“Mi sono sentito in estremo pericolo di morte, stavo male, avevo sensazioni terribili. Non riuscivo a respirare, la peggiore delle torture, nulla scatena di più il terrore.”Travis Walton parla lentamente e dosa bene le parole mentre ripercorre i momenti drammatici della sua abduction davanti al pubblico di Milano che lo ascolta in silenzio. Era il novembre del 1975 e il giovane taglialegna, colpito sotto agli occhi di sei compagni di lavoro da una misteriosa scarica di energia proveniente da un mezzo volante sconosciuto, si sarebbe risvegliato all’interno di quell’UFO.
Continua a leggere: http://www.extremamente.it
Continua a leggere: http://www.extremamente.it