17 gennaio 2012

A pesca su Europa?



Analisi accurate della superficie di Europa, il grande satellite ghiacciato di Giove, hanno localizzato una zona di caos che sembrerebbe indicare la presenza di un gigantesco lago sotterraneo. La temperatura e il collegamento con l’ esterno indicherebbero questi specchi d’acqua come ottime incubatrici per una vita primitiva.

Fantastico Europa! Un satellite affascinante con la sua superficie di ghiaccio levigato, solcata da fratture più o meno profonde, che probabilmente racchiude al suo interno un gigantesco oceano di acqua allo stato liquido, tenuta tiepida da calore interno della grande luna gioviana.
Uno dei problemi che bloccavano la speranza di trovare forme di vita biologiche primitive in questo serbatoio liquido era lo spessore troppo grande del ghiaccio sovrastante. Osservazioni eseguite nei laghi sotterranei dell’Antartide avevano mostrato che forme di vita sopravvivono in essi a causa delle fratture che creano un continuo passaggio di elementi nutrienti e di energia solare dall’esterno verso l’interno. Attraverso loro è possibile che la vita si estenda anche a profondità maggiori.
Ci voleva qualcosa di simile anche su Europa. E oggi sembra che si sia trovato il primo di questi laghi, posto a una profondità non eccessiva e probabilmente connesso all’oceano sottostante. Esso dovrebbe avere le dimensioni dei grandi laghi nordamericani. Per trovarlo, è stata studiata una zona in cui regna una chiara confusione superficiale, risultata essere una frattura estesa della crosta ghiacciata collassata verso il basso.



La zona “falsamente” colorata è quella che mostra il caos superficiale dovuto alla crosta ghiacciata collassata, sotto la quale dovrebbe esistere un gigantesco lago liquido



In altre parole, un insieme caotico di blocchi di ghiaccio alla deriva che permettono un passaggio diretto tra l’esterno e l’interno, posto a temperature sufficienti per mantenere l’acqua allo stato liquido. Insomma, qualcosa di estremamente simile ai laghi dell’Antartide.

Non troveremo di certo i pesciolini, ma Europa torna a porsi in prima fila come luogo atto a ospitare forme di vita biologica. Non ci resta che aspettare altri laghi del genere (ve ne sono sicuramente) e la missione verso Europa che prima o poi si farà.

Mi raccomando… portatevi la canna da pesca (non si mai)!



Una sezione (artistica) della spessa crosta di ghiaccio di Europa mostra la zona caotica osservata direttamente e il lago sotterraneo che potrebbe ricevere energia e nutrimento dall’alto. La temperatura interna del satellite sarebbe sufficiente a mantenerlo tiepido e liquido. Connessioni tra lago e oceano più profondo potrebbero permettere un’estensione di eventuali forme biologiche.


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