Si chiama Leroy Russel Chiao ed è un ex astronauta della NASA. Nel 2005 mentre era in missione come comandante sulla Stazione Spaziale Internazionale (ottobre 2004 – aprile 2005) fu testimone, suo malgrado, di un evento che non si sarebbe mai aspettato di vedere.
Lui ed il cosmonauta russo Salizhan Sharipov stavano effettuando una passeggiata spaziale all’esterno della ISS con il compito di montare alcune antenne di navigazione ad un’altezza di 230 miglia dalla Terra, quando la sua attenzione fu attirata da un qualcosa di molto veloce che era apparso improvvisamente all’orizzonte. Si trattava di un insieme di luci che provenivano alle spalle del cosmonauta russo (il quale, nel caso specifico non si accorse di nulla) e che si muovevano con moto autonomo.
Queste luci erano insolitamente simili a quelle che normalmente si notano di notte sulle barche da pesca quando sono in mare ed erano poste a grande distanza dalla loro posizione. Difficile quindi stabilire se si trattasse di un unico grande velivolo che solcava silenziosamente lo spazio esterno.
Chiao rimane comunque scettico rispetto al fenomeno UFO, tant’è vero che è fermamente convinto che non vi siano prove concrete che questi oggetti possano essere manovrati da forme di vita intelligente. Tuttavia, però, ha una mente aperta e non esclude al 100% la possibilità che nell’universo esitano altre forme di vita, soprattutto dopo aver vissuto l’esperienza che lo ha direttamente coinvolto. La sua storia e quella di altre persone, che come lui hanno vissuto eventi di questo genere, sarà raccontata in un programma televisivo che andrà in onda prossimamente sul canale Science.