaminazione da agenti radioattivi. Con tutte le conseguenze facilmente immaginabili. Serve quindi una sorveglianza perenne, ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, perché una catastrofe accidentale o diretta può avvenire in qualsiasi momento. Le minacce all’ecosistema sono anche queste, nonostante qualcuno si ostini ancora a sostenere che gli UFO sono l’equivalente dei miti, o sono tutti esperimenti militari.

Che qualcuno cominci per davvero ad “uscire la testa dalla sabbia”, prima che sia troppo tardi.


17 dicembre 1969: La USAF pubblica i risultati delle ricerche sugli UFO



La USAF, l’aviazione americana, rende noti i risultati degli studi del Project Blue Book. Questo progetto aveva come scopo lo studio degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati negli USA e in Europa. Tra gli scienziati che presero parte al progetto ci fu Josef Allen Hynek, autore della famosa scala di classificazione degli in incontri ravvicinati. I risultati degli studi effettuati portarono alle conclusioni che nessun UFO è mai stato una minaccia alla sicurezza nazionale, che questi avvistamenti riguardassero tecnologie al di là di quelle già utilizzate dalla USAF e che non c’era nessuna prova che gli UFO fossero veicoli extraterrestri.





Si come no.................

S.G.

16 dicembre 2015

Mistero, ritorna Adam Kadmon: ma chi è realmente?

Sul New York Times lo si definisce un misterioso vigilante che ha investigato su argomenti quali Ustica, ma la sua voce originaria è la stessa di un procione armato dei film Marvel.

Lunedì 14 dicembre su Italia 1 ricomincia Mistero e ritorna in tv l’unico vero grande mistero del programma ossia Adam Kadmon con la sua rubrica dedicata ai complotti internazionali. Una maschera, una voce suadente e tante teorie alternative in grado di instillare dubbi, ma chi si nasconde dietro Adam Kadmon? Esiste veramente? Partiamo da un articolo del New York Times, si proprio quello, il New York Times, in un pezzo su Ustica lo cita descrivendolo come un personaggio che interpreta un misterioso vigilante che ha investigato su argomenti quali Ustica, impianti di microchip sottocutanei e gli attentati dell’11 settembre 2001″. Adam Kadmon, ovvero l’uomo delle origini, è un personaggio immaginario, interpretato di volta in volta da diversi attori o doppiatori. Ha esordito per la prima volta in Italia nello Zoo di 105 doppiato da Christian Iansante, la voce di Rocket Raccoon nei “Guardiani della Galassia” e di Christian Bale o di Johnny Depp in “Paura e delirio a Las Vegas”. Chi presti la voce a Adam nel programma tv, chi interpreti la figura misteriosa nascosta dietro la maschera è avvolto da più stresso riserbo. Che non esista realmente è un dato di fatto, persino su Wikipedia è definito come “personaggio immaginario” e probabilmente dietro Adam e il suo blog ufficiale si trova un gruppo di persone che utilizzano il personaggio per parlare dei più svariati complotti internazionali. Cavalli di battaglia sono il signoraggio bancario, gli illuminati, le scie chimiche, ma anche della scomparsa di alcune star come Marilyn Monroe e Michael Jackson. Forse per scoprire la vera identità di Adam Kadmon faremo prima a chiedere a Justin Bieber di postare una sua foto su Instagram e chiedere ai suoi fan di scoprire chi sia, come accaduto per la bellissima ragazza misteriosa di qualche giorno fa. In breve tempo le Belieber scoprirebbero tutto su di lui, persino il gruppo sanguigno e il nome dei suoi bisnonni materni.

CANADA, TESTIMONE FOTOGRAFA UN UFO. PER IL MUFON E' REALE.

L’evento, catalogato dal MUFON (Mutual Ufon Network) con la sigla 58504 risale al 29 luglio dello scorso anno. Protagonista, un uomo residente in Ontario, una delle più popolose provincie canadesi. Il testimone osserva e riesce ad immortalare, in pieno giorno, un oggetto non identificato che sorvola l’area a bassa quota posizionandosi sotto un aereo militare in transito. L’oggetto compie manovre insolite ed attira l’attenzione dell’uomo che scatta un foto e gira un breve video che, successivamente, invierà agli inquirenti dell’organizzazione ufologica statunitense per ulteriori approfondimenti. Nessuna descrizione particolare accompagna le immagini se non quella che l’UFO, improvvisamente, si defila con la velocità di un proiettile. Bob Mitchell, l’investigatore che si è occupato del caso, afferma che il formato delle immagini è fin troppo piccolo per essere esaminato approfonditamente, tantè che l’oggetto non è individuabile, cosa che è invece possibile fare nella foto allegata al video: in essa, infatti, si vede chiaramente un oggetto di forma discoidale, argenteo, posizionato sotto l’aereo militare. La successiva intervista effettuata con il testimone aggiunge al caso interessanti elementi: l’UFO non emanava alcun suono, non aveva ali, né luci, nè propulsori visibili. Le dimensioni, paragonabili grosso modo alla metà dell’aereo militare, erano comunque di tutto rispetto. L’uomo, in quel momento accompagnato da alcuni amici afferma che la strana imbarcazione non si nota nelle immagini a causa della troppa luce e di conseguenza era impossibile vederlo anche ad occhio nudo. Diversamente, nella fotografia si è invece riusciti a catturarlo grazie alle mutate condizioni di visivilità. Il caso è stato comunque classificato dal MUFON come non identificato.



12 dicembre 2015

Il sequel ufficiale di “La guerra dei mondi” di H.G. Wells

Uscirà 120 anni dopo il leggendario originale a gennaio 2017: si intitolerà "The Massacre of Mankind" e lo scriverà l'autore fantascientifico inglese Stephen Baxter

Sarà pubblicato un sequel ufficiale del celebre romanzo fantascientifico La guerra dei mondi scritto nel 1897 da Herbert George Wells, quello che per la prima volta immaginò un’invasione aliena sulla terra. Il nuovo libro si intitolerà The Massacre of Mankind (“Il massacro del genere umano”) e sarà scritto da Stephen Baxter, matematico e scrittore britannico specializzato nel genere della “fantascienza hard” (hard science fiction), ovvero libri fantascientifici caratterizzati da una particolare attenzione ai tratti scientifici o tecnici. Nella sua carriera Baxter ha collaborato con scrittori di fantascienza molto famosi come Terry Pratchett, Alastair Reynolds e Arthur C Clarke. The Massacre of Mankind sarà pubblicato negli Stati Uniti dalla casa editriceGollancz, l’uscita è prevista per il 19 gennaio 2017. Il libro racconta un’altra invasione aliena sulla terra, 30 anni dopo quella fallita nel libro di Wells. La storia sarà ambientata a Londra durante gli anni Venti, poiché gli inglesi erano la nazione che più si era impegnata nella resistenza durante le prima invasione. Nel libro di Wells gli alieni perdono la guerra perché non sono immuni ai batteri dell’atmosfera terrestre: non sarà così in questo sequel, ma l’autore e l’editore non hanno voluto svelare quasi nulla della trama. Baxter ha commentato la notizia col giornale inglese Independent: “Wells è il padrino della moderna fantascienza. La sua scrittura si basa su importanti modelli fantascienza dell’horror, come Frankenstein di Mary Shelley o I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift e anche tra i suoi contemporanei, ad esempio Jules Verne. Ma Wells fu colui che più plasmò le tematiche e lo stile della fantascienza moderna, e il suo lavoro ha avuto una profonda influenza sulla storia del ventesimo secolo”. La guerra dei mondi fu pubblicato per la prima volta a Londra nel 1897, mentre la prima edizione in italiano del romanzo risale al 1901. È probabilmente uno dei romanzi più citati ed ammirati del genere fantascientifico: ci sono stati moltissimi libri non autorizzati come sequel o spin off della storia di Wells. La guerra dei mondi ispirò anche ben quattro film: l’ultimo del 2005 fu girato da Steven Spielberg con Tom Cruise protagonista e incassò circa 600 milioni di dollari. Oltre ai film, il libro di Wells ispirò anche il famoso programma radiofonico La guerra dei mondi, quello di Orson Welles andato in onda il 30 ottobre 1938 sulla CBS: lo sceneggiato simulava un notiziario speciale che interrompeva più volte i consueti programmi radiofonici per annunciare e fornire aggiornamenti sullo sbarco di un esercito alieno a Grovers Mill, in New Jersey. Nonostante gli avvisi trasmessi prima e dopo il programma, ci furono ascoltatori che credettero che fosse davvero in corso un’invasione aliena, reazione che rese leggendaria nei decenni quella trasmissione.

11 dicembre 2015

Stanley Kubrick confessa di aver falsificato l’atterraggio sulla Luna

Una splendida nuova radio intervista è emersa 15 anni dopo la morte di Stanley Kubrick nella quale Kubrick ammette che gli sbarchi lunari della NASA furono contraffatti. Il Filmmaker T. Patrick Murray ha intervistato Kubrick tre giorni prima della sua morte, avvenuta nel marzo 1999. E’ stato costretto a firmare un NDA (accordo di non divulgazione) di 88 pagine perché il contenuto del colloquio fosse mantenuto segreto per 15 anni. Qui di seguito una trascrizione dell’intervista con Stanley Kubrick, in cui il regista di 2001 Odissea nello spazio ammette che “gli sbarchi lunari furono tutti contraffatti e io ero la persona che lo ha girati.”Abbiamo incluso un montaggio preliminare trapelato del colloquio sotto la trascrizione:
Stanley Kubrick

K: Io sono così preoccupato. Con il mio lavoro, l’innovazione, l’assunzione di rischi, rimpianti …

T: Perché stai dando questa intervista?

K: Perché, mi sento di farlo dopo un po’. Beh, è difficile, perché è la prima volta che parlo a questo proposito. (sospira)

T: Certo, prenditi tutto il tempo necessario.

K: Sono sempre stato in conflitto con questo, ma non consapevolmente fino ad alcuni anni dopo. Ero stato trascinato dall’occasione, l’opportunità, la sfida di rendere questo, questa produzione, e l’ho realizzata come se fosse un film normale, come un altro film dei miei, senza pensare troppo agli effetti a lungo termine di cosa significherebbe per la società se venisse scoperto.

T: Di cosa stai parlando? Io muoio dalla voglia di sapere di cosa stai parlando.

K: Beh, una confessione. Un film che ho fatto, di cui nessuno è a conoscenza di – anche se l’hanno visto.

T: Un film che hai fatto, ma nessuno sa che lo hai fatto? E’ questo quello che hai detto?

K: Esatto. È piuttosto intrigante? Non vi ho incuriosito?

K: Ho perpetrato una frode enorme sul pubblico americano e ora sto per svelarla, essa coinvolge il governo degli Stati Uniti e la NASA, che gli sbarchi lunari furono contraffatti, che gli sbarchi lunari furono TUTTI contraffatti e che io ero la persona che li ha filmati.

T: Ok. (ride) Di cosa stai parlando … Sei serio. Ok.

K: Sono serio. Mortalmente serio.

K: Sì, erano falsi.

T: Ok. Aspetta. Aspetta…

T: Non voglio che questo sia un film R-rated, ma sul serio, ma sul serio …

T: Io, io, ho lavorato quasi otto mesi di tempo per ottenere l’intervista della vita che quasi nessun altro avrebbe mai potuto ottenere, e invece di parlare dei tuoi sedici film che ho amato da quando ero un bambino … Che noi non siamo andati sulla Luna, è questo che stai dicendo?


K: No, non ci siamo andati.

K: Non era vero.

T: Lo sbarco sulla Luna era falso?

K: a, a, a .. sbarco sulla Luna di fantasia. Una fantasia. Non era vero.

K: Non pensi che sia importante per le persone conoscano la verità?

T: L’atterraggio sulla Luna del ’69, che è stato due anni prima della mia nascita …
K: E’ finzione totale.

T: finzione totale.

T: È allora? … Quindi, questa è la cosa dei 15 anni?. Ecco, tutto questo ha un senso ora. Ecco perché non posso rilasciarla se non tra 15 anni, ora tutto ha un senso.

T: Noi … non siamo atterrati sulla luna, stai dicendo?


K: No, non l’abbiamo fatto.

T: Perché me lo stai dicendo?

K: a, a, a, una frode massiccia. Una frode senza precedenti perpetrata contro di loro. Dovrebbero sapere.

K: Nixon vuole uh, stavano progettando, sì, lui vuole fingere questo, questo sbarco sulla Luna …

T: Stai sostenendo che la gente non vuole sapere la verità sul mondo, la realtà, gli sbarchi lunari …?

K: Il governo, sapendo questo, ne trae vantaggio per perpetrare frodi dopo frodi dopo frodi.

T: Come hai finito per cedere? Essere complice di questa frode?

K: Io non volevo farlo.

T: Non pensavo sarebbe andata così questa intervista!

K: Con il mio aiuto, con la mia, e si, si mi preoccupa.

T: Ho solo questo certo periodo di tempo con te. E parlerò di quello che vuoi, ma …

T: Tu non stai … Questo non è un qualche tipo di scherzo, o …

K: No. No, non lo è.

T: O un film nel film … qualcosa del genere

K: Non scherzo NO.

T: Ok.

K: I complottisti avevano ragione, in questa occasione.

T: Non so che cosa chiederti per cominciare.

K: Ho pensato che fosse sbagliato, solo che … non credevo di perpetrare una frode del genere.

T: Ma l’hai fatto.

K: È ho anche minato la mia integrità artistica per farlo.

T: Ok, ma hai finito per dire sì. Come mai?

K: Beh, sì, ma perché in fondo sono stato corrotto. Per dirla senza mezzi termini, questo era. Era solo una fottuta tangente.

T: Perché me lo stai dicendo?

K: a, a, a, una frode massiccia. Una frode senza precedenti perpetrata contro di loro. Dovrebbero sapere! Non pensi che sia importante per le persone conoscano la verità?

T: Perché lo hanno dovuto fare? Come mai? Che bisogno c’era di fare una cosa del genere? Perché il governo può mai desiderare o aver necessità di fare …
K: Non è un segreto che la NASA ha sempre voluto realizzare questa profezia di Kennedy.

T: Cominciamo dall’inizio

T: Devo essere onesto, è qui che lui (Kubrick) mi ha preso. Voglio dire, quando io in realtà mi sono messo nei suoi panni, quando mi sono effettivamente reso conto che stava dicendo la verità e mi sono chiesto che se avessi avuto una possibilità su un milione di vivere un’opportunità del genere che cosa avrei fatto?

T: Sì, voleva essere approvato e ha pensato niente potrebbe farlo meglio di questo.

T: Che storia. Voglio dire, accidenti, non riesco a immaginare di ricevere un opportunità del genere. Da un lato, mi piacerebbe davvero vorrei farlo, ma poi probabilmente mi direi che sto commettendo un reato, e che sto mentendo …

T: Dipende, ma la mia conclusione sarebbe … no, se sei bravo, forse dovresti farlo farlo.

K: Spielberg, (incomprensibile) Scorsese, anche Woody Allen. Non c’è uno di loro che non avrebbe fatto questa cosa.

T: Devo ammettere: lo farei. Lo farei anche io.

T: Ma ti hanno dato tutto questo potere e tutto questo adulazioni a te, in sostanza?


K: Sì, è arrivato a me dopo un po’. Devi ascoltare tanta di quella roba prima di iniziare a crederci.

T: Ti hanno detto che sei il più grande e roba del genere?
K: Sì, sì – e io ero d’accordo con loro.

K: Perché lo dici al mondo? Perché il mondo ha bisogno di sapere che gli sbarchi lunari non sono reali e li hanno falsificati?

K: Quello che io considero essere il mio capolavoro.

T: E non te ne puoi prendere il merito e neanche parlarne …
K: Beh, lo sto facendo ora ..

T: Giusto, così sarai morto. In dieci anni, o 15 …

K: Giusto, dieci o 15 più o meno.

T: Quindi, non si può parlare a Roger Ebert di questo. E’ frustrante questo per te?

T: Perché l’hanno dovuto falsificare? Perché avrebbero dovuto farlo?


K: Perché è impossibile arrivarci.

T: Ok, eseguire il backup, il backup, il backup ….

Bolzano avvistate due sfere!


Ieri intorno alle 16:30 vengono osservate due sfere di luce su Bolzano.Il testimone asserisce che gli oggetti erano fermi immobili poi si sono mossi molto velocemente fino a scomparire...



Fonte: Salvatore Giusa 

10 dicembre 2015

Ufoleaks

Se è vera la regola che quanto più un argomento è sensibile e compromettente, tanto più le autorità ne negheranno l’esistenza, la questione Ufo è sicuramente una delle più scottanti. Sin dagli anni Quaranta il governo americano ha trattato ogni informazione relativa agli oggetti volanti non identificati come segreto di stato. E mentre ufficialmente gli avvistamenti e le voci di presenze aliene sulla Terra vengono smentiti, agli alti livelli i presidenti e gli apparati appositi dei servizi segreti se ne sono occupati con interesse e preoccupazione, tanto da contendersi il controllo delle ricerche e delle informazioni. Come rivela un documento fondamentale raccolto in questo libro, il Burned Memo, che dimostra come le ingerenze di Kennedy sul caso Ufo suscitavano estremo fastidio negli agenti della Cia. Ma la congiura del silenzio lega tutti i presidenti, da Roosevelt fino a Obama, infatti il governo non ha mai desecretato i documenti delle varie agenzie e commissioni che se sono occupate. Su questa omertà indaga Holcombe, con dovizia di prove e documenti “solo per gli occhi del presidente”, che rivelano non solo che gli Ufo esistono e il governo americano lo sa, ma spiegano le ragioni di questa elusione. Dall'Area 51 ai rapimenti, agli avvistamenti da parte di testimoni affidabili come poliziotti e scienziati, una grande inchiesta su quello che non si deve sapere.

Larry Holcombe: Nato nel 1943, vive in Virginia. Da oltre cinquantanni si occupa di ricerche e studi sugli Ufo e sulla politica di omertà del governo americano riguardo all'argomento.

9 dicembre 2015

Intervista alla contattista Veronese, Patrizia Cinotti

Patrizia Cinotti
E' stato un piacere intervistare l'amica Patrizia Cinotti,non ci siamo mai conosciuti fisicamente ma siamo sempre in contatto telefonico,persona semplice e piena di vitalità. Cinotti Patrizia Naturopata Rizapsicosomatica, vive e lavora a Verona. Una vita dedicata alla ricerca interiore e all'approfondimento e lo studio del benessere fisico e psichico, dopo un' esperienza straordinaria accaduta nel 2009,con l'incontro in astronave di razza Pleiadiana, si dedica alla divulgazione dei loro messaggi e alle documentazioni fotografiche attraverso conferenze e condivisioni.

S.G. Ciao e grazie di avermi dato l'occasione per rilasciarmi questa intervista

P.C. Grazie a te.

S.G. Come è quando è nato questo interesse?

P.C. Fin da piccola guardavo il cielo di notte e osservavo globi luminosi, sapevo che prima o poi avrei avuto una risposta. Sono seguiti poi avvistamenti ad occhio nudo e di conseguenza il rapporto interiore con questi Esseri (nostri Fratelli) si è consolidato nel tempo.

S.G. Com'è avvenuto il contatto con i Pleidiani?

P.C.Durante la notte del 31 gennaio 2009 in una luce bianca rassicurante sono stata trasportata dentro l'astronave fisicamente...subendo una smaterializzazione corporea.


S.G. Tu ricevi quotidianamente dei messaggi da parte di questi esseri,cosa ti dicono?

Si, dopo l' incontro straordinario ho avuto in dono una maggior sensitivita'riguardo il contatto telepatico. I messaggi sono stati di natura personale per molto tempo, quasi a dovermi adattare ad una nuova realtà e in conseguenza ad una missione importante. Poi con il tempo il messaggio principale rivolto a tutti è l 'importanza di credere e aver fede in se stessi con la consapevolezza che siamo parte di Dio quindi di provenienza cosmica/stellare. Di attivare i nostri poteri e i nostri talenti e soprattutto di fare la scelta da che parte stare, di non avere paura. E condividere sempre con tutti la conoscenza e la consapevolezza che Loro ci sono sempre stati e sono tra noi...la Terra Cava è separata da noi solo per frequenza e là c'è davvero un gran movimento!!!

Bosco chiesa nuova Verona 2013
S.G. Che rapporti tieni con l'ufologia italiana?


P.C.. Dopo vari contatti in questi anni con persone dedite all'argomento, ho ristretto ampiamente il raggio di condivisione, accorgendomi che molti ne vogliono costruire un business. E pochi in buona fede e sinceri emergono da questo campo minato.Del resto il buon Eugenio Siragusa lo diceva: -La verità non si compra e non si vende!


S.G. Come riesci a fotografare le astronavi,senti qualcosa?

P.C. Si mi concentro e chiamo telepaticamente, comunico un punto fisso con delle coordinate e tempo permettendo riesco ad incontrarli sul' obbiettivo! Questo hanno chiesto e questo è quello che condivido con tutti, perché tutti possono chiedere un contatto!


Lago di Garda 2013

S.G. Hai mai fotografato uno di loro (Pleiadiani) ?

P.C. No perché l'unica volta che li ho incontrati fisicamente risale a quella data!

S.G. Hai dei messaggi da comunicare attualmente?

P.C.Penso di si ma per ora come dicevo prima l' importante è ri-trovare noi stessi e conoscere la nostra vera provenienza.Siete nel mondo ma non del mondo (Gesù di Nazaret)



S.G. Grazie Patrizia per l'intervista.

P.C Grazie a te per l'interessamento, sempre garbato e sincero



Di Salvatore Giusa

Numerosi avvistamenti UFO nello Stato di New York

Quanti avvistamenti di presunti UFO vengono denunciati? Come affermava Joseph Allen Hynek, astrofisico e consulente scientifico del ‘Project Bluebook‘ sugli oggetti volanti non identificati della USAF (United States Air Force) americana, solo 1 avvistamento su 8 viene denunciato, vuoi per timore, vuoi per pigrizia oppure, semplicemente, per timidezza. Una recente analisi riportata il giorno 4 dicembre 2015 su ‘Syracuse News Times‘ a firma di Cheryl Costa, effettuata dalle più importanti associazioni ufologiche statunitensi come NUFORC (National UFO Reporting Center) e MUFON (Mutual UFO Network), ha riguardato lo Stato di New York. Negli ultimi quindici (15) anni, ci sono stati 4647 avvistamenti. Di questi, la maggior parte – circa l’ottanta percento – ha riguardato fenomeni e/o oggetti convenzionali. Milleventidue (1022) casi hanno coinvolto fenomeni astronomici e velivoli conosciuti, seicentonovantasette (697) hanno riguardato palloni e/o lanterne, quattrocentodiciotto (418) sono stati catalogati come “dati inefficaci” per una corretta indagine, duecentotrentadue (232) hanno riguardato falsi deliberati, centodue (102) hanno interessato luci come, ad esempio fari o proiettori, novantatre (93) casi hanno riguardato “storie inventate”, quarantasei (46) casi hanno riguardato uccelli scambiati per UFO, diciannove (19) casi hanno invece coinvolto formazioni nuvolose scambiate per ‘dischi volanti’, come ad esempio le nubi lenticolari.

E i casi catalogati come “sconosciuti”? Milleventidue (1022) hanno riguardato reali eventi di avvistamenti di UFO.




Tra i casi più recenti analizzati da MUFON e NUFORC abbiamo: una sfera luminosa con tonalità di colore verde-blu che si divide in due piccole sfere, avvistata da un residente di Afton alle ore 04.45 p.m. (ora locale) del giorno 1 novembre 2015. Alle ore 10:25 p.m. (ora locale) del giorno 5 novembre 2015 un residente di Grand Gorge vide due formazioni di strane luci, distanziate tra loro in modo uniforme e stazionario. L’8 novembre 2015, alle ore 06:05 p.m. (ora locale), un residente di Central Islip osserva ciò che, in un primo momento, pensa trattarsi di tre stelle luminose (bagliori?) in posizione stazionaria. Poi si accorge che in realtà si rivela essere un UFO triangolare di colore nero. Il giorno 9 novembre 2015, alle ore 07:00 p.m. (ora locale), un residente di Hamburg riferisce di aver visto unUFO a forma di uovo sopra la città. Il 17 novembre 2015, alle ore 05:25 p.m (ora locale), un automobilista nei pressi di Malone è testimone dell’avvistamento di un oggetto dalle dimensioni di un pallone da basket, di colore giallo-arancione, che sbuca da un area boscosa di fronte al suo veicolo e che poi si allontana a grande velocità. Infine, abbiamo l’avvistamento di un residente di Buffalo, avvenuto il 19 novembre 2015, il quale alle ore 08:30 p.m. (ora locale) avvista una formazione a “V”, composta da brillanti luci verdi e rosse, che si mosse nel cielo a grande velocità.

A quanto pare anche il mese di dicembre è cominciato con lo stesso identico cliché. E non solo nello Stato di New York.


8 dicembre 2015

Sfere luminose sorvolano Los Angeles




Il cinque Dicembre un ragazzo e riuscito a filmare alcune sfere luminosi intorno alla sua abitazione a Los Angeles,sotto il video.



Fonte: http://www.ufosightingsdaily.com

Germania; oggetto volante non identificato avvistato da un aereo di linea

Un fenomeno atmosferico? Oppure è un effetto ottico dovuto a un miraggio che l'immaginazione del testimone ha interpretato come il volo di un'astronave interplanetaria proveniente da una galassia lontana? L'avvistamento rimane inspiegabile anche dopo un attento esame condotto da alcuni specialisti del settore aeronautico che non sono riusciti a identificare e riconoscere il fenomeno dal punto di vista del buon senso. Ciò di cui stiamo parlando è un avvistamento avvenuto recentemente a bordo di un aereo di linea in volo sopra la Germania durante il quale un passeggero e' riuscito a filmare un non meglio identificato oggetto volante che sembrava muoversi proprio sotto l'aereo. Il video dell'oggetto volante pubblicato pochi giorni fa dall'utente YouTube looknowtv mostra uno strano dispositivo che lascia dietro di sé una sorta di scia di vapore che suggerirebbe un qualche tipo di propulsione convenzionale. Sembra quasi che l'oggetto volante si comporti come un missile nonostante la sua peculiare forma non associabile ai tradizionali razzi vettori o ad altri dispositivi aerei a noi conosciuti. 
Probabilmente questo spettacolare avvistamento sarà destinato a rimanere un mistero visto che gli esperti non sono ancora riusciti a fornire una valida spiegazione su ciò che è stato veramente filmato dal passeggero. Al minuto 1,27 del video, si possono osservare diversi oggetti sferici in bilico nei cieli della Polonia.



Kim Wilde: ho visto un UFO quando è morto Michael Jackson



La popstar degli anni 80, la bellissima bionda Kim Wilde ha rivelato alcuni particolari sconvolgenti legati ad un cambiamento della sua vita.La cantante infatti ha rivelato che un episodio ha cambiato totalmente la sua vita, è accaduto proprio il giorno dopo la morte del re del pop Michael Jackson, Kim Wilde ha infatti dichiarato che quel giorno si trovava nel giardino sul retro della casa di un amico. Ad un certo punto hanno osservato un UFO attraversare il cielo, era proprio il giorno dopo la morte di Michael Jackson, da allora si è creata una specie di connessione con l’universo, l’oggetto nel cielo era almeno 20 volte più grande di un normale aereo. L’UFO è andato a zig zag rapidamente per poi sparire, la stessa cantante ha rivelato che non sono stati gli unici a vederlo, da quel giorno c’è una speranza in più nel suo animo, la conferma di non essere soli nell'universo.

2 dicembre 2015

LA NASA E IL SILENZIO SULLA "CUPOLA" DI MARTE: L'ACCUSA DI UN GRUPPO DI UFOLOGI



Un gruppo di cacciatori di Ufo accusa la Nasa di nascondere i resti archeologici di un'antica civiltà marziana. Ma non è un'accusa campata per aria: ad avvalorare la loro tesi, riporta il Daily Mail, ci sono foto e video, tutti provenienti dalla stessa agenzia spaziale americana, quindi vere. Ultima, solo in ordine di tempo, la scoperta di una "cupola" artificiale ripresa dal Rover Opportunity, probabilmente costruita quando su Marte c'era ancora vita. Oppure è una testimonianza di una razza aliena? Un'immagine, a detta degli ufologi, dal valore straordinario, anche perché la cupola sembrerebbe riflettere la luce del sole, quindi non si tratterebbe di una roccia ma di una costruzione in metallo. I complottisti del web si sono scatenati e si sono uniti al coro di "noi lo abbiamo sempre detto che Marte era abitato".



Gli Ufo hunters non escludono un'altra ipotesi: e se la Nasa avesse messo a punto un programma spaziale segreto con tanto di flottiglia spaziale a supporto? Le possibilità ci sono, affermano gli ufologi, perché se è vero che è la prima cupola a essere stata scoperta su Marte, abbiamo numerose testimonianze circa la presenza di strutture simili sulla Luna. Bisogna, però, sottolineare che, per quanto riguarda la superficie lunare, quelle che possono sembrare strutture artificiali sono in realtà il risultato di migliaia di anni di impatti di meteore e asteroidi.   


Proprio un anno fa, a novembre, una donna di nome "Jackie" aveva rilasciato un'intervista a una radio americana, la Coast to Coast AM, in cui affermava di aver partecipato al progetto Viking, terminato nel 1982, come membro di un team segreto.  


La telefonata ha da subito attirato le attenzioni dei complottisti del web, in particolare dopo aver sentito la sua testimonianza: "Sono 27 anni che vivo con un dubbio - dice la donna - nato durante la missione Viking. Ho visto due figure umanoidi vestite come astronauti camminare su Marte". "Si sono avvicinate al Viking Explorer, poi la trasmissione si è interrotta", ha concluso la donna. La Nasa non ha né confermato né smentito quanto raccontato da "Jackie", la quale non sarebbe l'unica persona ad aver assistito alla scena: con lei ci sarebbero state altri sei membri del team. Quel che è certo è che la cupola non sembra essere una formazione naturale dal momento che, secondo ufologi e cacciatori di ufo, la struttura differisce per colore e forma dalle rocce circostanti l'area. Anche l'occhio più scettico trova difficoltà a spiegare cosa effettivamente il Rover Opportunity abbia fotografato. Si tratta veramente di una cupola, oppure è un'illusione a cui vogliamo credere per dare finalmente risposta alla domanda che da secoli assilla la razza umana? Siamo soli nell'Universo?

Luminosi plasmoidi avvistati nei cieli di Honolulu, Hawaii

Qualunque sia la loro origine, un plasma è generalmente ritenuto essere costituito da particelle fluorescenti, eccitate in qualche modo dall'atmosfera con la quale interagisce assumendo una forma sferica, a cupola o discoidale.  Un filmato dì otto minuti, caricato recentemente su YouTube, mostra una formazione di luminose che si muovono lentamente in un cielo oscurato dalle nuvole. In merito all'avvistamento non sono state rilasciate informazioni aggiuntive su quando è stato registrato o chi fosse l'autore. La flottiglia di plasmoidi osservata nei cieli di Honolulu, Hawaii, sembra essere costituita da un certo numero di sfere che si muovono all'unisono lungo l'orizzonte .
Nel video postato su YouTube nel mese di ottobre 2015 da un canale chiamato "Notizie dalla Terra e dallo Spazio"si possono notare degli oggetti lampeggianti che si muovono nel cielo in modo del tutto causale. Un esperto, particolarmente scettico ha sottolineato alcune discrepanze rilevate nel video che potrebbero suggerire un abile 'editing video', aggiungendo che esso è sicuramente il risultato di un'elaborazione grafica CGI' Le incongruenze del filmato sono facilmente rilevabili nei movimenti strani delle sfere e il fatto che l'orizzonte sembra muoversi mentre le nuvole rimangono immobili nel cielo.



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