L’inaspettata rivelazione è stata pubblicata dal sito www.rt.com che ha riportato una notizia apparsa, forse accidentalmente (ma notata da pochi), sulla rivista ufficiale del Ministero della Difesa USA. Secondo l’autorevole fonte, i servizi segreti americani collaborerebbero già dal 2009 con un’equipe britannica nello studio dei fenomeni non identificati, nonostante il Ministero della Difesa inglese abbia “ufficialmente” chiuso l’ufficio preposto alla raccolta delle segnalazioni UFO. Uno degli esponenti americani che collabora con gli inglesi, sarebbe inoltre un ufficiale conosciuto per molteplici consulenze prestate alla 20th Century Fox, per la produzione di numerosi film di fantascienza. Tutto ciò dimostrerebbe il reale interesse americano (e non solo) verso il fenomeno UFO e, probabilmente, l’impegno a militarizzare sempre di più lo spazio esterno. Secondo gli ufologi, infatti, gli americani sarebbero interessati ad alcuni studi effettuati dal MoD britannico tra il 1997 ed il 2000, contenuti in un progetto segreto denominato “Project Condign”: tali studi, condotti su una base di oltre 12.000 segnalazioni di avvistamenti UFO ipotizzava, come spiegazione plausibile per alcuni di essi, la presenza di plasma atmosferico. Questa “spiegazione” avrebbe in seguito stimolato gli americani ad approfondire il fenomeno e nondimeno le sue applicazioni militari alla tecnologia laser. Di qui, il crescente interesse americano e la decisione di collaborare con il governo inglese alla ricerca UFO.
