Il ricercatore americano John Greenewald è stato autore di una recente petizione rivolta all’NSA (attraverso il FOIA, la legge statunitense sulla libertà di informazione), tendente ad ottenere la totale declassificazione di tutti i file governativi sugli UFO, nonché il rilascio integrale di tutti quei file già desecretati negli anni tra gli anni ‘80 e ‘90 contenenti numerose omissioni ed informazioni oscurate.
Secondo il ricercatore sono ancora vaste le aree rimaste inesplorate e sottoposte al vincolo della segretezza in nome della sicurezza nazionale.
Con semplicità disarmante, l’NSA, in risposta all’ennesima richiesta di disclosure governativo, ha semplicemente comunicato di aver letteralmente “smarrito” i file originali di centinaia di pagine riguardanti gli UFO files e quindi di essere nell’evidente impossibilità di poter soddisfare tale richiesta.
Attraverso una serie di comunicazioni intercorse tra Greenwald ed i vertici dell’NSA è risultato infatti che tra tutti i documenti declassificati dagli anni 80 ad oggi soltanto pochissimi file risultano ancora disponibili mentre per la gran parte di essi, già resi pubblici anche se con numerose omissioni e cancellature, non v’è, inspiegabilmente, più traccia. Secondo gli ufologi americani si tratterebbe dell’ennesimo tentativo di depistaggio perpetrato dall’agenzia governativa nel tentativo di aggirare facilmente il Freedom of Information Act (FOIA).
E’ anche vero, secondo quanto afferma il ricercatore statunitense, che “possedere un archivio contenente migliaia di file sugli UFO non significa necessariamente che l’NSA abbia indagato attivamente sugli UFO, ma che potrebbe aver soltanto monitorato il fenomeno per motivi di sicurezza nazionale attraverso una normale raccolta di informazioni espletata nello svolgimento dei normali compiti istituzionali. Da quello che risulta oggi, tali originali potrebbero essere stati distrutti, persi o appositamente trasferiti già molti anni fa - ed ora nel 2014 - risultano mancanti e non possono essere ulteriormente recensiti per la declassificazione ed il rilascio al pubblico. La storia, qualunque essa sia, sembra essere perduta per sempre ".
Fonte. http://danilo1966.iobloggo.com: