8 febbraio 2016

Se gli alieni visitassero la Terra se la prenderebbero: la nuova ipotesi del SETI

Secondo la scienziata del Seti, Jill Tarter, la stessa tecnologia in grado di portare gli alieni sulla Terra gli darebbe la possibilità di prendere il sopravvento sul nostro pianeta




ROMA – Siamo soli in questo universo? Per rispondere a questa domanda, circa 60 anni fa è stato avviato il progetto di ricerca di intelligenza extraterrestre, noto con l’acronimo SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), un campo della scienza che ha lo scopo di trovare segnali alieni nello spazio. Nonostante l’evoluzione della tecnologia, ancora oggi non sono state trovate prove di “ET” (o almeno per quello che sappiamo noi). TechCrunch ha intervistato la famosa astronoma Jill Tarter, per capire il motivo per cui non abbiamo ancora trovato la vita intelligente. Tarter,che ha un dottorato di ricerca in astrofisica e ha dedicato la sua carriera al campo SETI, ha paragonato l’universo ad un oceano terrestre, spiegando che la porzione di cosmo che stiamo studiando è equiparabile ad un bicchiere d’acqua. Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna. Se gli alieni venissero sulla Terra, cosa accadrebbe? Stephen Hawking al riguardo disse che gli alieni potrebbero dimostrasi come Cristoforo Colombo quando raggiunse le Americhe. Ovvero, i terrestri potrebbero subire le stesse sorti dei nativi americani.




Per la Tarter se gli alieni riuscissero a raggiungere la terra, significherebbe cha hanno sviluppato una tecnologia avanzata che noi ancora non possediamo. Proprio grazie a quella tecnologia sarebbero in grado di sottometterci. Ma c’è un ma. Tarter sostiene che se una civiltà è stata grado di sviluppare una tecnologia così sofisticata, come ad esempio la possibilità di percorrere lunghe distanze attraverso lo spazio, dovrebbe aver imparato a comportarsi in modo pacifico. Ciò suggerisce che gli ET potrebbero rivelarsi relativamente amichevoli e cooperativi – una buona notizia per l’uomo se la Terra fosse invasa. Ciononostante, il genere umano dovrebbe comunque stare alla legge del più forte, gli alieni in questo caso, che detterebbero le regole. Il dibattitto sull’intelligenza extraterrestre non è nuovo, e va avanti da prima di quanto possiamo immaginare. Ancora non ci sono state prove definitive a conferma dell’esistenza di alieni, sebbene in molti sostengano di aver avuto incontri ravvicinati, di aver visto UFO o di essere stati anche rapiti (abduction). Per quel che ne sappiamo l’universo è troppo grande per essere così arroganti da pensare che la vita, in qualsiasi sua forma, si sia sviluppata solo sulla Terra.


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