Forse non tutti sanno che l’ex presidente americano George W. Bush ebbe a che fare con gli UFO in più occasioni durante il suo mandato presidenziale. Una di queste circostanze, poco conosciuta ma nondimeno importante, risale all’8 gennaio del 2006. Quel giorno, Bush si trovava presso il suo ranch di Crawford, in Texas. Verso le 20, ora locale, l’ex presidente ebbe modo di osservare, nel cielo, il silenzioso e veloce passaggio di un gigantesco oggetto non identificato (alcuni testimoni parlarono di quasi 1000 metri di lunghezza) che si dirigeva verso la città di Stephenville, sorvolando la residenza presidenziale. L’oggetto fu avvistato oltra che dall’ex presidente e dal suo staff anche da una dozzina di testimoni oculari tra i quali un pilota, un esponente della polizia locale ed o titolari di alcune aziende presenti nella zona. Il presunto UFO venne addirittura rintracciato dai radar tanto che uno dei controllori del traffico aereo, constatandone l’assenza del blip del transponder, tentò addirittura un contatto via radio senza ovviamente ricevere alcuna risposta. L’oggetto silenziosamente, passò a bassa quota, muovendosi prima a velocità di crociera e, successivamente, aumentando la sua velocità fino a superare i 3000 km/orari. Nessun aereo, in quel periodo, poteva raggiungere così repentinamente, tali velocità.
Uno dei testimoni, il pilota privato Steve Allen, confermò ai giornali locali di aver notato l’improvvisa apparizione del misterioso oggetto, che sorvolava la zona ad un’altezza di circa 3500 metri dal suolo, dirigendosi in direzione della predetta città di Stephenville. Il presidente Bush, quella sera, deve essersi posto parecchie domande, soprattutto per il mancato intervento di protezione preventiva da parte dell’ Air Force. A seguito di alcune richieste inviate tramite il FOIA (la legge sulla libertà di informazione) si seppe infatti, dai registri di volo della base aerea di Carswlell che, al momento del passaggio, uno squadrone di F-16 Falcon era presente in zona unitamente ad un aereo di sorveglianza AWACS che stazionò ad alta quota per oltre 4 ore. Pur seguendo sui radar il tracciato dell’oggetto, nessuno venne però allertato e inviato ad intercettare il presunto UFO che stava sorvolando le immediate vicinanze del ranch Bush. Di conseguenza, il presidente, deve sicuramente aver espresso il suo personale disappunto per il mancato tentativo di scramble. In un primo momento, infatti, l’Air Force aveva addirittura negato di aver visto l’oggetto nei tracciati radar come scusante per il mancato intervento. Due settimane dopo, di fronte ad un’energica protesta pubblica, i vertici militari dichiararono attraverso un comunicato che il mancato intervento era dovuto al fatto che l’intervento non era necessario poiché i testimoni oculari non avevano riconosciuto, in quelle luci, proprio gli stessi F16 presenti in zona! Il caso venne quindi evidentemente insabbiato, forse per ordine dello stesso presidente, nonostante lui stesso fosse uno dei testimoni, e dopo tutti questi anni non si hanno nemmeno più notizie dei piloti che avrebbero dovuto intercettare l’oggetto. Tra i media, soltanto il Larry King Show, in onda sulla CNN, sollevò il caso parlando di un probabile oggetto non identificato, evidenziando perciò il pericolo che, quella sera, il presidente Bush avrebbe potuto correre se si fosse trattato di un intrusione nemica.
Fonte: http://danilo1966.iobloggo.com