In questa serie di filmati si passerà in rassegna i numerosi casi con lo scopo di divulgare le informazioni relative a trascendentali esseri alieni.
Bisogna tornare negli anni cinquanta, in particolare negli Stati Uniti.
Da quando Kenneth Arnold nel 1947, aveva riferito di aver osservato un gruppo di sconosciuti "dischi volanti" nei pressi del monte Rainer a Washington, il fenomeno UFO esplose e divenne ben presto parte della cultura americana.
Centinaia di avvistamenti UFO, "dischi volanti" e alieni avevano inondato la televisione,i ibri ed il cinema.
Diversi eventi avevano contrassegnato questo periodo: il presunto crash di un'astronave aliena a Roswell nel 1947, il rapporto di Kenneth Arnold, che aveva coniato il termine "dischi volanti", gli incontri con i controversi alieni di George Adamski, e l'incredibile episodio del 1952, in cui un operatore radar aveva rilevato un gruppo di UFO mentre volavano sopra Washington DC.
Nonostante questi eventi ed il "Blue Book"redatto in segreto dal governo degli Stati Uniti al fine di studiare questi fenomeni, il pubblico americano riteneva che gli UFO e gli extraterrestri appartenevano alla fantascienza mentre quelli che consideravano sul serio il fenomeno venivano ridicolizzati.
In un articolo pubblicato nel 1967, Clarence Greene, principale produttore del film "UFO", racconta come aveva avuto l'idea per girare il documentario sul fenomeno UFO:
"Anche se il documentario UFO non era stato inserito per la produzione fino al mese di maggio 1954, si può dire che l'idea era stata concepita in una notte di agosto 1952. Ero nel mio giardino quando il mio amico mi aveva avvertito della presenza di uno strano oggetto nel cielo. Anche se era diverso da qualsiasi cosa avesse mai visto, aveva la forma e l'aspetto di una sfera di luce. Lo abbiamo osservato per cinque minuti e in quel lasso di tempo si era fermato dopo aver fatto alcuni giri, e, infine, era scomparso all'orizzonte.
L'evento mi aveva lasciato un'impressione indelebile, e il giorno dopo avevo riferito quello che era successo al mio compagno, Russell Rouse, ed ai membri della mia produzione. In precedenza avevo letto diverse storie sui giornali relative a rapporti di avvistamenti di 'dischi volanti'. Ora che anche io avevo visto uno di questi strani oggetti, riuscivo a comprendere come si sentivano quelle persone che venivano messe in ridicolo solo per aver affermato di avere visto questi oggetti. Successivamente avevo scoperto che ci furono centinaia di casi di persone che avevano visto questi UFO, ma che avevano rifiutato di parlarne per paura di essere messe nel ridicolo. "
Guidato dalla sua esperienza, Clarence Greene aveva iniziato a raccogliere le testimonianze di persone che avevano visto gli UFO, intervistando scienziati, militari dell'Air Force, e persino alcuni agenti di polizia e piloti delle compagnie aeree commerciali venendo in contatto con un gruppo selezionato di funzionari militari e governativi che erano stati direttamente coinvolti negli eventi UFO più importanti verificatisi in quegli anni.
Fonte: misteroufo.blogspot.it