30 giugno 2014

DISCO VOLANTE UFO RIPRESO IN COSTA RICA?

Un video registrato in Costa Rica e originariamente pubblicato il giorno 27 giugno 2014 dal canale Youtube ParanormalReality (Offical) mostrerebbe un UFO / Disco volante di colore scuro e di apparenza metallica roetare sospeso su una località di mare dell'isola caraibica non meglio non identificata. -  


All'avvistamento vi assiste una famiglia, che compare nel video; la ripresa non è di ottima qualità, altre informazioni e dettagli non vengono riportati. 


La domanda che di consueto ci poniamo: si tratta di un video falso e reale? questo non lo sappiamo... A voi il giudizio finale! 


Neurologo avverte: “L’alluminio presente nelle scie chimiche sta causando l’aumento esplosivo delle MALATTIE NEURO-DEGENERATIVE”!

Internet è piena di storie riguardanti le “scie chimiche” e la geoingegneria per combattere il “riscaldamento globale” e fino a poco tempo fa, prendevo queste storie con le pinze. Una delle principali ragioni del mio scetticismo era che raramente avevo visto quello che stavano descrivendo nei cieli. Ma nel corso degli ultimi anni ho notato un gran numero di queste scie e devo ammettere che non sono come le scie di condensazione. Sono ampie e stabilizzate in uno schema ben definito che lentamente si trasformano in nuvole artificiali.La mia preoccupazione principale è che stanno spruzzando tonnellate dicomposti di alluminio di dimensioni nanometriche. È stato dimostrato nella letteratura scientifica e medica che le particelle nanometriche sono infinitamente più reattive e producono un intensa infiammazione in un certo numero di tessuti. Di particolare interesse è l’effetto che queste nanoparticelle hanno sul cervello e sul midollo spinale e l’elenco crescente di malattie neurodegenerative tra cui la demenza di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica (ALS), le quali sono fortemente correlate all’esposizione con l’alluminio ambientale.Le nanoparticelle di alluminio non sono solo infinitamente più infiammatorie, ma penetrano facilmente nel cervello attraverso una serie di percorsi come il sangue e i nervi olfattivi (i nervi dell’odore nel naso). Recenti studi hanno dimostrato che queste particelle passano lungo le vie neurali olfattive che si ricollegano direttamente alla zona del cervello che è, non solo la zona più colpita dall’Alzheimer, ma anche il primo organo ad ammalarsi. Il percorso di esposizione intra-nasale rende la polverizzazione di enormi quantità di nanoaluminio nei cieli particolarmente pericolosi, in quanto sarà inalato da persone di tutte le età, compresi i neonati e i bambini piccoli, per molte ore se non continuamente. Sappiamo che le persone anziane hanno la maggiore reazione a questa esposizione all’alluminio. A causa della micro-dimensioni delle particelle di alluminio, anche i sistemi di filtraggio delle case dove abitiamo non ce la fanno a rimuovere l’alluminio, prolungando così l’esposizione anche in ambienti chiusi.Oltre che ad inalarle, queste nanoparticelle di alluminio saturano il terreno, l’acqua e la vegetazione con livelli altissimi, anche 100 volte sopra il limite consentito dalla legge. Normalmente l’alluminio viene scarsamente assorbito dal tratto gastrointestinale ma il nano-alluminio viene assorbito in quantità elevate. L’alluminio assorbito si distribuisce ad un gran numero di organi e tessuti, compreso il cervello e il midollo spinale e provoca delle tremendi reazioni infiammatorie nei polmoni. Prego che i piloti che stanno spruzzando questa sostanza pericolosa comprendano appieno che stanno distruggendo la vita e la salute delle loro famiglie. Inclusi i nostri ‘bravi’ funzionari politici. Una volta che il terreno, le piante, e le fonti idriche saranno fortemente contaminate non ci sarà alcun modo per invertire il danno fatto. Le contromisure devono essere prese ora per evitare la nascita di un disastro sanitario di enormi proporzioni. Se il progetto di aereosol non viene fermato immediatamente vedremo un aumento esplosivo delle malattie neurodegenerative che attualmente si verificano negli adulti e negli anziani in tassi senza precedenti, così come i disturbi nello sviluppo neurologico dei nostri bambini.

Dr. Russell L. Blaylock

Misterioso segnale proveniente dall’Ammasso di Perseo


Gli astronomi hanno rilevato un misterioso segnale a 240 milioni di anni luce di distanza dalla Terra. Il segnale non identificato è un ‘picco di intensità in una vera e propria specifica lunghezza d’onda della luce a raggi x‘, ma gli scienziati ancora non conoscono da dove si sia originata. La scoperta è stata effettuata nell’Ammasso di Perseo, uno dei più grandi oggetti dell’universo, e si dice – perfino – che potrebbe essere la migliore evidenza della materia oscura. Gli astronomi ritengono che la materia oscura costituisca l’85 per cento della materia nell’universo, ma non emette o assorbe luce come la materia normale, come i protoni o come gli elettroni, elementi noti nel compensare gli elementi familiari visti in pianeti, stelle e galassie. I ricercatori sostengono che l’intensità del segnale proveniente dall’Ammasso di Perseo potrebbe essere una firma del decadimento di un ‘neutrino sterile‘ – che rappresenta un tipo ipotetico di neutrino che si pensa interagisca con la materia normale attraverso la gravità. Ma nonostante l’emozionante potenziale che può avere ciò, i risultati devono essere confermati con ulteriori dati per escludere altre spiegazioni e per vedere se sia plausibile che sia stata osservata la materia oscura.

29 giugno 2014

INDIVIDUATI FORSE GLI ECHI DI "UN'ANTICA TERRA"


   Un team di scienziati dell'Università di Harvard ritiene di aver trovato la prova dell'esistenza di una antica Terra, che potrebbe esistere all'interno della Terra stessa. Il team ritiene che, in base ad un rapporto isotopico effettuato in precedenza nelle profondità della Terra, potrebbe essere il segnale delle tracce di materiale risalente tempo prima dell'impatto tra la Terra con un altro corpo di dimensioni planetarie, portando alla creazione della Luna. Questo può rappresentare gli echi di un'antica Terra, che esisteva prima della collisione avvenuta all'incirca 4, 5 miliardi anni fa. Questo lavoro è stato presentato alla conferenza del centro Spaziale di Goldschmidt a Sacramento, California. La teoria attualmente favorita dalla comunità di scienziati, dice che la Luna si è formata 4, 5 miliardi anni fa, quando la Terra si scontrò con un corpo la cui massa era delle dimensioni di Marte, che è stato dato il nome di "Theia". Secondo questa teoria, il calore generato dalla collisione avrebbe causato lo scioglimento dell'intero pianeta, prima che alcuni dei detriti si erano poi raffreddati e con lo spin-off avrebbero creato successivamente la Luna. Ora però, un gruppo di scienziati dell'Università di Harvard ritengono di aver identificato i segnali di quella che potrebbe essere solo una parte della Terra sciolta durante la collisione e che una parte antica esiste ancora nel mantello della Terra. Secondo il Professore Associato Sujoy Mukhopadhyay (Harvard): "L'energia liberata dall'impatto tra la Terra e Theia sarebbe stato enorme, certamente sufficiente a fondere l'intero pianeta. Ma noi crediamo che l'energia di impatto non è stat distribuita uniformemente in tutta l'antica Terra. Ciò significa che una parte importante dell'emisfero colpito probabilmente sarebbe stata completamente vaporizzata, ma l'emisfero opposto sarebbe stato parzialmente schermato, tale per cui non avrebbe subito una completa fusione ". L'idea che una collisione molto dirompente della Terra con un altro corpo di dimensioni planetarie, il più grande evento nella storia geologica della Terra, non avrebbe completamente sciolto ed omogeneizzato la struttura della Terra e questo va contro alcune delle nostre nozioni. Se la teoria si dimostra corretta, allora possiamo essere certi che possiamo vedere gli echi dell'antica Terra, che esiste da un tempo prima della collisione ". Un mondo antico esiste all'interno della Terra. Ricercatori della Northwestern University e dell'Università del New Mexico hanno fornito la prima prova in assoluto dell'esistenza di oceani in acque profonde sotto gli Stati Uniti. Il geofisico della Northwestern University Steve Jacobsen e il sismologo dell' Università di New Mexico Brandon Schmandt, hanno trovato tasche profonde di magma che si trovano a circa 400 miglia al di sotto del Nord America, una firma probabile della presenza di un serbatoio enorme di acqua tre volte le dimensioni degli oceani della Terra. Anche se non in forma liquida familiare - gli ingredienti per l'acqua sono legati nella roccia che si trova in profondità nel mantello della Terra - la scoperta potrebbe rappresentare il più grande serbatoio di acqua del pianeta. Schmandt ed i risultati di Jacobsen si basano su una scoperta in cui gli scienziati hanno trovato un pezzo di minerale di ringwoodite all'interno di un diamante trovato ad una profondità di 400 miglia da un vulcano in Brasile. Quel piccolo pezzo di ringwoodite - l'unico esempio esistente dall'interno della Terra - conteneva una sorprendente quantità di acqua legata in forma solida nel minerale."La ringwoodite è come una spugna, assorbe l'acqua - ha detto Jacobsen - C'è qualcosa di molto speciale nella struttura cristallina della ringwoodite, che gli permette di attirare l'idrogeno e l'acqua per poi intrappolarla. La presenza di acqua liquida sulla superficie è ciò che rende il nostro "pianeta blu" abitabile, e gli scienziati sono stati a lungo a cercare di capire solo quanta acqua può essere ciclica tra la superficie terrestre e serbatoi interni attraverso la tettonica a zolle. Le nuove scoperte potranno anche aiutare gli scienziati a capire meglio il ciclo dell'acqua della Terra." Inoltre, essi hanno trovato prove di un vasto serbatoio di acqua sotto l'Asia orientale, che è almeno il volume del Mar Glaciale Artico. Secondo l'ipotesi della Terra cava, il pianeta Terra è tutto vuoto o altrimenti contiene uno spazio interno notevole.


27 giugno 2014

Ben 12 sfere luminose sono state riprese da un ragazzo nei cieli di Cittadella. Flottillas Ufo?


Incredibile avvistamento Ufo a Cittadellain provincia di Padova. La notizia arriva da un ragazzo che ha ripreso una flottillas di sfere di luce muoversi verso l'orizzonte. Sabato 7 giugno a Cittadella, in provincia di Padova, un ragazzo di nome Andrea si era posizionato sul suo terrazzo di casa per poter ammirare il passaggio della stazione spaziale Iss. Il giovane quindi, verso le 23 e 20, munito di macchinetta fotografica e di teleobiettivo era pronto per riprendere l'avvenimento. Ad un certo punto in direzione ovest verso Vicenza sono apparse 7 sfere luminose che si muovevano in maniera disordinata. Andrea ha ripreso l'avvistamento scattando alcunefoto ed è riuscito a riprendere, in un video, anche il passaggio di altre sfere luminose apparse poco dopo.Al termine dell'avvistamento Andrea ha riferito di essere riuscito a vedere ben 12 sfere luminose, dunque una vera e propria flottillas Ufo. Lo stesso ragazzo ha dichiarato che nel 2012 era riuscito a fotografare, sempre in quella zona, uno strano oggetto volante. Al momento non ci sono altre segnalazioni di persone che hanno avvistato lo stesso fenomeno e dunque rimane un caso isolato. Chiaramente gli elementi per poter prendere una vera e propria posizione non ci sono. A supportare però l'ipotesi Ufo arriva in "soccorso" la stessa zona. Andrea infatti ha deciso di farsi avanti dopo aver letto sul sito "Segni dal cielo" di un avvistamento in quella zona il 14 giugno. Il ragazzo confrontando le sue foto con quelle dell'avvistamento a Selvazzano e Galzignano ha deciso di farsi avanti. Flottillas Ufo, lanterne cinesi, velivoli sconosciuti? Attendiamo notizie, la zona però potrebbe suggerirci la probabile risposta.

Le ore in cui si avvistano più UFO

            Le ha messe insieme l'Economist in un grafico: salta fuori che se ne vedono di più quando si beve.

Praticamente ogni giorno da qualche parte nel mondo c’è qualcuno che segnala di avere visto in cielo un oggetto volante non identificato (UFO). Molte di queste segnalazioni sono raccolte e catalogate da associazioni che si occupano di tenere traccia degli avvistamenti, nella speranza che prima o poi da uno di questi oggetti salti fuori un extraterrestre (anche se formalmente un UFO non è necessariamente un disco volante, ma semplicemente un fenomeno aereo sconosciuto a chi lo osserva). Il National UFO Reporting Centre degli Stati Uniti è una delle organizzazioni che tengono traccia con assiduità degli avvistamenti e in circa 40 anni di attività ne ha catalogati oltre 90 mila, la buona parte dei quali si è verificata su territorio statunitense. Utilizzando i dati raccolti tra il 2000 e il 2014 dal National UFO Reporting Centre, l’Economist ha preparato un grafico per mostrare dove si sono concentrati gli avvistamenti negli Stati Uniti, e soprattutto in quali ore del giorno sono più frequenti le segnalazioni. Ne risulta che le persone tendono a vedere gli UFO soprattutto nelle prime ore della sera, soprattutto di venerdì quando si inizia a bere e fare baldoria per l’arrivo del fine settimana. Gli avvistamenti nelle lore di luce (quando lavora la maggior parte delle persone) sono invece pochi, così come sono molto bassi i numeri delle segnalazioni nelle ore centrali della notte quando si dorme: ed era abbastanza intuibile. Negli Stati Uniti dal 2000 al 2014 il maggior numero di avvistamenti si è verificato nello stato di Washington, seguito dal Montana e dal Vermont. Negli stati dove ci sono grandi metropoli la quantità di segnalazioni è sensibilmente più bassa.


L'astronauta Paolo Nespoli e gli extraterrestri: "Non li ho visti ma ci credo"

Paolo Nespoli è uno dei più amati astronauti italiani. Assunto dall'Agenzia Spaziale Europea negli anni '90, ha coronato il suo sogno di viaggiare nello spazio il 23 ottobre 2007 quando è salito a bordo dello Space Shuttle Discovery, STS-120, in qualità di specialista della missione Esperia per conto dell'ESA. Durante la missione si è occupato del coordinamento delle attività extraveicolari. E' tornato nel cosmo la per missione MagISStra dell'ESA il 15 dicembre del 2010 come ingegnere di volo, restando nella Stazione Spaziale Internazionale 157 giorni. Oggi ha rilasciato un'intervista al Giornale in cui parla di extraterrestri, sostenendo la tesi di molti suoi colleghi: "Da qualche parte nell'Universo una qualche forma di vita ci deve pur essere." Le sue parole hanno subito fatto il giro del web e come spesso accade sono state strumentalizzate. Il concetto capovolto è diventato "Paolo Nespoli ammette: gli ufo esistono". Nell'intervista Nespoli non dice niente del genere, si concentra in generale sulla probabilità che esistano forme di vita in un'universo infinito. A seguire la sua intervista integrale.



Domanda d'obbligo: ma lei crede ai «marziani»? Ha notato qualcosa di strano lassù? Avete captato qualche segnale radio?
«Mai visto cose strane o sentito segnali - risponde Nespoli - ma negli extra-terrestri ci credo».

Ci dica, ci dica, allora.

«Da qualche parte nell'Universo una qualche forma di vita ci deve pur essere. Provi a raccogliere un mucchietto di sabbia dalla spiaggia e si metta a contare i granellini. Ecco: per approssimarsi al numero dei pianeti dell'Universo si dovrebbero contare tutti i granelli di sabbia di tutte le spiagge del mondo. È mai possibile, a questo punto, che in questa enormità non ci siano forme di vita come la nostra? Io sono convinto di sì».

Già, ma come è possibile scoprirle?
«Il problema è rappresentato dalle distanze. La stella più vicina al nostro sistema solare si chiama Proxima Centauri e dista dalla Terra 4,2 anni luce».


Quanto ci si impiegherebbe per raggiungerla?
«Con le navicelle di oggi 162.000 anni per l'andata e altrettanti per il ritorno. Ecco perché si parla di distanze astronomiche. Se degli extra-terrestri in questo momento si affacciassero sulla nostra galassia, vedrebbe il posto in cui ci troviamo 23.000 anni fa, quanto ci mette la luce a raggiungere il bordo della galassia. E questa è una distanza astronomica minima, un cucchiaio d'acqua nell'oceano».

Quindi?
«Una volta risolto, e non so quando, il problema delle distanze, si arriverà forse a trovare nuove forme di vita».


Da Et passiamo alla fede: da lassù ci si sente più vicini a Dio? Ci ha mai pensato?
«Andare nello Spazio amplifica o giustifica le varie credenze. Ma lo Spazio normalmente non ci dá una risposta. Diciamo, piuttosto, che si consolidano le convinzioni di ognuno».


Ha visto il film Gravity?
«Un film molto bello dal punto di vista tecnico, lasciamo però perdere la trama».


Una trama drammatica, visto che George Clooney alla fine si perde nello Spazio. E lei, in orbita, ha mai avuto paura?
«Guardi, ho avuto più paura durante gli addestramenti».


Perché?
«Il terrore di non farcela, di non riuscire a coronare il mio sogno. E questo nonostante alla partenza dello Shuttle si è sottoposti a una spinta incredibile. Sembra di trovarsi dentro una bomba atomica».


La Terra vista dall'alto?
«Ci si trova a 400 chilometri d'altezza e si gira a 28.000 chilometri orari. In una giornata si vivono 16 albe e 16 tramonti. E hai solo qualche secondo per scattare una foto, per esempio, all'Italia».


Uno spettacolo, presumo.
«Già, ma anche la sensazione di grande fragilità della Terra: una palla in equilibrio precario su uno spillo. Basta guardare lo strato dell'atmosfera: sembra una nebbiolina pronta a dissolversi. E poi vedi quello che l'uomo è riuscito a combinare: fuochi, cave, disboscamenti, fiumi dal corso deviato, isole artificiali. Ma anche lo smog, soprattutto sopra le megalopoli. Si è voluto costringere la natura ad adattarsi a noi. Che sbaglio...».


Chi porterebbe a vedere tutto questo?
«Sono contento che lo Spazio si aprirà ai turisti. E renderei quasi obbligatorio ai governanti partecipare a un viaggio in orbita. Sarebbero molto più oculati nelle loro decisioni».


E l'Italia?
«È bellissima. Si trova a 45 gradi di latitudine. Se fosse un po' più sotto sarebbe nel deserto, un po' più sopra un Paese nordico. La posizione - circondata dal mare - e le condizioni atmosferiche - è protetta dalle Alpi - spiegano il suo retaggio storico importante. Ma c'è un particolare: è il Paese più illuminato d'Europa, anche perché la sua densità di popolazione supera quella della Francia e della Germania. Se un extra-terrestre la notasse, riterrebbe si tratti di un Paese ricchissimo. Tutte quelle luci farebbero pensare a immense risorse energetiche, dal petrolio alle centrali nucleari. Invece, non è così. Disperdiamo energia senza renderci conto che sprechiamo risorse che non abbiamo, che costano e che riscaldano il pianeta».


-Intervista di  per Il Giornale 

26 giugno 2014

INDIA: GIOVANI TURISTI FOTOGRAFANO CASUALMENTE UN UFO.


Un gruppo di ragazzi in visita a Sahastradhara, una delle mete turistiche più ambite dell’India (sede, tra l’altro, di un grande parco acquatico e di un bellissimo tempio dedicato a Shiva) si è reso inconsapevolmente protagonista di un curioso evento legato all’ufologia.
Il mistero è tutto in due foto, scattate in sequenza da uno dei giovani al resto della comitiva, in ricordo della piacevole giornata.
Le due immagini pressoché identiche (stessa posa dei soggetti) hanno una sola evidente differenza: sullo sfondo della seconda immagine è infatti stagliato, in prossimità di una collina posta alle spalle del gruppo, un vero e proprio oggetto volante non identificato di evidente forma discoidale. Le immagini, divulgate dai media locali, hanno ovviamente suscitato l’interesse della comunità ufologica locale che si è subito interessata al caso per individuare eventuali fake.
Il portavoce dei ragazzi, intervistato sull’accaduto, ha dichiarato quanto segue:
Io ed i miei amici eravamo andati a visitare Sahastradhara, a Dehradun. Si tratta di una zona collinare. Dopo averla raggiunta, abbiamo iniziato a scattare delle immagini. Alla fine abbiamo deciso di fare una foto di gruppo. Uno dei miei amici ha scattato due foto in sequenza rapida che mostrano la stessa posa. Le foto sono state scattate a meno di un secondo l’una dall’altra e, riguardandole, ci siamo accorti che c’era una differenza tra loro. Ingrandendo le immagini abbiamo notato con incredulità la presenza di un oggetto simile ad un UFO. Siamo rimasti assolutamente sbalorditi. Abbiamo poi inviato le immagini al quotidiano JanVani che le ha pubblicate il giorno successivo. Quello che è accaduto è molto strano.



MARTE, DUE FOTO CON LUCI NON IDENTIFICATE IMMORTALATE DAL MARS ROVER


Due fotografie scattate il 20 giugno 2014 dalla Navcam del Mars Rover Curiosity mostrano due luci non identificate (quindi UFO) sopra il suolo marziano. Una sta nel cielo e l'altra a ridosso delle montagne dello sfondo marziano. Gli scatti originali sono a questi del portale NASA Mars Jpl:



Le due foto sono state scattate alla medesima ora le 13.08 e 4 secondi per una e le 13.08 e 35 secondi per l'altra in due posizioni differenti del paesaggio marziano.  - See more at: http://noiegliextraterrestri.blogspot.it/2014/06/due-fotografie-scattate-il-20-giugno marte.html#moreChe saranno queste luci? UFO o semplici e banali riflessi? Al lettore il giudizio finale. Certo è che questi episodi ogni tanto fanno la loro comparsa e la spiegazione convenzionale della NASA - riflessi solari sulle rocce o riflessi generati dall'obiettivo della telecamera - poco convince gli appassionati e i ricercatori ufologici.  



25 giugno 2014

Ufo e alieni in sicilia,su Universal TV


Oggi sono stato ospite su Universal TV,si è parlato di ufo e alieni in Sicilia. Il programma  di Isidoro Raciti. Dal lunedì al venerdì alle 7:00 sul canale 645 del digitale terrestre. Seguilo anche su www.radiouniversalfm.it, in fm 89.4 - 101.5 - 93.3  Ecco le foto durante l'intervista.

                                                           

Salvatore Giusa

24 giugno 2014

MISTERI NEI CIELI / Scie luminose sopra alla Mandria: «Erano Ufo»

PADOVA. Quello occorso sabato scorso sopra i cieli fra Padova zona Mandria, Selvazzano e Galzignano è senza dubbio un avvenimento strano, che potrà dare adito a dubbi, ma che unito a centinaia di altri eventi simili pone la necessità di una più ampia riflessione. Sono le 23.10 di sabato 14 giugno, la signora R.C., appassionata di calcio, si sta preparando nel salotto della sua casa nel quartiere San Domenico di Selvazzano a godersi la partita Italia-Inghilterra. Improvvisamente, R.C. avverte la necessità di andare verso la camera da letto, dove la persiana lascia intravvedere uno spiraglio di cielo notturno. Qui, come spinta da una necessità indefinibile, la signora si china in una posizione scomoda per guardare fuori dalla finestra; in quel momento una sfera luminosa, in prospettiva grande come una pallina da ping pong, arancione e bordata di un alone bianco, si sposta nel cielo davanti alla finestra a velocità troppo sostenuta per essere un aereo, a bassa ma indefinibile quota. R.C. afferra il suo tablet e corre verso il cortile, dove un’ampia porzione di cielo si apre alla vista; alza gli occhi alla ricerca di altri “oggetti”... che arrivano. Una, due, tre sfere uguali alla prima percorrono il cielo davanti agli occhi della signora a intervalli regolari, in fila indiana e in direzione nordest-sudovest: vengono dai quartieri Chiesanuova, Montà e Due Palazzi, hanno lambito il centro storico e si dirigono verso Galzignano. Alla quinta sfera, R.C. chiama sua madre, L.C., che accorre in tempo per vedere le ultime due. R.C. alza tardivamente il tablet, catturando nel filmato forse l’ultima sfera in transito, forse solo un riflesso; è il colonnello Roberto Doz, ex pilota dell’Aeronautica Militare e esperto di ufo di fama internazionale, mente tanto analitica e inquisitiva da ottenere la stima persino di una “scettica blu” come Margherita Hack, a raccogliere per primo la testimonianza delle signore. «Sul video nutro dubbi» spiega «ma ritengo l’avvistamento di per sé probabilmente autentico. La rarità è costituita dalla linearità delle traiettorie: gli altri avvistamenti raccontano di formazioni, a croce, a triangolo, a ferro di cavallo». Colpisce Doz anche la spinta di R.C. ad avvicinarsi alla finestra senza apparente ragione: trasporto psichico, carica emozionale, comunque la si chiami quella pulsione atavica ricorre spesso in questi tipi di avvistamenti. Si potrebbe dire, però, che è quantomeno strano che le sfere, dopo aver lambito la città, non siano state avvistate da altri. Non sorprende, infine, la direzione delle sfere: da sempre i Colli Euganei sono teatro di simili o più eclatanti avvistamenti. Resta nella memoria la storia di due militari, che sul finire degli anni '80 si gettarono da un dirupo del Monte Venda perché, a loro dire, una sfera simile a quelle viste da R.C. stava calando su di loro.

23 giugno 2014

“Le stimmate di Bongiovanni sono false”. Parla un testimone.

Un addetto alla sicurezza dello Yucatan afferma di aver conosciuto Bongiovanni e che può provare che si tratta di un ciarlatano. Di seguito l’intervista fatta dal giornalista Hoy Domingo per il quotidiano online Milenio Novedades. Buona lettura. Ho avuto l’opportunità di intervistare, una settimana fa, un ufficiale di pubblica sicurezza della Secretaría de Seguridad Pública (SSP), che mi contattò per discutere delle sue esperienze paranormali. Improvvisamente, mi riferì qualcosa a cui lui non dava molta importanza, ma che può essere molto decisivo per smascherare una grande frode, affermando che le stimmate dell’italiano Giorgio Bongiovanni sono false. Per chi ancora non lo conoscesse, Giorgio Bongiovanni è nato in Italia nel 1963; sostiene di essere la reincarnazione di uno dei bambini veggenti di Fatima, e che racconta di aver fatto un pellegrinaggio a Fatima nel 1989, dove credette di avere avuto una visione della Vergine Maria. Secondo Bongiovanni, la Vergine rivelò la sua identità come reincarnato, affidandogli una missione: “Diffondere il terzo segreto di Fatima nascosto dalla Chiesa, e rivelare la verità sugli extraterrestri“. Poco dopo entrò in “estasi”, e ricevette le stimmate di Cristo nelle sue mani (2 di settembre del 1989), come segno della sua missione. Dagli anni Novanta del secolo scorso iniziò a tenere conferenze in diversi paesi, tra cui il Messico, e con le “stimmate” sulla fronte e sulle mani (le quali a prima vista sono impressionanti) si metteva a parlare della fine del mondo, degli extraterrestri, delle profezie, ecc. riuscendo ad apparire in spettacoli come “Otro Rollo”, con il suo messaggio di invito ai suoi eventi.

Ebbene, nell’anno 2005, Bongiovanni – che era stato colpito da un pò di “febbre” – tornò di nuovo in Messico e convocò una conferenza stampa per svelare i suoi nuovi progetti. E da qui che parte l’intervista all’addetto alla pubblica sicurezza, il cui nome è Tomás:
Nel 2005 lavoravo al Distretto Federale, in una impresa di sicurezza privata; sicché ci portarono a coprire un evento di una conferenza stampa, non avevo idea di cosa o chi fosse fino a quando mi fu detto che si trattava di uno ‘stigmatizzato’“.
Mi fu spiegato brevemente il tutto e la cosa mi sorprese. Mi misero vicino alla stanza dove c’era quella persona, e improvvisamente, mi diedero una bottiglia di acqua da consegnare, però al bussare la porta e poi aperta, notai che era il tale Giorgio il quale aveva le sue mani normali, senza sangue o ferite, tanto meno sulla fronte“.
Lui, con fare prepotente, si prese l’acqua e mi fece uscire fuori la porta, e pochi minuti dopo uscì per incontrare i media e scoprii che aveva fasciato le ferite sulle sue mani con guanti bianchi, però ciò era una menzogna, io vidi chiaramente che non aveva nemmeno una sola cicatrice sulle sue mani. Vidi abbastanza bene ciò“.
Ne parlai coi miei colleghi e subito pensammo che tutto ciò era un puro e schifoso sproloquio (nota Antonio De Comite riferendosi alla conferenza stampa). Sia chiaro però che non dico che questo fenomeno sia falso in altre persone, ma con questo tizio era solo un trucco pubblicitario“.
Gli chiesi: “Perché non ne parlasti subito alla stampa?
Be’, io e i miei colleghi avemmo il desiderio di farlo, però pensammo che potevamo andare incontro a dei problemi con la nostra società e che potevamo essere licenziati, in quanto avevamo stipulato un contratto per l’evento e così lasciammo le cose come stavano“.
Qualche tempo dopo mi informai su internet su cosa fossero le stimmate, lessi molto di quel tizio, ma la verità al sottoscritto non viene raccontata, lo vidi con i miei occhi, non aveva le stimmate, è sicuro che le crea o fa qualcosa per lucrare, perché ho ​​letto anche che ha delle tariffe per le sue presentazioni e che chiede donazioni per una sua presunta fondazione di bambini“, ha concluso.

Ho conosciuto Giorgio Bongiovanni, in diverse occasione e non metto in dubbio la sua lealtà,personaggio carismatico e amico,si sa nel mondo c'è tanta invidia, chiunque potrebbe inventare delle storie,in questo caso non commento ma metto solamente la notizia di come è stata postata.

S.G

Sky Watch sull'Etna.

Per tutti coloro che verranno, l'appuntamento è presso il casello dell'uscita autostradale di Giarre per le ore 18.30, per chi conosce già il posto vada direttamente al Rifuggio Citelli (Etna). Inoltre ci sarà la presenza di un telescopio coordinato da un esperto astrofilo. Inizio ore 21:00


Per Info :
Cellulare : 3408735348
Email : lucisullasicilia@gmail.com

19 giugno 2014

UFO e alieni: ex cosmonauta intende divulgare le verità nascoste sugli extraterrestri


La cosmonauta Russa Marina Popovich, di 82 anni, detentrice di oltre 100 Guinness World Record, ha intenzione di fare un passo che potrebbe gettare nuova luce sul mistero correlato agli extraterrestri: prevede infatti di recarsi negli Stati Uniti per divulgare la verità su UFO ed ET, rivelando così tutto quanto è stato nascosto al pubblico da parte del governo statunitense per oltre 60 anni. Ad accompagnarla saranno i colleghi di Marina Popovich, astronauti statunitensi, affinché si possa discutere sul caso, chiedendo agli Stati Uniti d’America di poter esporre e discutere di tali questioni in pubblico. La cosmonauta ha affermato che proverà a convincere in ogni modo il governo degli Stati Uniti ed il Congresso al fine di rivelare e chiarire una volta e per tutte la verità su UFO ed extraterrestri. Marina Popovich ha recentemente accettato un’intervista (il 23 maggio del 2014) con Alfred Lambremont Webre di Exopolitics, in cui ha raccontato delle sue esperienze uniche in merito all'ignoto.

18 giugno 2014

Marilyn Monroe, John F. Kennedy e gli Ufo


Nuove prove sosterrebbero l’autenticità di un documento della CIA, trapelato nel 1992 e reso pubblico solo nel 1994, nel quale sarebbero contenute trascrizioni di alcune intercettazioni telefoniche di Marilyn Monroe , avvenute poco prima della sua morte, sopraggiunta nel 1962. Le trascrizioni sosterrebbero la tesi che la donna fosse intenzionata a tenere una conferenza stampa per rivelare che il presidente americano, John F. Kennedy, le aveva parlato di una visita ad una base aerea dove erano custoditi i resti di un oggetto non identificato che si era schiantato al suolo terrestre.Nel documento si leggerebbe che la Monroe era diventata furiosa da quando il presidente Kennedy aveva cominciato ad ignorata e per reazione era decisa a “dire tutto” . L’autenticità del documento è rimasta per lungo tempo in dubbio, solo da poco, una recente analisi ha mostrato che esso è conforme agli standard usati dai funzionari dei servizi segreti americani. Quindi JFK davvero era a conoscenza di un Ufo precipitato sulla terra? E la Monroe era davvero intenzionata a rivelare al pubblico il grande segreto americano in una conferenza stampa? Interrogativi , siamo sicuri, che non troveranno presto risposta. Ma siamo fiduciosi di trovarci sulla buona strada per sapere cosa fosse realmente custodito nella famosa Area 51.

COLOMBIA: AVVISTAMENTO DI MASSA IN PIENO GIORNO.


La città di Cali, in Colombia, è stata protagonista di un interessante avvistamento di massa avvenuto lo scorso 10 giugno 2014, intorno alle 16:30 del pomeriggio. La notizia è stata rimbalzata dal quotidiano locale El Pais che ha pubblicato un eloquente video girato da un testimone oculare, successivamente segnalato da un corrispondente locale, nel quale si vedono alcune misteriose sfere biancastre muoversi erroneamente nel cielo. Si tratta comunque di un evento intrigante poiché osservato da decine e decine di passanti che in quel momento affollavano la Plaza de Cayzedo e che si sono soffermati per alcuni minuti con il naso all’insù ad osservare il curioso fenomeno.

Vi lascio alle immagini…


16 giugno 2014

Senza precedenti: 13 aerei scompaiono misteriosamente dai radar nel cuore dell'Europa

Un totale di 13 aeromobili sono scomparsi improvvisamente dai radar per circa 25 minuti e in due diverse occasioni.


Oltre all’Austria e i paesi limitrofi,gli addetti ai monitor di sicurezza di volo hanno chiesto un’indagine a livello europeo su questi insoliti incidenti "senza precedenti".In Austria i voli sparirono misteriosamente dagli schermi dei controllori del traffico aereo il 5 giugno e 10 giugno per 25 minuti ogni volta, secondo quanto riferito da Marcus Pohanka di Austro Control - organizzazione di sicurezza del volo Austriaco .
Gli addetti al controllo del traffico aereo nelle regioni limitrofe della Germania e la Repubblica ceca hanno riferito di avere rilevato problemi simili.Marcus Pohanka ha riferito che la posizione, l'altezza e l'identità del velivolo svanirono dai radar Austriaci in diverse occasioni, in quello che lui chiamava incidenti "senza precedenti". Marcus Pohanka di Austro Control ha aggiunto che alcuni paesi vicini avevano sperimentato problemi simili. Il quotidiano Kurier, con sede a Vienna, ha riportato che problemi simili sono stati segnalati dai controllori di volo a Monaco di Baviera e Karlsruhe in Germania e a Praga, nella Repubblica ceca.Poahanka ha rifiutato di riferire quali sono state le compagnie aeree e gli aerei coinvolti nelle sparizioni , ma ha suggerito che alcuni potrebbero essere stati degli aerei passeggeri che volavano ad alta quota. La Eurocontrol e la European Aviation Safety Agency dell'UE indagherà sugli incidenti.Poahanka ha sottolineato che qualora gli aerei si fossero trovati in pericolo, i controllori del traffico aereo supplementari sarebbero stati immediatamente chiamati ai loro posti e delle misure di emergenza sarebbero state attivate in modo da stabilire immediatamente il contatto vocale con i piloti e l'ampliamento dei corridoi di volo. Il quotidiano Kurier ha citato un esperto senza nome il quale ha affermato che il problema era probabilmente correlato con delle interferenze tra i transponder degli aerei e gli strumenti dei controllori di volo a terra.

FRANCIA - CROP CIRCLE A CELLE', SAVIGNY-SUR-BRAYE


Pittogramma francese apparso in un campo di cereali di Cellé, nei pressi di Savigny-sur-Braye Dipartimento di Loir-et-Cher, nella regione del Centro. Data scoperta giovedi 12 giugno.


14 giugno 2014

DNA UMANO SU PIANETI ALIENI IDEA DELLA NASA


Il futuro della colonizzazione del cosmo potrebbe passare per l’invio del DNA umano su altri pianeti. Partire dal principio, dunque, ancor prima di spedire l’uomo su Marte o alla scoperta di altre terre. È questa l’idea, al limite della fantascienza, esposta da un esperto della Nasa, l’ingegnere Adam Seltzner, in occasione del The Future is Here Festival.L’invio di frammenti del nostro genoma infatti potrebbe consentire al genere umano di essere “creato” direttamente su un altro pianeta bypassando il problema di come l’uomo possa sopravvivere ai viaggi interstellari. Un’idea che affonda le sue radici in una teoria nota come panspermia, secondo la quale gli ingredienti della vita sulla Terra sarebbero arrivati dall'universo suggerendo che, essendo sparsi nel cosmo, tali “semi” potrebbero finire anche su altri pianeti. Si parla spesso della possibilità che la vita sia stata portata sulla Terra da un asteroide o una cometa. La proposta degli scienziati si basa invece sull’esatto opposto: portare gli ingredienti alla base della vita umana nell'universo in altre Terre Seltzner ha dunque un’idea chiara del futuro dell’esplorazione spaziale. Basterebbe inviare non l’uomo ma solo il suo DNA in giro per l’universo, verso altri pianeti potenzialmente adatti ad ospitare la vita e lasciare che essa possa “attecchire”. Una soluzione già avanzata qualche anno da da due scienziati di Harvard, Gary Ruvkun e George Church ma anche una proposta al vaglio degli esperti della Darpa, della Nasa e di Icarus Foundation dal 2012 col progetto 100 Year Starship (100YSS), volto alla creazione di un business plan che duri 100 anni, per promuovere la ricerca necessaria per un viaggio interstellare entro il 2112. Attraverso il progetto, la Darpa ha già suggerito che gli esseri umani potranno essere ‘stampati’ su pianeti lontani, una possibilità per colonizzare la Via Lattea. Frazioni del genoma umano potrebbero dunque essere inviate a mondi lontani all'interno di batteri, mandati ad ‘infettare’ altri pianeti. Una volta giunti arrivati alle destinazioni scelte, sarebbero poi assemblatati insieme fino a creare un genoma umano completo. Allora, il materiale genetico dovrebbe evolversi. Ma siamo davvero sicuri che questa sia la strada giusta? Link

11 giugno 2014

Siamo monitorati da una influenza extraterrestre

                                                                           Mike Bass, ex senatore degli Stati Uniti.

L'ex senatore degli Stati Uniti nel 2008 candidato presidenziale Mike Grave (D-Alaska), dice che c'è " un'influenza aliena che sta indagando il nostro pianeta. Qualcosa sta monitorando il pianeta lo stanno monitorando con molta attenzione ". E non è l'unica persona che fa queste accuse. Un certo numero di astronauti, insegnanti, militari e politici .  I documenti ufficiali rilasciati da agenzie, governi, e attraverso l'atto della libertà di informazione, sono a disposizione del pubblico dominio e ribadiscono ciò che viene detto da queste persone.

Il tema degli UFO è complesso e si biforca in diverse aree, come la scienza, la storia, la politica, la consapevolezza e molti altri. E 'senza dubbio uno dei temi più importanti che la civiltà umana abbia mai affrontato.
Non vi è dubbio che gli esseri umani sono programmati con timore, rispetto a questo argomento, e c'è una buona possibilità che questo è stato fatto di proposito. E'tempo di lasciare questa paura da parte, perché c'è una comunità galattica là fuori, spumeggiante con la vita.
Il nostro pianeta e gli esseri in esso sono attualmente in fase di cambiamento.  La nostra salute, il cibo, l'energia e le istituzioni finanziarie sono molto più trasparente, e la gente della Terra chiedono il cambiamento. Noi riconosciamo ciò che deve essere cambiato. Siamo quelli che non sono d'accordo con questo sistema attuale e sono quelli che hanno un enorme potenziale per creare qualcosa di nuovo. Forse alcuni gruppi di alieni stanno guardando per vedere se possiamo farlo. 



Ufo fuoriesce dal vulcano Popocatepetl in Messico


Il 9 giugno 2014 alle ore 08.18 un Ufo è fuoriuscito dal vulcano Popocatepetl in Messico. Il filmato è stato registrato dalle telecamere del Cenapred (il centro nazionale di prevenzioni e disastri messicano) e diffuso online. Il Popocatepetl, il secondo vulcano più alto del Messico, si trova nella regione di Puebla e dal 1354 ha registrato ben 18 eruzioni; attualmente la sua attività è diminuita ma si manifesta in modo costante. Questo vulcano, da un paio d'anni, è entrato nelle cronache mondiali per gli avvistamenti Ufo che lo hanno riguardato da vicino. Diversi oggetti volanti non identificati sono stati visti entrare nella bocca del vulcano per poi riuscire ad una velocità fuori dal normale, facendo del Popocatepetl uno dei luoghi con più avvistamenti Ufo nel Messico e nel mondo.Il 9 giugno 2014 in pieno giorno alle ore 08.18 le telecamere del Cenapred hanno immortalato un Ufo che fuoriusciva dal vulcano Popocatepetl ad una velocità sbalorditiva. Il misterioso oggetto scuro è schizzato a tutta velocità in alto per poi virare verso il basso e scomparire in lontananza. Dunque un ennesimo caso di avvistamento su questo vulcano che ha riportato alla mente quelli del 2012 e del 2013 quando sempre degli oggetti volanti non identificati erano stati ripresi nelle vicinanze del Popocatepetl. Incredibile fu il caso del 25 ottobre del 2012 quando un Ufo a forma di sigaro fu letteralmente inghiottito dal vulcano. Il Messico è da sempre considerata la "patria" degli avvistamenti Ufo e probabilmente a breve sentiremo parlare nuovamente del mistero che avvolge il vulcano del Popocatepetl.

Galles: investigatore del paranormale cerca testimoni di avvistamenti Ufo



Gavin Davies, un investigatore del paranormale, ha lanciato una vera è propria campagna sul web per la ricerca testimoni di avvistamenti Ufo nei cieli del Galles. Sono anni che Davis raccoglie testimonianze , foto , filmati e quant’altro da chiunque abbia avuto incontri, o presunti tali, con entità extraterresti.Secondo Davies i cieli sopra di noi pullulano di attività a noi sconosciuta ed in particolar modo nel Galleas , paese che è stato al centro di molti avvistamenti negli ultimi tempi . Grazie al sostegno dei media locali, si sono moltiplicati gli appelli di Davis che ha anche attivato una pagina facebook “theparanormalchronicles” dove è possibile interagire e postare le proprie esperienze. Sul SITO (theparanormalchronicles) Davis ha raccolto decine di esperienze di residenti nel Paese anglosassone e ha tracciato una carta geografica con i luoghi maggiormente interessati dagli avvistamenti Ufo.

Archivio