30 giugno 2015

2015; l’anno del contatto alieno

Gli astronomi hanno trasmesso un messaggio al sistema Altair semplicemente perché la sua vicinanza consentirebbe una risposta "rapida" qualora dovesse esistere qualche forma di vita aliena intelligente.
Ipotizzando una svolta immediata alla ricezione, gli alieni potrebbero rispondere con un "Cin cin", un segnale, che secondo i calcoli, dovrebbe arrivare sulla Terra nel 2015 sotto forma di posta elettronica. Gli astronomi affermano che il messaggio sarà la risposta a un segnale radio precedentemente inviato al sistema solare di Altair un quarto di secolo fa da Hisashi Hirabayashi, un astronomo giapponese. Secondo il signor Hirabayashi la risposta potrebbe arrivare nel caso in cui gli esseri intelligenti possano aver ricevuto il messaggio decodificato il cui scopo era quello di segnalare la nostra presenza in questo immenso universo.  Vale la pena ricordare che Altair si trova a 16 anni luce dal nostro pianeta. Hisashi Hirabayashi ha lavorato come scienziato presso l'osservatorio astronomico dell'Università di Tokyo.  Al momento questa istituzione si chiama Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone. Nel 1983, insieme al suo collega Masaki Morimoto, ha inviato il messaggio utilizzando un radiotelescopio statunitense. Era il periodo in cui i giapponesi celebravano la festa di Tanabata, una festa tradizionale che segna l'incontro nel cielo notturno di Vega e Altair, due stelle che simboleggiano rispettivamente la dea Orihime e il dio Hikoboshi . Gli astronomi ritengono che il loro messaggio potrebbe essere arrivato a destinazione nel 1999, il cui contenuto comprendeva 13 immagini con delle codifiche binarie. Ogni immagine misurava 71 x 71 pixel e illustrava le caratteristiche del nostro sistema solare, la posizione del nostro pianeta, gli elementi chimici conosciuti, numeri interi e la base della struttura del DNA umano. 
Gli scienziati hanno anche cercato di spiegare il modo in cui le forme di vita si sono biologicamente evolute sulla Terra. Secondo le teorie fornite dal Sig Hirabayashi, qualora un'intelligenza aliena fosse riuscita a interpretare e decodificare il messaggio, non è da escludere che possano aver inviato un messaggio di risposta. Tuttavia, l'astronomo giapponese non nasconde il suo scetticismo su una loro eventuale risposta .
"Credo che gli alieni esistono, ma sono difficili da trovare. Non abbiamo ancora osservato alcun pianeta all'interno del sistema solare di Altair, quindi è altamente improbabile che riceveremo una risposta ", ha dichiarato l'astronomo. 
Recentemente le immagini inviate dall'astronomo sono state rese pubbliche, essendo mancato da molti anni.  Morimoto, che lavora presso l'Osservatorio Astronomico di Nishi-Harima, ha scoperto che tra le altre immagini inviate su Altair c'era una che includeva la formula molecolare dell'etanolo, con i caratteri kanji in riferimento a Kanpai, che è un brindisi giapponese di "evviva!". 
Secondo Hirabayashi, l'idea nacque mentre stava sorseggiando un drink. Inoltre egli scherza sul fatto che ci sono poche possibilità che gli alieni possano aver interpretato in modo corretta l'alcolico messaggio.

Fonte: http://misteroufo.blogspot.it

Tabù Ufo: Il parere di due scienziati

Un contributo al dibattito di due autorevoli ricercatori. Il primo è di Nalin Chandra Wickramasinghe, professore di matematica applicata e astronomia presso i College University di Cardiff, Galles. Il secondo parere è di Eric Davis, fisico della propulsione e ricercatore pressol'Institute for Advanced Studies di Austin. È noto che, spesso, gli scienziati siano riluttanti a discutere apertamente della possibilità della vita extraterrestre e del fenomeno UFO. Anche se il grande pubblico è particolarmente interessato all’argomento, la comunità scientifica sembra evitare accuratamente l’argomento attraverso un silenzio autoimposto, non importa quanto sia forte l’evidenza. Il negazionismo della maggioranza degli scienziati, secondo cui la vita extraterrestre non può esistere nelle nostre immediate vicinanze, tanto più il controverso fenomeno UFO, sembra essere una regola non scritta a cui si attengono come una sorta di dogma, un atteggiamento completamente opposto a quello della ricerca scientifica, che necessità di curiosità, onestà intellettuale, assenza di pregiudizio e ricerca, tanta ricerca. Un contributo al dibattito viene da due ricercatori. Il primo è di Nalin Chandra Wickramasinghe, professore di matematica applicata e astronomia presso i College University di Cardiff, Galles. Il secondo parere è di Eric Davis, fisico della propulsione e ricercatore presso l’Institute for Advanced Studies di Austin.

Nalin Chandra Wickramasinghe

Nalin Chandra Wickramasinghe è nato nel 1939 in Sri Lanka. Ha studiato astrofisica all’Università di Cambridge, dove è stato allievo di Fred Hoyle, noto al grande pubblico soprattutto per le sue argomentazioni non convenzionali e per svariate teorie non ortodosse entro la comunità scientifica.  Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1963. Ha scritto più di 30 libri, è un prolifico blogger ed è considerato un esperto nell’uso dell’astronomia all’infrarosso, disciplina con cui si studia la materia interstellare. «Il mio coinvolgimento personale in questa in questa materia risale al 1970, quando, insieme con il compianto Fred Hoyle, stavo indagando la natura della polvere interstellare», spiega Wickramasinghe. Il ricercatore scoprì che le molecole organiche si stavano accumulando nelle nubi interstellare a ritmo elevato. Le polveri interstellari, che fino ad allora si pensava fossero composte di ghiaccio e di materia inorganica, mostravano complessi polimeri organici di possibile provenienza biologica. «Queste scoperte sorpresero molto gli astronomi», ricorda il ricercatore. «Per lungo tempo, la comunità scientifica resistette alle nostre conclusioni, secondo le quali tali molecole possono essere rilevanti per la nascita della vita sulla Terra». Hoyle e Wickramasinghe furono i primi ricercatori a ipotizzare una correlazione tra nubi interstellari e vita biologica terrestre, sviluppando la teorie della Panspermia.

«Il primo sentore di una censura relativa alla vita extraterrestre la avemmo quando ipotizzammo che questa correlazione potrebbe esserci anche con altri pianeti del cosmo. Quando nel 1982, presentammo un progetto di ricerca per verificare le nostre ipotesi, venne rifiutato perché considerato privo di valore scientifico!», continua Wickramasinghe.

Anche quando fu fatta la scoperta inattesa che le comete contenessero materia organica, le teorie della panspermia di Hoyle e Wickramasinghe furono decretate come tabù da tutte le riviste scientifiche e dalle istituzioni rispettabili.

Un altro episodio emblematico avvenne qualche anno dopo. Richard B. Hoover, uno degli astrobiologi più importanti impiegati al NASA Marshall Space Flight Center, tra il 1997 e il 2011 ha eseguito delle nuove analisi sul famoso meteorite Murchison, caduto in Australia nel 1969.

«Utilizzando la tecnologia attualmente a disposizione, nell’ultimo studio pubblicato nel 2011, Hoover conclude il meteorite contiene fossili microbici in grande quantità», racconta Wickramasinghe. «Il furore con cui è stata salutata questa ultima pubblicazione e la condanna di riviste come Science e dei capi della Nasa, dimostra che le tattiche precedenti di insabbiamento, sono state sostituite dagli sproloqui stridenti e dagli insulti personali».

«Se fossimo vissuti nel medioevo, non vi è dubbio che Hoover, Hoyle e me, avremmo fatto una brutta fine», continua amaro Wickramasinghe. Intatto Hoover ci ha rimesso lo stipendio. Nel 2011, infatti, la Nasa ha deciso di mettere fine alla sua collaborazione con l’astrobiologo, dopo 45 anni di onorata carriera, con all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche.

Wickramasinghe, tuttavia, ha l’impressione che le cose stiano iniziando a cambiare, se non altro perché la resistenza ai fatti e la censura, a lungo andare si riveleranno inutili. L’universo ha sempre l’ultima parola!

Eric Davis

Ma, oltre a quello della vita extraterrestre, c’è un altro tema molto più controverso e censurato, sia dalla comunità scientifica che dai media:gli UFO! L’argomento viene spesso e volentieri negato, oppure viene bollato dai think tank della scienza come ‘ridicolo’. Tuttavia, anche su questo argomento le cose sterebbero cominciando a cambiare. Ne è convinto Eric Davis, un ricercatore dell’Institute for Advanced Studies di Austin, impegnato nella ricerca di nuovi sistemi di propulsione interstellare.

«Gli UFO sono fenomeni reali. Sono oggetti artificiali sotto controllo intelligente. Sono sicuramente il risultato di una tecnologia estremamente avanzata», dice Davis all’Huffington Post. Il ricercatore spera che i suoi studi di fisica sulla propulsione un giorno possano permettere all’uomo di spostarsi nel cosmo allo stesso modo.

Tuttavia, egli è consapevole che nessuno scienziato è attualmente disponibile a discutere del tema UFO. «Si sbagliano. Sono ingenui, ostinati, gretti, impauriti e timorosi. Sembra che si tratti di una parolaccia e di un argomento proibito. La scienza richiede una mente aperta», continua il fisico.

«Non bisognerebbe ridere delle persone, ma mostrare loro rispetto. Gli scienziati hanno bisogno di tornare a utilizzare il metodo scientifico per capire cose sconosciute e insolite. Il soggetto UFO è uno di queste».

Davis recentemente ha vinto un premio della American Institute of Aeronautics and Astronautics per il suo studio “Space Warp: più veloci della luce”, e conosce molti colleghi che silenziosamente si occupano del fenomeno UFO.

«Ci sono molti scienziati che sono a conoscenza di elementi oggettivi e dati reali, ma non usciranno mai allo scoperto per pubblicare i loro studi, perchè temono la derisione dei loro colleghi. L’impatto sulla loro carriera potrebbe essere dannoso», dice Davis.

«Nessun ente è disponibile a finanziare la ricerca. La National Science Fundation non accetta il tema UFO come oggetto di uno studio scientifico». Eppure, sorprendentemente, diversi autorevoli scienziati si sono occupati del fenomeno per decenni. L’astronomo J. Allen Hynes, ex consulente scientifico della US Air Force, ha studiato gli UFO per 20 anni, nell’ambito del Blue Project Book concluso nel 1969.

In buona sostanza, Davis ritiene che il dominio sulle indagini sugli UFO, in realtà non è nelle mani degli scienziati. E di chi, allora? «È sotto il controllo dell’intelligence militare», suggerisce. «Il fatto che oggetti sconosciuti stiano volando attorno al nostro pianeta non è considerato un argomento per la scienza. Perché? Perché la scienza si deve occupare dei fenomeni naturali, è gli UFO non lo sono».

29 giugno 2015

Due UFO sulla piramide messicana lunedì 4 maggio 2015




Durante un giro turistico un testimone effettua dei scatti alla piramide Messicana,ritornando a casa decide di rivedere le sue foto al pc,costatando di avere preso per sbaglio due oggetti volanti non identificati!



Fonte: http://www.ufosightingsdaily.com 

28 giugno 2015

L'UFO avvistato di John Lennon avvenuto a New York il 23 agosto 1974

Riportiamo per dovere di cronaca ciò che scrisse May Pang segretaria personale e amante di John, nel suo libro "Loving John" .... "Avevamo appena ordinato alcune pizze, dato che era una serata abbastanza calda e abbiamo deciso di uscire in terrazza", ha ricordato Pang... " John era appena uscito fuori a prendere una fresca brezza che veniva dritta dal East River. Ricordo che ero sola dentro la camera da letto per svestirmi quando John ha iniziato a gridare dicendomi di venire fuori sulla terrazza. Urlai di nuovo che sarei stata lì, ma lui continuava a urlare. Mentre camminavo sulla terrazza, il mio occhio ha catturato questo grande oggetto circolare dirigendosi verso di noi. Aveva la forma di un cono appiattito e sopra era grande, brillante con una luce rossa, non pulsante. Quando è arrivato un po' più vicino, abbiamo notato una fila a cerchio di luci bianche che correvano all'intero del bordo dell'Ufo e queste luci facevano in modo di accendersi e spegnersi. C'erano così tante luci che eravamo quasi abbagliati. L'ufo era grande quando le dimensioni di un jet, era così vicino che se avessimo avuto qualcosa in mano da buttargli contro, probabilmente lo avremmo colpito. " L'oggetto volò via, ma ritornò più tardi, quando ormai Lennon aveva messo un telescopio sul terrazzo attraverso il quale si poteva vedere l'ufo più in dettaglio. " Abbiamo fatto un paio di foto, ma si sono rivelate sovraesposte." Su un giornale locale del giorno dopo si riportava la segnalazione che altre sette persone avevano visto l'ufo. "Abbiamo anche chiamato la polizia, eravamo cosi eccitati che ci hanno detto di mantenere la calma e che anche altri avevano visto l'ufo." Durante la serata, John continuava a dire: "Non ci posso credere ... non ci posso credere ... ho visto un disco volante!" 


Sotto il disegno!


Fonte: http://www.centroufologiconazionale.net

26 giugno 2015

"The Martian" profetizza cio’ che potrebbe accadere ai futuri equipaggi del Mars One?

Il film racconta la storia di un'astronauta (Damon) famoso per essere stato il primo uomo a camminare su Marte. Tuttavia, dopo una tempesta di sabbia marziana, il suo equipaggio, credendolo morto, decide di evacuare la zona, lasciando l'astronauta completamente solo sul Pianeta Rosso, senza possibilità di contattare la Terra. In un paesaggio sconosciuto e con macchinari non più funzionanti, dovrà riuscire a sopravvivere. La 20th Century Fox rilascerà la pellicola il 25 novembre 2015 la quale sembra anticipare sui tempi ciò che potrebbe attendere i futuri equipaggi del Mars One, un progetto proposto e guidato dal ricercatore olandese Bas Lansdorp che ha lo scopo di stabilire una colonia permanente su Marte.
Il progetto marziano prevede di inviare nel 2016 un satellite artificiale per le telecomunicazioni e, dopo alcuni altri passaggi intermedi, dovrebbe inviare esseri umani per stabilire una colonia permanente nel 2025. Un nuovo gruppo di astronauti farà da spola ogni due anni e per essi il viaggio sarà di sola andata, visto che non potranno fare più ritorno sulla Terra.
Il progetto viene sostenuto dal fisico Premio Nobel Gerard 't Hooft e tra le persone che si sono candidate a far parte del gruppo vi è il fisico teorico Carlo Rovelli.



Fonte: http://misteroufo.blogspot.it

25 giugno 2015

PILOTI DI LINEA DENUNCIANO AVVISTAMENTO NON IDENTIFICATO.



I piloti di almeno tre aerei di linea hanno denunciato alle autorità preposte alla sicurezza del volo di aver osservato durante l’avvicinamento all’aeroporto Gatwick di Londra, il passaggio di una coppia di dischi argentati, nelle immediate vicinanze del quartier generale inglese del movimento religioso di Scientology. L’evento risale allo scorso dicembre ma è stato reso noto solo alcuni giorni fa. Secondo le testimonianze raccolte, gli oggetti volavano a bassa quota proseguendo in moto lento, quasi stazionario. I radar della torre di controllo locale hanno comunque confermato di aver registrato un segnale anomalo di origine sconosciuta svanito poi rapidamente nel nulla. Il tutto è stato divulgato dall’AIRPROX, un’organizzazione preposta alla gestione delle possibili collisioni in volo degli aeromobili e dei relativi rischi per i passeggeri e per la popolazione locale. Il caso è stato segnato inizialmente dal pilota di un Boeing 777 che ha osservato il sorvolo degli oggetti sul quartier generale dell’istituzione religiosa: pochi minuti dopo un Airbus 329 ed un altro Boeing 767 hanno segnalato la medesima “presenza” dichiarando che gli oggetti sembravano essere di natura artificiale. Gli investigatori della AIRPROX, dopo accurate indagini, sono a loro volta giunti alla conclusione che i due oggetti non fossero né palloncini né aquiloni, mantenendo però una certa propensione alla spiegazione razionale e indicando come possibile spiegazione l’utilizzo di piccoli droni giocattolo fatti decollare da qualche buontempone locale.

Fonte: http://danilo1966.iobloggo.com

Il Papa non doveva rivelare l’esistenza degli alieni?

Secondo SkyWatch TV " il 5 Giugno 2015 il Papa Francesco avrebbe dovuto rivelare ufficialmente l'esistenza di forme di vita extraterrestre. O almeno queste erano le sue intenzioni stando alle sue pubbliche affermazioni che tanto scalpore hanno suscitato sul Web.
Ebbene? Che fine hanno fatto tutti i suoi propositi? 
A pensare che avevo già preparato la mia piccola tenda rattoppata alla meglio che speravo di allestire all'ombra del porticato che si affaccia sulla famosa finestrella dalla quale i pontefici sono soliti benedire i fedeli. Forse il simpatico pontefice ha avuto il solito piccolo "imprevisto" ?
In ogni modo, due cose sono certe: un astronomo del Vaticano aveva riferito in precedenza che la Santa Sede accettava l'idea della possibile esistenza nell'universo di altre creature non molto diverse da noi che non aspettavano altro di essere battezzate (alieni). :-)
Tutto ha avuto inizio quando il presidente della Specola Vaticana ha confermato che è solo una questione di tempo prima che delle forme di vita aliene venissero accettate dal genere umano, aprendo così la strada alla questione su come relazionare Dio con dei presunti esseri intelligenti che potrebbero nascondersi da qualche parte nell'universo .


Fonte: http://misteroufo.blogspot.it

21 giugno 2015

SCOPERTE PIRAMIDI SCONOSCIUTE CHE FAREBBERO IMPALLIDIRE QUELLE DI GIZA?

Le fonti documentali antiche indicherebbero che le piramidi nel sito di Fayum sarebbero state volutamente sepolte, in un tentativo di 'damnatio memorie', cioè occultarli volutamente alla memoria collettiva. Ma perchè?



Nel mese di agosto del 2012, Angela Micol, un’archeologa amatoriale della Carolina del Nord, dichiarò di aver avvistato due possibili complessi piramidali sconosciuti in Egitto, individuando un ammasso enorme, grande quasi tre volte le dimensioni della Grande Piramide di Giza. I siti sono stati individuati dalla Micol grazie alle immagini satellitari di Google Earth. [Vedi articolo del 2012]. A quanto pare, alcune conferme sarebbero arrivate da una spedizione preliminare inviata alle coordinate della scoperta, la quale ha rilevato l’esistenza di cavità e pozzi. “Inoltre, è emerso che queste formazioni sono etichettate come ‘piramidi’ su diverse mappe dell’antichità”, ha detto Micol a Discovery News. “Le immagini parlano da sole”, disse la ricercatrice quando annunciò la sua scoperta lo scorso anno. “E’ molto chiaro quello che i siti potrebbero contenere, ma la ricerca sul campo è necessaria per verificare quello che sono, cioè piramidi”. La scoperta della Micol riguarda due potenziali siti che si trovano a circa 90 chilometri l’uno dall’altro. Il primo si trova a soli 12 chilometri dalla città di Abu Sidhum, lungo il Nilo, caratterizzato da quattro tumuli in posizione inusuale. Il secondo complesso, invece, si trova a circa 100 chilometri a nord dell’Oasi di Fayum e presenta un tumulo tronco di circa 150 metri di larghezza, più tre tumuli più piccoli in allineamento diagonale. “Dopo aver dato notizia della scoperta, sono stata contattata da una coppia di egiziani che sosteneva di avere importanti riferimenti storici per entrambi i siti”, ha spiegato Micol. Si tratta di Kamal Medhat El-Kady, ex ambasciatore del Sultanato dell’Oman e di sua moglie Haidy Farouk Abdel-Hamid, avvocato ed ex consigliere della presidenza egiziana. La coppia è conosciuta per essere la migliore collezionista di mappe antiche, vecchi documenti, libri e manoscritti storici e politici rari. Secondo quanto riferito dalla coppia, le formazioni avvistate dalla Micol nei pressi di Abu Sidhum e nel Fayum sono entrambi segnalati come complessi piramidali in alcune vecchie mappe e documenti.




“Per questo caso soltanto, esistono ben 34 mappe e 12 vecchi documenti che segnalano entrambi i siti”, hanno detto El-Kady e Farouk a Discovery News. Per quanto riguarda il sito nei pressi del Fayum, la coppia ha citato tre mappe in particolare: una mappa di Robert de Vaugoudy risalente al 1754, una mappa rara elaborata dagli ingegneri di Napoleone Bonaparte, e una mappa e dei documenti appartenuti al Maggiore Brown, sovraintendente all’irrigazione del Basso Egitto alla fine del 1880. I documenti indicherebbero l’esistenza di due piramidi sepolte che si aggiungerebbero alle già note piramidi di El-Lahun e di Hawara. “Sarebbero le più grandi piramidi conosciute dal genere umano”, dice la coppia. “Noi non crediamo di esagerare se dicessimo che le due strutture farebbero passare in secondo piano le piramidi di Giza”.



Le fonti documentali antiche indicherebbero che le piramidi nel sito di Fayum sarebbero state volutamente sepolte, in un tentativo di ‘damnatio memorie’, cioè occultarli volutamente alla memoria collettiva. Ma perchè? Sebbene il sito di Fayum non sia stato ancora studiato da vicino, una spedizione preliminare ha invece raggiunto quello vicino ad Abu Sidhum, fornendo dati interessati da confrontare con i documenti forniti da El-Kady e Farouk. “Quei cumuli nascondono sicuramente un antico sito”, dice a Discovery News Mohamed Aly Soliman, archeologo a capo della spedizione. “Prima di tutto, la terra attorno ai siti è un normale terreno pianeggiante. E’ solo deserto, sabbia e pietre.I tumuli, invece, sono diversi. Si trovano cocci di ceramica e conchiglie ovunque”.



Citando il lavoro di Ioannis Liritzis, professore di archeometria presso l’Università dell’Egeo, Soliman ricorda che le rocce utilizzate per la costruzione delle piramidi contengono fino al 40% di frammenti di conchiglie. Soliman ritiene che la gente del posto aveva sospettato che le formazioni erano di origine antica. Infatti, in passato hanno tentano di scavare uno dei tumuli, ma hanno dovuto rinunciare a causa dell’estrema durezza della roccia che, secondo la Micol, potrebbe essere granito. “Abbiamo utilizzato un metal detector sui tumuli, scoprendo che entrambi i siti presentano una lunga cavità orientata verso nord”, ha detto Soliman. “Ci deve essere del metallo all’interno delle cavità”. Soliman ricorda anche che la maggior parte delle piramidi egizie presenta un tunnel d’ingresso orientato a nord, indizio che rafforza l’ipotesi dei due ricercatori. E’ possibile che un gruppo di archeologi amatoriali abbia fatto una scoperta che farà impallidire le Piramidi di Giza? Oppure i tumuli non sono altro che formazioni rocciose affioranti naturali? “Per stabilire se si tratti di qualcosa di naturale o artificiale, bisogna eseguire indagini approfondite sul campo. Non basta individuare una duna di sabbia nel deserto”, spiega l’archeologo Patrick Rohrer a Discovery News.




Per questo motivo, la Micol ha istituito la Fondazione di Archeologia Satellitare, una fondazione senza scopo di lucro, ma destinata alla raccolta di fondi per portare avanti la ricerca. “A causa dei disordini e delle difficoltà economiche in Egitto, la vita non è facile per gli archeologi”, spiega la Micol. “Al momento, non abbiamo trovato nessun archeologo egiziano interessato a scoprire qualcosa in più su questi siti”. “Ora che abbiamo qualche riscontro documentale, il mio obiettivo è quello di andare in Egitto con un team di scienziati e operatori video degli Stati Uniti, con l’obiettivo di convalidare le prove trovate della squadra di spedizione preliminare e di dimostrare che questi siti sono complessi piramidali dimenticati”, conclude Micol.

Fonte: http://www.ilnavigatorecurioso.it

20 giugno 2015

UFO senza più segreti, 'Inside Project Blue Book": foto e X-files mostrati da Rob Mercer


UFO, la verità sugli avvistamenti del ventesimo secolo nei documenti ufficiali statunitensi. "Inside Project Blue Book" è l'ambizioso progetto analitico intrapreso dal ricercatore statunitense Rob Mercer, a pochi mesi dalla divulgazione di massa degli X-Files più celebri nella storia dell'ufologia. Una miriade di documenti dell'US Air Force: fotografie inedite di avvistamenti UFO, verbali, testimonianze e memorandum di complessa analisi. Probabilmente ci vorranno mesi, se non anni, per poter azzardare un bilancio sulla documentazione complessiva. Con questa parziale disclosure, gli ufologie gli storici tentano di comprendere appieno cosa accadde negli Stati Uniti d'America dopo Roswell, come veniva valutato e giudicato il fenomeno UFO da scienziati e militari. Una semplice psicosi di massa? Dai primi documenti analizzati lo scenario appare molto più complesso di come ci si aspettava.

UFO News e Alieni: il Blue Book nei video su YouTube

Rob Mercer è stato recentemente intervistato su "Open Minds Tv" (tra i principali magazine americani del settore ufologico). Scopo primario del ricercatore è, in ossequio alla classica filosofia ufologica americana, quello di divulgazione alle masse del materiale declassificato inerente gli UFO del Blue Book Project. A questo proposito sono stati realizzati del video esplicativi sul canale YouTube "MiamiValleyUfoSociety" e altrettanto numeroso materiale è stato pubblicato in una apposita sezione del sito. Tra i fascicoli visionati, si notano numerose fotografie di avvistamenti UFO, alcune delle quali decisamente suggestive. Gli Stati Uniti d'America, negli anni cinquanta e sessanta, furono oggetto di un "flap ufologico" o perlomeno ritenuto tale dai cultori della materia.

UFO e il presunto cover up: il mistero della disclosure

Nella storia dell'ufologia contemporanea, il Project Blue Book viene considerato come una sorta di "peccato originale" delle istituzioni americane sul tema UFO. L'aviazione militare statunitense ebbe un ruolo preponderante nel Project Blue Book. Le conclusioni furono ritenute insoddisfacenti dalla maggioranza di appassionati e ricercatori. Venne giudicata come un'occasione mancata per far luce sul mistero, non solo: è probabilmente l'inizio della fase di diffidenza degli ufologi verso il governo americano. Un solco che ancora oggi appare netto, al punto che anche la divulgazione on line dei documenti ufficiali è stata accolta con una certa "freddezza" da parte degli addetti ai lavori. In ogni caso, i documenti ed il materiale evidenziato da Rob Mercer offrono già un evidente risultato. In quegli anni, anche solo in prospettiva parziale, la commissione del Blue Book non sottovalutò il fenomeno degli UFO Sightings, raccogliendo un' ingente mole di materiale di diversa estrazione.

Fonte: http://it.blastingnews.com

19 giugno 2015

Convegno a Ragalna

Amici vi aspetto tutti l'11 Luglio a Ragalna CT. Il mio intervento è previsto in mattinata centrato su gli avvistamenti UFO avvenuti in Sicilia con foto e filmati.Alla fine della mia conferenza ci sarà una sorpresa. Vi aspetto non mancate!!!!



Fonte: Salvatore Giusa

Video. Continuano gli strani avvistamenti nel napoletano. Sono Ufo?

Continuano gli strani avvistamenti nei pressi di via Santa Caterina da Siena aGiugliano, nel napoletano e non solo lì. I cittadini che si sono recati sul posto non credono ai loro occhi. Un mix perfetto tra stupore, incredulità e paura quello che appare davanti agli occhi di queste persone: in cielo, nel buio più totale, ecco che all’improvviso uno strano oggetto volante di colore giallo emette deglistrani e forti raggi di luce pulsante rossa.Proprio com’era accaduto la scorsa settimana, il misterioso fenomeno, ripreso e pubblicato dalle telecamere di teleclubitalia.it, si è ripresentato. Una signora che passava da lì con la propria auto è stata la prima a notare l’anomalo fascio di luce che, come racconta, improvvisamente si è ritrovata davanti. La donna, terrorizzata e sconvolta, é scappata, piangendo dalla paura.

“Non riesco a credere a quello che vedo – 

ha dichiarato un altro testimone che si trovava sul posto – io non sono solito credere a niente ma quello che sta succedendo qui non me lo riesco a spiegare”.



Fonte: http://www.vesuviolive.it

15 giugno 2015

Sfere di luce visti all'interno di una nube!




Il fenomeno insolito che vedete nell'immagini è avvenuto a Mascali in provincia di Catania il 9 Giugno del 2015.Si può parlare di un avvistamento?


Salvatore Giusa

Le Grandi Piramidi viste dalla Stazione Spaziale Internazionale




Nel suo ultimo giorno trascorso nello spazio a bordo dellaStazione Spaziale Internazionale (ISS), l'astronauta della NASA Terry Virts è riuscito ad immortalare una delle "Sette Meraviglie del Mondo",le Grandi Piramidi di Giza.Lo scorso 10 giugno 2015 Virts ha avuto modo di osservare le misteriose piramidi di Giza dal'oblò della Stazione Spaziale, poche ore prima di entrare nella Soyuz per fare ritorno sulla Terra dopo aver chiuso i boccaporti della navicella. 
L'astronauta ha postato sul suo account Twitter le spettacolari foto scattate dallo spazio affermando che le immagini sono state catturate mentre prestava servizio come comandante della stazione spaziale in esecuzione del programma Expedition 43 . Le tre piramidi di Giza che dominano il desolato e brullo paesaggio circostante appaiono straordinariamente belle . 
Le enormi strutture si trovano a circa 9 km (5 miglia) dalla città di Giza sul Nilo, e circa 25 km (15 miglia) a sud ovest della capitale egiziana del Cairo.La Grande Sfinge che si trova vicino al grande complesso delle Piramidi è visibile nella foto di cui sopra. L'astronauta Virts e i suoi compagni internazionali provenienti dalla Russia e Italia sono appena tornati sulla Terra in totale sicurezza dopo essere atterrati l'11 giugno 2015 nelle assolate steppe del Kazakistan. 
A quanto pare la Grande Piramide che si vede nella foto si è rivelata essere piuttosto sfocata nonostante che l'astronauta Virts abbia atteso sei mesi pur di cogliere l'occasione giusta per fotografare finalmente le splendide strutture che tanto desiderava immortalare dall'alto .
"Ho dovuto attendere gino all'ultimo giorno nello spazio per ottenere una buona immagine delle piramidi!" ha Twittato dalla ISS l'astronauta Virts. 
La missione multinazionale Expedition 43 era composta dal Comandante Terry Virts della NASA, i tecnici di volo Anton Shkaplerov della agenzia spaziale federale russa (Roscosmos) eSamantha Cristoforetti dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea). 
L'11giugno 2015, alle ore 06.20 gli astronauti si sono sganciati come previsto dal modulo russo Rassvet e dall'avamposto orbitante della navicella spaziale Soyuz TMA-15M, mentre volava a circa 250 miglia (400 km) sopra la Mongolia.All'inizio della missione, l'astronauta Cristoforetti è riuscita ad ottenere una visione più ampia delle Grandi Piramidi di Giza . 
È interessante notare come una civiltà moderna si protende fino a rimanere estasiata nell'osservare dell'alto le antiche piramidi. La più grande piramide, conosciuta come la Grande Piramide o Piramide di Khorfu fu costruita in 20 anni circa e terminata intorno al 2560 aC.Quando fu costruita la Grande Piramide misurava in altezza 146,5 metri (481 piedi) .Alla base ha una larghezza di 230,4 metri (765 piedi).
Tornando ai membri dell'equipaggio della missione Expedition 43 essi hanno trascorso quasi 200 giorni a bordo della ISS. 
Durante il loro soggiorno appena terminato a bordo della ISS all'insegna della missione Expedition 43, lastronauta Virts ha effettuato tre passeggiate spaziali per un totale di 19 ore e 2 minuti. La missione doveva durare quasi 200 giorni, per cui una serie di imprevisti hanno fatto in modo che si totalizzasse 212 giorni di permanenza nello spazio.
L'astronauta Virts è risultato essere un fotografo prolifico durante la sua permanenza in orbita. 
Egli ha scattato delle foto notturne, il rientro del veicolo Soyuz e una splendida panoramica della Terra ripresa dal finestrino della Stazione Spaziale .
Alla fine di Aprile il volo Expedition 43 è stato prolungato all'ultimo minuto a causa del fallimento del lancio di un razzo russo che trasportava la stazione di rifornimento Progress . La navicella da carico Progress 59, conosciuta anche come Progress M-27M, e' uscita fuori controllo dopo essersi separata dalla Soyuz-2. Il cargo e tutte le sue 2,5 tonnellate di contenuti destinati all'equipaggio sono state distrutte durante un volo incontrollato e il conseguente schianto sulla Terra avvenuto l'8 maggio.Come diretta conseguenza della proroga della missione,Cristoforetti detiene il record femminile per quanto riguarda le missioni spaziali visto che è rimasta nello spazio quasi 200 giorni contro il precedente record di 194 giorni, 18 ore e 2 minuti stabiliti dall'astronauta della NASA Sunita Williams un suo primo volo nel 2007.
La missione Expedition 43 ha visto la Cristoforetti essere la prima donna a fare un incursione nello spazio oltre ad essere la prima astronauta italiana .
Con la partenza dell'equipaggio dell'astronauta Virts, a bordo della Stazione Spaziale rimangono tre astronauti che hanno da poco iniziato la missione Expedition 44. 
L'equipaggio comprende l'astronauta della NASA Scott Kelly e i cosmonauti russi Mikhail Kornienko, uno dei due membri della prima missione della ISS e il cosmonauta Gennady Padalka.
Il prossimo equipaggio con tre astronauti verranno inviati nello spazio tramite la Soyuz il 23-25 ​​luglio 2015.
Il prossimo traghetto spaziale senza equipaggio, Drago CRS-7, volerà per conto della NASA e sarà fornito dal provider commerciale.

Fonte: http://misteroufo.blogspot.it

Il misterioso Glenn Bradley, gli UFO e l’antigravità

La scoperta è avvenuta casualmente. La fonte è Adam Petryk, canadese, che ha lavorato per qualche tempo presso un cimitero nei pressi del lago Kirkland (Ontario, Canada). Il suo compito era quello di tagliare l’erba e aiutare con le sepolture. Essendo uno studente di un college, quel lavoro – che lo ha tenuto impegnato per qualche anno d’estate – lo ha aiutato ad accumulare qualche dollaro in più per i suoi studi. Nel corso del suo lavoro, sin da subito è rimasto incuriosito da una lapide, con un necrologio che riguardava un certo Glenn Ellsworth Bradley. Questo signore, nato il 28 dicembre 1918 in Pennsylvania e deceduto il 27 dicembre 2007, fu un veterano della Seconda Guerra Mondiale per la U.S. Navy con il ruolo di MM2 (Mate Machinist, oggi E-5, sottufficiale di Seconda Classe) e fu di stanza presso le Seabees nell’Oceano Pacifico dal 1942 al 1945. Dopo di che, ha lavorato presso la Bliss Company di Salem (Ohio) con il compito di progettare le parti del Canadarm (bracci robotici) utilizzati dagli shuttle. Dopo 35 anni di onorato servizio si trasferisce a Matachewan per godersi la pensione.L’elemento intrigante che incuriosisce Adam Petryk è quello di un collegamento tra Glenn Bradley e gli oggetti volanti non identificati. Nelnecrologio, si legge, che Glenn Bradley ‘è ricordato per il suo lavoro scientifico come l’antigravità e la sua convinzione sugli UFO’. E non solo. Sulla lapide si leggono frasi come “Spinning objects vanquish gravity. Spinning objects levitate. Spint to exceed the earth’s relative feet per second“. E si legge anche una frase ancora più eloquente, ossia: “U.F.O. are real spacecraft” (gli UFO sono reali navi spaziali).

Le immagini delle lapidi qui proposte, che sono apparse anche sul sito internet di Mysterious Universe, sono davvero “misteriose” e non tanto sulla persona custodita, ma sul chi fosse per davvero. A quanto pare non esiste alcun lavoro scientifico disponibile su antigravità e UFO scritto da Glenn Bradley, a meno che – e qui esce fuori una piccola dose di storia occultata – Glenn Bradley fosse sul libro paga di qualche agenzia segreta, collegata all’intelligence americana, rafforzata dal suo lavoro di progettazione e costruzione dei bracci robotici degli Shuttle.

Ma forse siamo “fuori strada”. Forse. Il mistero permane….


Fonte: ufoedintorni.wordpress.com

10 giugno 2015

CROP CIRCLE A PONTECURONE (ALESSANDRIA)



Un cerchio nel grano ha fatto la sua comparsa Domenica 7 Giugno 2015, nei campi di frumento a Pontecurone (Alessandria). A segnalare la presenza del pittogramma alla nostra Redazione è stato il nostro amico Fabio Z. che ha potuto effettuare il sopraluogo con la sua fidanzata. Il pittogramma sembra essere abbastanza grande, rammentando che un anno fa comparve sempre in questi campi, altra bellissima formazione.

Il nostro amico Fabio, ci ha inviato alcune fotografie scattate con il suo telefono smartphone, in cui si può osservare l’interno del pittogramma che sembrerebbe originale. I proprietari del campo hanno riferito che sabato 6 Giugno il pittogramma non era presente nel campo di frumento.  




Fabio e la sua compagna, durante l'escursione interna al crop circle, hanno avuto problemi con i telefoni che a volte si spingevano e si riaccendevano, quindi le classiche anomalie che si possono a volte manifestare nei pittogrammmi realizzati da poco dai “creatori” dei crop circle. Siamo comunque in attesa che qualcuno possa far volare un aereo o un drone per osservare meglio il crop circle dall’alto e poter vedere il disegno impresso nel campo.  

Fonte: http://www.noiegliextraterrestri.it

APOLLO 15: L'ASTRONAUTA JIM IRWIN RIPRESE UN UFO SUL SUOLO LUNARE?




In un vecchio video della NASA, la prova della presenza aliena sul suolo lunare? Forse.

Le immagini che andremo a vedere sono state scovate da un appassionato di UFO nei database dell’ente spaziale americano. Siamo ai tempi del programma Apollo. La missione è quella dell’Apollo 15, anno 1971. L’equipaggio è formato dagli astronauti David Scott, Alfred Worden e Jim Irwin. Proprio quest’ultimo gira alcune sequenze filmate del suolo lunare mentre è in fase di atterraggio. La clip, caratterizzata da qualche traballamento dovuto alle irregolarità del terreno lunare che rendono difficoltoso l’atterraggio, mostra però un qualcosa che non avrebbe dovuto mostrare: la sagoma, posta a poca distanza dal modulo lunare, di un oggetto fermo al suolo di forma verosimilmente discoidale. L’estratto del filmato originale di Irwin, della durata di circa due minuti, è stato comunque pubblicato su You Tube alla fine di aprile registrando in pochi mesi oltre 86.000 visualizzazioni.

Ecco le immagini…



Fonte: http://danilo1966.iobloggo.com

Fotografare scorcio immortala un ufo




MONTECORVINO ROVELLA. Vincenzo Apadula è convinto di aver immortalato nella sua foto un oggetto volante non identificato. Qualche giorno fa, Vincenzo era, come fa spesso, in giro per Montecorvino Rovella alla ricerca di uno scorcio, monumento, particolare da fotografare. In località S. Martino scatta diverse foto. Il panorama, la chiesa, un antico pozzo. Nulla di strano, fin qui. Se non fosse che uno di questi scatti nasconde una particolarità.

In una foto, infatti, è ben visibile un oggetto molto simile ad disco sospeso nel cielo. Lui, ci dice che non si tratta di un uccello e neppure di un aereo bensì, quell'oggetto aveva tutte le caratteristiche di un disco volante sospeso nell'aria. Questa foto, pubblicata sulla sua pagina Facebook “Passeggiando Monte corvino: tra passato e presente” sta DIVIDENDO gli animi dei “navigatori”. Chi non crede nell'avvistamento dice che si tratta di un insetto trovatosi per caso in quel luogo durante lo scatto,

mentre, gridano al “mistero montecorvinese” e suggeriscono all'autore della foto di contattare esperti del settore per far controllare quell'istantanea, coloro i quali credono all'apparizione di un Ufo. Comunque, a vedere la foto, appare difficile ogni ipotesi di un oggetto convenzionale.

Fonte: http://lacittadisalerno.gelocal.it

Papa contro i veggenti di Medjugorje: "Non è religione"

Papa Francesco si schiera contro Medjugorje e i veggenti."'Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna manderà alle 4 del pomeriggio?' Per esempio, no? E vivono di questo. Questa non è identità cristiana. L'ultima parola di Dio si chiama 'Gesù' e niente di più". Lo ha dettopapa Francesco a Santa Marta e lo riporta Ansa. Durante l'omelia, dedicata all'"identità cristiana", il Papa ha puntato il dito contro "quelli che sempre hanno bisogno di novità dell'identità cristiana" e hanno "dimenticato che sono stati scelti, unti" che "hanno la garanzia dello Spirito" e cercano: "'Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna manderà alle 4 del pomeriggio?' Per esempio, no? E vivono di questo. Questa non è identità cristiana. L'ultima parola di Dio si chiama 'Gesù' e niente di più", ha affermato facendo un riferimento non troppo velato a quanto accade nel Santuario della Bosnia e alle apparizioni verso le quali in Vaticano c’è un forte scetticismo. 

NON ANNACQUARE IDENTITA' CRISTIANA IN UNA RELIGIONE SOFT - E' uno dei passaggi dell'omelia mattutina di papa Francesco a Casa Santa Marta. Il Pontefice - riferisce Radio Vaticana - ha messo in guardia da chi vuole trasformare il cristianesimo in una "bella idea" e chi ha invece sempre bisogno "di novità dell'identità". Quindi, ha ribadito che un altro RISCHI per la testimonianza cristiana è la mondanità di chi "allarga la coscienza" così tanto da farci entrare dentro tutto.

Fonte: http://notizie.virgilio.it

9 giugno 2015

TORRE DEL GRECO (NA): AVVISTAMENTO UFO?



E’ accaduto nei giorni scorsi sotto gli occhi di un testimone residente a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Marco Mazzella (questo il nome del casuale spettatore), osserva nel cielo un oggetto sferico, lucente, al quale attribuisce subito un’origine non identificata. Decide di filmare la sfera luminosa e, successivamente, di pubblicare il video che, in pochi giorni, fa il giro del web. Secondo alcuni si tratta di un vero UFO che svolazza silenziosamente nei pressi della Luna. Voi cosa ne pensate? Per vedere le immagini cliccare sul seguente link: http://video.ilmattino.it/primopiano/strano_oggetto_luminoso_sul_porto_un_ufo-61852.shtml

Fonte: http://danilo1966.iobloggo.com

8 giugno 2015

Un mio articolo sul "Giornale dei Misteri"


SUL NUMERO DI GIUGNO DEL GdM: Troverete un mio articolo sui casi di avvistamenti UFO in Belgio.Per ordinare :http://www.ilgiornaledeimisteri.it.Per i lettori di Catania troveranno la rivista:Libreria Bonaccorso,via Etnea 20\22.Libreria La Paglia,via Etnea 393\395.


Salvatore Giusa

Astronomo britannico: “Il primo contatto alieno? Proveniente da macchine”

Il contatto alieno è probabile che arrivi da “macchine viventi” su altri pianeti al di fuori del nostro sistema solare, ha dichiarato l’astronomo reale britannico, Martin Rees. Il professor Rees, 72 anni e lord inglese, ha dichiarato al Cheltenham Science Festival che non sta ‘trattenendo il respiro’ per segnali di vita extraterrestre, ma se dovesse essere captato, questo segnale non proverrebbe da vita organica, come quella degli esseri umani. Rees ha affermato che la maggior parte dell’esplorazione spaziale sarebbe effettuata da macchine, che non sarebbero vincolate dalle difficoltà fisiche esistenti nello spazio o su altri pianeti.

“Penso“, dichiara Rees, “che sia molto probabile che nel giro di pochi secoli l’intelligenza dominante sarà quella delle macchine, perché avranno una tempistica più semplice per diffondersi al di là della Terra, perché non sono di natura organica e la maggior parte dell’esplorazione sarà effettuata da macchine e non da esseri umani. Se si dovesse rilevare un segnale SETI (Search for Extra Terrestrial Intelligence) molto probabilmente sarà stato emesso da una macchina e non da una creatura organica. C’è stato solo un sottile frammento di tempo in cui gli esseri organici sono esistiti e – miliardi di anni dopo – le macchine se ne faranno carico, in modo che erediteranno il futuro“. Il professor Rees ha inoltre dichiarato che solo pochi avventurosi esseri umani abbandoneranno la Terra per colonizzare il sistema solare, dove sarebbero costretti ad utilizzare la tecnologia per adattarsi a mondi abitabili e avviare nuove civiltà. Tali adattamenti informatici su nuovi pianeti o lune segnerebbero l’inizio della cosiddetta “Era Post-Umana“. Space Adventures Ltd ha già in programma i primi viaggi turistici verso il lato oscuro della Luna, mentre SpaceX, la società fondata da Elon Musk, che regolarmente offre carichi utili per la Stazione Spaziale Internazionale, spera di iniziare a trasportare nel prossimo futuro turisti e merce nello spazio. Musk ha anche parlato delle sue ambizioni di avviare una colonia su Marte e ha affermato che vorrebbe morire sul pianeta “non solo al momento dell’impatto“. Gli astronauti non si sono avventurati oltre la bassa orbita terrestre dopo l’ultimo volo con equipaggio sulla Luna, avvenuto nel 1972 del Ventesimo secolo.

Il professor Rees dichiara: “Non vedremo un’altra missione Apollo perché quella fu alimentata dalla rivalità tra superpotenze. Penso che ci saranno persone che vorrebbero partire, ma non nel modo dei tradizionali astronauti, ma avventurieri folli come Ranulph Feinnes e Elon Musk. Alla fine di questo secolo ci saranno alcune persone che vivranno lontane dalla Terra. Ci auguriamo che diano una buona occhiata nell’adattarsi alla loro progenie che avrà bisogno di adattamenti genetici. Questo sarà l’inizio dell’Era Post-Umana perché si evolveranno ad essere una nuova specie. Prevedo che nei prossimi 50 anni o giù di lì tutti i corpi del sistema solare saranno stati mappati ed esplorati da macchine e qualcuno – tra gli esseri umani – si atterrà a ciò“. Il professor Rees si è detto preoccupato per l’aumento nel settore delle biotecnologie ed ha avvertito che presto i computer e i robot saranno così avanzati che saranno in grado di creare la prossima generazione di macchine senza l’intervento umano.
Recentemente Stephen Hawking ha avvertito che la crescita dell’intelligenza artificiale potrebbe significare la fine del genere umano. Rees in proposito aggiunge e conclude che : “Alcune persone pensano che dovremmo avere delle linee guida, mentre altre pensano che non dovremmo preoccuparci di ciò. Senza alcun dubbio sono preoccupato per questi robot militari, funzionanti in modo totalmente autonomo, che possono semplicemente sparare delle pallottole alla gente“.

Fonte: ufoedintorni.wordpress.com

6 giugno 2015

Cerchio nel grano a Castelnuovo Berardenga, Siena: proprietari del campo fanno denuncia

Crop Cirles a Siena, una sorpresa non gradita. Il giornale La nazione informa che alcuni cerchi concentrici sono stati rinvenuti la scorsa notte nei campi di Castelnuovo Berardenga nel senese, nei campi di frumento e grano della zona. Secondo i primi accertamenti dietro ci sarebbe l'azione di alcuni buontemponi che hanno procurato al proprietario del terreno danni per alcune migliaia di euro. "Niente ufo solo degli sconsiderati" attacca il giornale locale. E tutto finisce in procura.I proprietari della tenuta Chigi Saracini dove Mercoledì 3 Giugno sono stati trovati i "misteriosi" disegni hanno presentato ai carabinieri una denuncia contro ignoti. Il disegno è il risultato dello schiacciamento a terra delle piantine di grano effettuato con un rullo, trainato a mano o con una moto (si esclude l’impiego di un trattore perché mancano le impronte degli pneumatici). Non è la prima volta che questi disegni appaiono nella provincia.Secondo quanto scritto da La Nazione a Castelnuovo Berardenga i buontemponi sarebbero entrati in azione anche altre volte. 

"Altri disegni nei campi sono stati tracciati giorni fa nella campagna vicino a Bagno Vignoni, a lato della via Cassia. Il fenomeno comincia a preoccupare gli agricoltori perché questi gesti sconsiderati arrecano loro danni consistenti. E’ chiaro che abbattere decine o centinaia di metri quadrati di grano significa impedirne la maturazione e quindi di fatto privare la coltura di quintali di grano. Insomma, non si tratta di uno ‘scherzetto’ innocuo, come potrebbe sembrare a chi ignora come funziona l’agricoltura. "
Si tratta di un vero e proprio atto vandalico che danneggia chi lo subisce. Ora i carabinieri -come riporta il quotidiano- stanno effettuando indagini per scoprire i responsabili, che dovranno d’ora in avanti stare attenti perché rischiano grosso.


Fonte: http://www.ufoonline.it

4 giugno 2015

RUSSIA E UFO: TECNOLOGIA MILITARE SEGRETA?

Negli ultimi anni la Russia è stata teatro di innumerevoli avvistamenti non identificati registrati sull’intero territorio nazionale. Numerose ipotesi sono state formulate sulla base dell’evidentissima e sofisticatissima tecnologia che contraddistingue il movimento anomalo di questi misteriosi oggetti. Ovviamente, la domanda che tutti si pongono è sempre la stessa, ossia quale possa essere la reale origine di tali fenomeni. Negli ultimi tempi, poi, le classiche teorie su astronavi aliene e esseri provenienti dallo spazio sono state affiancate, largamente, dalla possibilità che alcuni di questi fenomeni siano da ricondurre anche ad esperimenti di simulazione militare segreta. Negli ultimi giorni l’ennesimo avvistamento, in particolare, ha lasciato perplessa la popolazione di un villaggio sul quale improvvisamente è apparso un oggetto a forma di “trave”, caratterizzato da sei luci rosse in sequenza. Gli esperti del fenomeno UFO hanno subito ipotizzato l’utilizzo di tecnologia segreta dei militari russi i quali, ovviamente, non hanno né confermato né negato l’esistenza di tali tecniche.

Il quadro completo è ovviamente affascinante, ma per avere un’idea più chiara sarebbe necessario definire se tali oggetti, terrestri o non, vengano o no monitorati dai radar militari e civili. Non occorre poi scartare, l’ipotesi naturale, dovuta alla frequente entrata in atmosfera di meteore e altri oggetti che, in qualche caso, hanno letteralmente gettato nel panico popolazione ed autorità. In alcuni casi, i media russi, come la Pravda, hanno anche spiegato che le strane luci brillanti sulle città siberiane fossero causate in realtà dal lancio di razzi spaziali fatti decollare appositamente da zone remote e scarsamente popolate. La prova decisiva quindi non è stata ancora trovata e, per il momento, tutte le ipotesi al vaglio rimangono verosimili.

Fonte: http://danilo1966.iobloggo.com

UFO avvistato durante l’eruzione del vulcano Shindake,Giappone

Uno dei luoghi più prevedibili per osservare degli UFO è nei pressi di un vulcano durante la sua fase eruttiva, quindi non è una sorpresa che un altro di questi oggetti è stato avvistato in occasione della recente eruzione del Monte Shindake sull'isola di Kuchinoerabu, in Giappone. Questo inspiegabile oggetto volante è stato osservato il 29 Maggio, 2015 , alle ore 09:59 durante l'eruzione del vulcano che in quell'occasione ha rilasciato nell'atmosfera uno spettacolare pennacchio alto più di 5 miglia (9 km) provocando il più alto livello di allarme e costringendo l'evacuazione immediata dell'isola scarsamente popolata.
L'ultima eruzione di Mount Shindake risale al mese di agosto 2014, dopo che quest'ultimo e' rimasto inattivo per 34 anni prima di quella data, così la sua eruzione avvenuta la scorsa settimana è stata una sorpresa per i vulcanologi che monitorano il vulcano fatta eccezione forse per l'UFO che apparve poco dopo l'eruzione il quale lo si può osservare in modo chiaro nel video sottostante. L'oggetto volante non identificato proviene dalla parte sinistra dell'inquadratura e subito dopo si ferma stazionando immobile sulla verticale del cratere.
Trascorsi alcuni istanti, l'oggetto volante riprende a muoversi molto rapidamente verso destra. (Si consiglia di visualizzare il video a schermo intero in modo da cogliere i particolari essenziali del dispositivo).
Le speculazioni su ciò che questo UFO potrebbe rappresentare vanno dal volo di un uccello a un drone. Quest'ultima ipotesi è forse la più verosimile poiché molti di questi avvistamenti si verificano durante le eruzioni vulcaniche, terremoti e altri disastri naturali diventando in questo modo un evento molto comune. Due diversi gruppi di UFO sono stati visti lo scorso Aprile durante l'eruzione del vulcano Calbuco in Cile .Un altro di questi oggetti è stato avvistato durante l'eruzione del vulcano Turrialba in Costa Rica avvenuta lo scorso marzo.
Un altro UFO è stato visto verso la fine del 2014 nei pressi del vulcano Colima nel Messico occidentale.
Poi ci fu l'UFO avvistato sopra il Monte Everest che sembrava osservare le operazioni di recupero dei superstiti dal devastante terremoto che ha scosso il Nepal lo scorso mese di aprile 2015.
Perché vediamo così tanti UFO in prossimità dei vulcani, durante i terremoti e sopra le centrali nucleari? Ci stanno osservando? O forse ci vogliono solo avvertire di un pericolo imminente?



Fonte: http://misteroufo.blogspot.it

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