La Gran Bretagna toglierà il segreto dai dossier sugli extraterrestri. E Hillary Clinton ha promesso di fare lo stesso se arriverà alla Casa Bianca. Gli X-Files non sono più tabù. Ecco perché
Immagina la sigla della serie X-Files in sottofondo. Ma al posto dell’algida agente dell’Fbi Dana Scully, mettici Hillary Clinton. Sì, hai letto bene: la candidata alla presidenza degli Stati Uniti ha appena giurato in 2 interviste che se arriverà alla Casa Bianca farà chiarezza sui misteri che riguardano gli Ufo. La stessa promessa viene dal governo britannico, che entro fine mese renderà pubblici 18 dossier segreti. Nel 2016 gli extraterrestri popolano ancora i nostri pensieri. E, ammettiamolo, in fondo tutti speriamo che la sonda europea Exomars, partita nei giorni scorsi, possa trovare tracce di vita aliena su Marte.
CENTINAIA DI AVVISTAMENTI NON HANNO ANCORA UNA SPIEGAZIONE
«Mi aspetto molto dall’apertura degli X-Files inglesi» spiega la giornalista Sabrina Pieragostini, autrice con Pablo Ayo del saggio Inchiesta Ufo. Quello che i governi non dicono (Mursia). «I ben informati sostengono che verrà finalmente alla luce la verità su Rendlesham Forest: nel 1980 in questo bosco nel sud dell’Inghilterra furono avvistati luci e oggetti volanti, ma poi il caso fu archiviato. Se oggi emergessero prove forti su quell’episodio, non si potrebbero ignorare». Perché la tendenza invece è metterci una pietra sopra, confinare queste storie nel regno della fantasia. «Tutti i politici fanno così. Anche i nostri» continua Pieragostini. «Allora perché lo Stato italiano finanzia da anni un ufficio dell’Aeronautica militare che studia casi del genere? Non ne parla nessuno, ma esiste e ha registrato 445 avvistamenti che non hanno una spiegazione logica».
LE ULTIME MISSIONI SPAZIALI INDICANO CHE NON SIAMO SOLI NELL’UNIVERSO
Se anche Hillary Clinton vuole vederci chiaro, un motivo ci sarà. «La sua presa di posizione durante la corsa alla Casa Bianca è rischiosa. In molti la prenderanno in giro e le daranno della pazza» aggiunge Sabrina Pieragostini. «Quindi, se ha tirato fuori questo argomento in campagna elettorale, vuol dire che è un tema a cui tiene. E i sondaggi le hanno confermato che interessa molto anche ai suoi elettori. Anzi, incuriosisce chiunque, anche i più scettici. Perché, in fondo, da secoli l’uomo si chiede se nell’universo c’è vita. Questa domanda esistenziale spiega la nostra esigenza innata di non sentirci soli: essere gli unici nell’infinità delle galassie fa paura, è un pensiero inquietante. Per la prima volta, poi, le teorie sugli Ufo sono suffragate dalla scienza. Tutte le scoperte che nell’ultimo anno sono arrivate dallo spazio portano in questa direzione. Il pianeta gemello della Terra avvistato l’anno scorso, per esempio, potrebbe essere popolato da esseri che hanno qualcosa in comune con noi. E se anche la Nasa, sempre abbottonatissima, ha detto che entro i prossimi 20 anni troveremo vita extraterrestre credo proprio che sia così. Anzi, se l’agenzia americana si è sbilanciata tanto, significa che possiede già delle prove». Vuoi vedere che sarà proprio Hillary Clinton a ricevere il primo marziano nello Studio ovale?
Fonte: http://www.donnamoderna.com