Ha
gli occhi a mandorla il primo allunaggio degli ultimi 37 anni. Ora la
sonda si separerà dalla navicella e comincerà un'esplorazione di
tre mesi della superficie lunare.
Pechino,
14 dicembre 2013 - Dodici minuti con il naso all'insù e il fiato
sospeso. La Cina è il primo
Paese a sbarcare sulla Luna negli ultimi 37 anni.
Oggi la sonda "Chang'e 3" è atterrata vicino al
cratere Sinus Iridum, chiamato 'Baia degli arcobaleni'. L'allunaggio
è durato dodici minuti ed è stato trasmesso in diretta dalla tv
cinese. Dalla sonda partirà il veicolo lunare chiamato
"Coniglio di giada", un robot che si muove su sei
ruote, dotato di radar che possono essere inviati sottoterra
rendendo possibili studi approfonditi sulla superficie e il suolo
della Luna per i prossimi tre mesi.
La
sonda è stata lanciata
nello Spazio il primo dicembre dal poligono di Xichang, nel sud della
Cina,
terzo Paese a inviare uomini in orbita dopo gli Usa e la Russia.
La sonda, che pesa 120 chili, può scalare pareti fino a una pendenza
massima del 30% e viaggiare alla velocità di 200 chilometri
all’ora. Quella del
Coniglio di giada, nome tratto da un’antica favola cinese,sarà
il più lungo viaggio spaziale mai realizzato dalla Cina, orbitando a
circa 300 milioni di chilometri dalla Terra. Si tratta della
terza missione lunare cinese, dopo quella del 2007 e del 2010.
L'obiettivo sarà quello di sondare la struttura geologica del
satellite, le sostanze che si presentano sulla superficie del suolo
lunare, e la ricerca di possibili risorse.
Ma
il primo allunaggio cinese non è l’unico progresso del
settore spaziale di Pechino, impegnata anche nella realizzazione
della stazione spaziale che sarà in orbita dal 2022 al 2032,
al termine della missione della stazione spaziale internazionale.
Secondo il periodico specializzato Space News, la Cina con la nuova
stazione spaziale, fornirà strutture ed equipaggiamenti per gli
esperimenti, compreso un laboratorio orbitale, agli scienziati di
tutto il mondo.