11 agosto 2015

Extraterrestri pazzi per Varese Dagli anni ’40 un viavai da record


Anche il Sole 24 Ore ricorda il mitico avvistamento di Abbiate Guazzone. Protagonista, un impiegato. L’uomo disse d’aver assistito alla “riparazione” di un asteroide. Dal dopoguerra a oggi quasi 150 visite

VARESE Extraterrestri su Varese, 70 anni di avvistamenti e contatti, che fanno della nostra provincia una delle più “battute” dagli alieni. Centinaia i contatti e le apparizioni in cielo denunciate dal nostro territorio. Il primo episodio che fece scalpore risale al 24 aprile del 1950, ben 65 anni fa, quando ad Abbiate Guazzone, frazione di Tradate, si verificò uno dei fenomeni Ufo più clamorosi di sempre, secondo le cronache ufologiche, ricordato domenica su “Il Sole 24 Ore”.
Il protagonista fu Bruno Facchini, stimato impiegato in una società di ingegneria, che assistette in prima persona alle riparazioni, da parte di “umanoidi” non meglio identificati, di un disco volante atterrato in mezzo alla campagna attorno alla casa rurale di famiglia. 
Facchini, che era uscito per fare i bisogni nella latrina fuori casa, vide un lampo, si mise stivali di gomma temendo che ci fosse un cavo elettrico tranciato, ma notò quattro esseri che, in difficoltà per la forza di gravità, riparavano un mezzo circolare, prima di colpirlo con un fascio di luce. L’uomo raccontò per filo e per segno tutto, descrivendo presunti alieni e disco volante: il giorno dopo sul terreno furono rinvenuti frammenti che, sottoposti a un’analisi, vennero classificati come “metallo antifrizione”. Ma non è stato il primo degli oltre 150 episodi, tra avvistamenti e contatti, che l’ufologo milanese Alfredo Lissoni ha elencato in provincia di Varese tra il Dopoguerra e il 2006.

Fonte: http://www.laprovinciadivarese.it

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