Era il 18 agosto 1977 quando L’astronomo Jerry Ehman controlla da casa sua a Columbus (Ohio) le stampate di dati che arrivano dal Big Ear Radio Observatory della Wesleyan University, dove svolge un lavoro come volontario. Allora non esisteva ancora Internet e non c’era modo di dare un allarme in automatico ed era necessario far passare a mano i fogli che venivano stampati dall’Ibm 1130, il computer che rilevava i segnali radio che arrivavano dall’Universo.
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