7 marzo 2014

Individuati 715 nuovi pianeti in orbita intorno a stelle lontane, by Kepler!


NEWS SPAZIO :- Mercoledì scorso la missione NASA del telescopio spaziale Kepler, il cacciatore di pianeti extrasolari simili alla nostra Terra, ha annunciato la scoperta di ben 715 nuovi esopianeti in orbita intorno a 305 stelle. Attenzione, si tratta di nuovi pianeti confermati, non di pianeti-candidati da studiare approfonditamente prima di confermarne o meno l'esistenza. Il 95% di essi è più piccolo di Nettuno, il quale è 4 volte la dimensione della nostra Terra. Settecentoquindici, tutti insieme in una volta sola. Questa scoperta segna un grosso incremento nel numero degli esopianeti più "piccoli", più vicini cioè al nostro come dimensioni, i quali si dimostrano essere molti di più rispetto alle stime iniziali. Sin dalla scoperta dei primi pianeti in orbita intorno a stelle lontane, all'incirca venti anni fa, la verifica della loro esistenza avveniva con un procedimento laborioso, pianeta per pianeta. Il metodo normalmente utilizzato dal team di missione di Kepler per individuare un pianeta in orbita intorno ad una stella è quello della velocità radiale. Lo abbiamo descritto varie volte (qui e qui). Ma adesso c'è una novità. Gli scienziati hanno utilizato un'altra tecnica statistica che può essere applicata per individuare più pianeti contemporaneamente quando questi appartengono a sistemi in cui vi è più di un pianeta che orbita intorno ad una stella. Un gruppo di ricerca co-guidato da Jack Lissauer (planetary scientist, NASA Ames Research Center, Moffett Field, California) ha analizzato stelle con più di 1 potenziale pianeta, individuate nei primi due anni di osservazioni di Kepler, dal Maggio 2009 al Marzo 2011. La nuova tecnica utilizzata si chiama "verifica di molteplicità", una tecnica statistica che si basa in parte sulla logica delle probabilità.
Lissauer: "Quattro anni fa Kepler iniziò una serie di annunci di prima centinaia, poi migliaia di pianeti candidati, ma si trattava solamente di mondi candidati. Ora abbiamo sviluppato un processo per verificare molti pianeti candidati in blocco [...] e lo abbiamo utilizzato per svelare una propria miniera d'oro di nuovi mondi". Quattro di questi "nuovi" pianeti sono grandi meno di 2,5 volte la dimensione della Terra ed orbitano all'interno della zona abitabile della propria stella, dove cioè le condizioni sono tali da consentire la presenza di acqua liquida sulla superficie. Uno di questi pianeti, denominato Kepler-296f, orbita intorno ad una stella grande la metà del nostro Sole ed avente il 5% della sua luminosità. Questo esopianeta è 2 volte la nostra Terra, ma gli scienziati ancora non sanno se si tratta di un pianeta gassoso con uno spesso guscio di idrogeno-elio oppure se è un mondo d'acqua con profondi oceani. Questa nuova scoperta porta il numero dei pianeti confermati individuati al di fuori del nostro Sistema Solare a circa 1700.

Date un'occhiata a questa bella presentazione NASA


La ricerca verrà pubbicata in due articoli (1 e 2) nella rivista Astrophysical Journal.

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