Il primo italiano ad aver volato con lo Shuttle parla della possibilità che l'uomo non sia solo. Sugli oggetti volanti non identificati è lapidario: "Non ci credo"
Palermo 21 novembre 2015
“Probabilmente nello spazio c'è vita”. È l’opinione di Umberto Guidoni, il primo italiano ad aver volato nello spazio con lo Shuttle diciannove anni fa. L’astronauta ha partecipato ad un evento a Palermo e ha parlato della sua esperienza e dell’esplorazione del cosmo.
C’è vita là fuori
“Il fenomeno della formazione dei pianeti nell'universo è comunissimo, quindi - ha detto Guidoni - moltiplicando per miliardi di stelle il numero dei pianeti che vi orbitano attorno, è altissima la probabilità che esistano molti altri pianeti abitabili e probabilmente abitati”.
“Non credo agli Ufo”
La presenza di vita non è però sinonimo di Ufo. “Detto questo non credo agli Ufo di cui parlano in tanti – ha proseguito - perché le distanze da coprire per un ipotetico avvicinamento da quei pianeti alla Terra sono enormi e comunque prima di vedere degli alieni avremmo dovuto vedere delle macchine. Un veicolo attrezzato per un viaggio interstellare lo vedremmo arrivare, non potrebbe sfuggire, e questo non è mai successo. Se succederà, segnerà uno straordinario cambio di civiltà per l'uomo”.
Fonte: http://www.rainews.it