Un evento epocale, organizzato in Inghilterra, tenterà di dare una spiegazione risolutiva a ad un famoso caso ufologico verificatosi all’interno della foresta inglese di Rendlesham nel 1980. Per circa due settimane (dal prossimo 20 settembre) ricercatori provenienti da varie parti del mondo e testimoni diretti si confronteranno all’interno di un’importantissima conferenza (la Rendlesham Forest Incident Conference 2014) che quest’anno è già alla sua terza edizione.
In tale occasione si analizzerà proprio l’incredibile incontro ravvicinato che coinvolse numerosi militari, all’epoca in servizio presso le basi RAF ed USAF presenti sul posto (e tuttora operative), con misteriosi oggetti volanti non identificati.
Tra i presenti vi saranno John Burroughs e Larry Warren (testimoni oculari dell’evento) già coinvolti, qualche anno fa, nel progetto divulgativo ideato dal Dott. Steven Greer, il Disclosure Project (2001).
Insieme a ricercatori di grido come Richard Dolan e l’investigatore UFO Gary Heseltine essi tenteranno di dare risposte concrete alle numerose spiegazioni ufficiali divulgate negli ultimi anni su questo importante caso screditato, secondo la loro opinione (e non solo), dal cover up governativo, nell’inutile tentativo di distogliere l’attenzione pubblica da fatti realmente accaduti.
Ricordiamo che l’incidente di Rendlesham coinvolse per alcuni giorni (dal 26 dicembre 1980 in poi), un nutrito gruppo di militari americani che si recò nella foresta locale per indagare alcune luci misteriose improvvisamente apparse nella porzione di cielo compresa tra la base USAF di Woodbridge e la base RAF di Bentwaters.
Nei giorni successivi alla prima apparizione diverse pattuglie vennero inviate in perlustrazione all’interno della foresta che divide le basi militari. Una di esse, composta da tre militari tra i quali Burroughs, si trovò inaspettatamente a tu per tu con uno di questi oggetti (sceso al suolo, tra gli alberi), evento che confermò, senza ombra di dubbio, la natura non convenzionale di questi incredibili velivoli.
Il caso Rendlesham, suscitò naturalmente molto clamore e com’era logico che avvenisse, fu immediatamente screditato da numerose fonti ufficiali che lo giustificarono come un falso appositamente costruito per coprire il casuale avvistamento di un prototipo militare segreto.
Da quel momento tutti i testimoni oculari, vennero trasferiti e ridotti in qualche modo al silenzio, rendendo possibile l’insabbiamento del caso. Tutto ciò fino al 2001 quando, grazie al Disclosure Project, alcuni protagonisti (tra i quali Burroghs, Warren, e soprattutto il responsabile della sicurezza dell’epoca, il Col.Charles Halt, uscirono coraggiosamente allo scoperto portando alla luce la loro incredibile testimonianza, dinanzi alle telecamere ed ai media di tutto il mondo.
“Esiste parecchia documentazione militare a conferma che qualcosa di molto strano avvenne in quegli anni a Rendlesham…” ha commentato in una recente intervista il ricercatore Richard Dolan, ".. e c’è un numero eccezionalmente elevato di testimoni credibili che hanno fornito dettagli su quanto accaduto. Questo dimostra il grande interesse militare per gli oggetti volanti non identificati e, contemporaneamente, l'altrettanto grande interesse nell’intimidire il personale militare ed indurlo a tacere su fatti di questo tipo, per mantenere l'assoluto segreto sull’intera questione UFO”.
