Ora è davvero finita, la storia del presunto alieno di Roswell fotografato da un geologo si è conclusa come peggio non poteva. La saga dell'alieno di Maussan che da mesi riempe le cronache ufologiche è stata smascherata dopo pochi giorni dall'evento. Un team di ricercatori indipendenti che segue il caso da tempo, e aveva già avvertito in anticipo della truffa, è riuscito ad entrare in possesso di una seconda slide ad alta risoluzione, che Maussan aveva fornito solo nella versione degradata, e attraverso un software chiamato SmartDeblur, ha evidenziato il testo della scritta nella placca accanto all'umanoide: MUMMIFIED BODY OF TWO YEAR OLD BOY. Insomma la mummia di un bimbo di due anni. José Antonio Caravaca, Spagnolo, Curt Collins, americano e Gilles Fernandez, Francese hanno pubblicato una disarmante analisi, facendo cadere anche gli ultimi residui di speranza, mentre la rabbia nei confronti di Maussan da parte dei suoi stessi sostenitori sta aumentano.
A seguire tutti i dettagli, e le prove della truffa.
Il team internazionale "Roswell Slides" Research Group, ha spiegato di essere entrato in possesso di una foto ad alta risoluzione da un membro stesso del team di Maussan che aveva organizzato l'evento. Appena si è resa disponibile l'immagine non ci hanno pensato due volte e grazie a un software commerciale chiamato SmartDeblur sono riusciti a rendere leggibile la scritta. Spiega Gillez Fernandez:
Sulla prima scritta non c'è nessun dubbio il testo riporta la frase
MUMMIFIED BODY OF TWO YEAR OLD BOY
Più difficile sapere con assoluta certezza il resto della dicitura, che comunque si può cercare ragionevolmente di intepretare in questo modo:
MUMMIFIED BODY OF TWO YEAR OLD BOY
At the time of burial the body was clothed in a xxx-xxx cotton
shirt. Burial wrappings consisted of these small cotton blankets.
Loaned by the MR. Xxxxxx, San Francisco, California
Il gruppo ha anche diffuso una gif animata creata da Chris Spitzer Isbert che mostra come si è arrivati a decifrare la scrittura.
Per dovere di cronaca informiamo che il titolare delle diapositiva Adam Dew ha sostenuto che l'immagine che mostra con chiarezza la scritta sia frutto di una manipolazione. Accusa rispedita al mittente dal team, che sostiene al contrario che sia proprio Dew a non arrendersi all'evidenza dei fatti dopo la disarmante scoperta.
In effetti nonostante nessuno dei due abbia fornito l'immagine originale come prova del propria ragione, tra le due immagini sembra davvero quella di Dew ad essere appositamente degradata e modificata, per rendere illeggibile la scritta. Un ultimo disperato tentativo di difendersi da una colossale presa in giro a tutto il mondo.
Dall'altra parte che senso avrebbe per gli altri ricercatori modificare deliberatamente un'immagine non di loro proprietà, e inventarsi una cosa del genere ?
Dunque dopo la delusione seguita alla diffusione delle diapositive, la polemica sullo streaming e i guadagni, arriva la mazzata finale per Maussan. La targa era chiara, leggibile e ha svelato il trucco. Un bimbo mummificato di due anni. A questo punto, si chiede Curt Collins nel suo sito, come si può giustificare Maussan e il suo gruppo, per il grande show messo in piedi dal ricercatore Messicano. E come si possono giustificare tutte le sue affermazioni sugli anni di lavoro intorno a questo caso, e le perizie a sostegno della sua tesi, se non è stato neanche in grado di leggere prima il cartellino? Non sapeva o non voleva far sapere?
Fonte: http://www.ufoonline.it