7 aprile 2015

STALLO SUL RILASCIO DEGLI X-FILE: IL MINISTERO DELLA DIFESA INGLESE ACCUSATO DI COVER UP.

                                    la camera dei Lords

Polemica tra il Ministero della Difesa inglese e l’opinione pubblica britannica sulla mancata pubblicazione di almeno 18 X-file riguardanti gli oggetti volanti non identificati.

Alcuni cittadini inglesi, hanno infatti accusato apertamente i vertici di Westminster di attuare una politica di cover up sul rilascio di alcuni importanti documenti (il cui rilascio è stato richiesto nel 2013 tramite la legge sulla libertà d’informazione) riguardanti, tra l’altro, anche il famoso caso ufologico di Rendlesham.

L’accusa non è passata inosservata ed ha provocato un’interrogazione parlamentare presentata da un esponente della Camera dei Lords, Guy Black, il quale ha chiesto ai responsabili della Difesa britannica di conoscere le motivazioni di tale ritardo nonché lo stato dell’iter procedurale che dovrebbe portare alla divulgazione di questi documenti. 


Lord Guy Black 
Il MoD, ammettendo ufficialmente il ritardo, ha risposto all’interrogazione parlamentare tramite il sottosegretario alla Difesa, Lord John Astor, che ha ribadito: “i documenti oggetto della richiesta non sono ancora stati passati agli Archivi Nazionali per la pubblicazione e il Ministero della Difesa si sta adoperando per facilitarne l’iter burocratico. Si stima che il trasferimento dei 18 file avverrà entro i prossimi 9-12 mesi, tempo necessario per concordare il rilascio tra il Ministero e gli Archivi”. La suddetta dichiarazione ha comunque provocato un vespaio di polemiche tra i teorici della cospirazione. Con loro si è schierato anche l’ex dipendente del MoD, l’ufologo britannico Nick Pope, convinto che “tra questi file ci sia qualcosa di importante che la Difesa non sa come gestire”. Chiaro il riferimento al famoso incidente Ufo di Rendlesham ed in particolare al recente caso di risarcimento vinto da uno dei protagonisti di quella storia, l’aviere statunitense John Burroghs, ammalatosi gravemente per essere stato esposto a radiazioni. “Questi documenti”, continua Pope, “possono essere legittimamente denominati x-file e contengono numerose informazioni sul famoso incidente. Il ritardo della loro pubblicazione potrebbe essere dovuta ad uno scontro diplomatico tra gli USA e l’Inghilterra a seguito della battaglia legale promossa proprio da Burroghs per ottenere un adeguato risarcimento per i suoi gravi problemi di salute”. Dello stesso tenore, le dichiarazioni di uno degli avvocati di Burroghs, Pat Frascogna, convinto che all’interno di questi file vi siano vitali informazioni sull’incidente nel quale rimase coinvolto il suo assistito: “un’ulteriore frustrazione per noi che stiamo semplicemente cercando di arrivare alla verità. Crediamo che lo stallo nel rilascio di questi documenti derivi da ordini pervenuti dall’alto.”

L'avvocato Pat Frascogna (a sinistra della foto) e John Burroghs 

Fonte: http://danilo1966.iobloggo.com




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