Una serie di 30 articoli su ciò che sta accadendo nei nostri cieli, probabilmente sono sconosciuti a chiunque tranne che agli agenti dei servizi segreti che sono al corrente della recente tecnologia spaziale, pubblicata in rete da un ex funzionario del Governo degli Stati Uniti.La fonte anonima si fa chiamare "Uno che sa". Questi articoli sono chiamatiFire From The Sky . In sintesi questi articoli affermano che i russi, a partire dal 1977, avevano iniziato a produrre un velivolo spaziale chiamato inizialmente 'cosmo-interceptor' e successivamente cosmosfere.
Tra gli anni 1980-1981 erano stati costruiti 7 di questi velivoli super-pesanti chiamati jumbo, ancora più grandi rispetto ai dirigibili del 1930. Potevano trasportare 50 tonnellate. In realtà è stato lo space shuttle della Russia e la potente propulsione elettromagnetica a portarli fino alla velocità orbitale. Nel libro,UFO la segreta arma nazista scritto da Mattern e Fredrich, vi sono numerosi dettagli sulla segreta attività tedesca nell’antartico e le descrizioni di alcuni disegni di dischi volanti anti-Grav fabbricati in quel periodo.
Il libro è stato scritto originariamente negli anni '50 e, infine, pubblicato in Canada nel 1966. In sintesi, nel libro vengono mostrate le immagini di alcuni originali progetti di ingegneria sviluppati dai nazisti che miravano a costruire dei velivoli anti-gravità. Nel mese di aprile del 1945 la Germania possedeva oltre 130 tipi di missili e razzi alcuni dei quali perfettamente funzionanti. Dopo la guerra, la mattina del 21 e 22 ottobre 1946, le truppe dell’Unione Sovietica occuparono la Germania catturando circa 275.000 tra scienziati e tecnici tedeschi insieme alle loro famiglie, bambini inclusi i quali vennero deportati in Russia per 5 anni. Le loro proteste che le fabbriche tedesche li stavano aspettando vennero ignorate. Gli scienziati tedeschi lavoravano tutto il giorno per 3 ciotole di zuppa e una fetta di pane in 40 diverse località in tutta la Russia. Questo lavoro comprendeva la loro collaborazione con gli ingegneri russi impegnati nello sviluppo di alcuni prototipi di aerei e jet . Al termine del loro lavoro durato cinque anni durante il quale spesso morivano o condannati a vita nei campi di lavoro, gli scienziati venivano tenuti in quarantena per altri 2-3 anni, in modo da dimenticare i progetti sui quali avevano lavorato.Inoltre agli scienziati non era permesso portare al seguito delle matite o visionare i documenti.