E
se arrivassero?
Di
Salvatore Giusa
Cosa
succederebbe se all'improvviso gli extraterrestri arrivassero nel
nostro mondo?Sono alcuni considerazioni fatte da numerosi scienziati.
Potrebbero arrivare pacificamente,come nel film di “Incontri
ravvicinati del terzo tipo”Oppure in maniera più devastante come
nel film “Independence day”.Comunque sia se arrivassero sarebbe
il caos. E' giusto anche dire che gli Alieni se ne stiano nell'oro
pianeta e a noi non ci resti di aspettare qualche loro segnale radio.
E' quello che si tenta da più di 50 anni con il progetto “Seti”una
ricerca che fino a questo momento a dato solo qualche falso allarme.
Alcuni anni fa il fisico Frank
Tipler,disse:la tecnologia
necessaria per comunicare via radio non è cosi lontana da quella
richiesta per avviare un programma di colonizzazione galattica.
Quindi non c'è ragione si supporre che gli extraterrestri
“Telefonino” piuttosto che presentarsi direttamente alla porta.
E' a quel punto non rimarrebbe molto tempo per prendere decisioni
cruciali come il luogo dove farli atterrare. Mentre per il
sociologo dell' Università dell'Alabama Donald Tarter disse alcuni
anni fa che:se arrivasse un
segnale dalla spazio si avrebbero grande eccitazione e interesse. Poi
seguirebbero i “si dice”e la confusione,non mancheranno reazioni
di collera da parte di fanatici nazionalisti o religiosi e tentativi
di sfruttare a meglio la notizia da parte di sette ufologiche ecc.
Le reazioni sarebbero micidiale il panico più totale sarebbe da
considerare. La notte del 30 Ottobre 1938 il regista americano Orson
Welles, in una sua storica trasmissione radiocronaca descrisse una immaginaria invasione aliena nello Stato americano del New
Jersey,migliaia di americani ascoltavano inchiodati davanti alla
radio e nel paese si diffuse il panico. Lo scherzo continuo in altre
parti del Mondo,come quello del 1988 in Portogallo,suscitando sempre
un comprensibile terrore. Nei nostri giorni si parla ormai di
contatto imminente, i tempi sono diverse e la consapevolezza che non
siamo più soli nell'Universo a preso coscienza. Ma se pensiamo alla
storia,ci viene da riflettere come ogni volta una civiltà più
avanzata assottiglierebbe quello meno avanzata abbiamo un esempio, lo
sbarco di Colombo nelle Americhe. Ci sarebbe un altro aspetto da non
trascurare quello “divino”.La
natura di una civiltà più progredita di noi di milioni di anni ci apparirebbe divina, la loro tecnologia,ha
scritto lo scomparso astronomo Carl Sagan, sarebbe indistinguibile dalla magia. Insomma
saremo totalmente alla loro merce,saremmo occupati militarmente o
resi schiavi,depredati delle nostre risorse o sottoposti a
esperimenti umilianti. I
fisico
Inglese Stephen Hawking
nel 2012 mise in guardia l'umanità dal possibile incontro con forme
di vita extraterrestri aggiungendo:
Gli alieni potrebbero tentare di sfruttare la nostra Terra per le sue
risorse, per poi proseguire.«Questi
esseri potrebbero sottomettere e colonizzare i pianeti a bordo di
navi giganti».
E sottolinea: «Basta guardare a noi stessi per vedere come potrebbe
svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo
incontrare».
Dopo
il fisico Stephen Hawking
che avvertì che gli alieni potrebbero avere intenzioni
bellicose in
caso di incontro, è la volta di un altro luminare che lancia
l'allarme. Un incontro con gli alieni potrebbe non essere molto
piacevole e potrebbe essere rischioso diffondere le coordinate del
nostro pianeta nello spazio, per cercare un eventuale incontro con
gli extraterrestri. E’ l’opinione di Brian Schmidt
,premio
nobel in fisica 2011. Ha dichiarato: “Non
sarebbe la cosa più’ intelligente far sapere dove siamo, perché’
quello con gli alieni potrebbe essere un incontro non proprio
felice“.Ma
secondo lo scienziato, è il caso di stare tranquilli, il problema
non dovrebbe preoccuparci troppo, dato che gli extraterrestri
dovrebbero compiere un viaggio incredibilmente lungo: e’ infatti
“molto
difficile raggiungere un altro pianeta, in un Universo che si sta
espandendo a una velocità’ che aumenta sempre,
e quindi sara’ poco probabile incontrare vita intelligente
extraterrestre superiore, in futuro“,
ha aggiunto. “Il
futuro dell’Universo sembra essere buio. Le cose stanno andando
sempre più’ veloci: in termine di ricerca planetaria da parte
degli alieni, trovarci sarà’ una bella sfida. Potrebbe non
succedere mai“,
ha concluso Schmidt.
Da appassionato ufo che sono, prendo atto da quando viene dichiarato
da illustri scienziati,ognuno con una sua teoria,appunto teoria. Ma
la domanda a questo punto e lecita, senza una risposta,e se
arrivassero?