7 luglio 2016

Gli extraterrestri causerebbero la scomparsa inspiegabile di stelle?

Quando una stella – o anche una galassia – scompare improvvisamente dal paesaggio cosmico senza una causa naturale apparente, potrebbe essere, in ultima analisi, indice dell’esistenza di una civiltà extraterrestre? Questa è l’idea che vuole esplorare Beatriz Villarroel, della Uppsala University (Svezia) con due dei suoi studenti. Il team ha confrontato la posizione di 300.000 fonti luminose durante diverse campagne di osservazione e dopo aver selezionato i potenziali candidati e eliminato i falsi positivi, è rimasto un unico caso irrisolto di una stella scomparsa senza alcuna spiegazione. Tuttavia, il team di ricercatori non è completamente sicuro di ciò e non può ancora decidere tra vera sparizione inspiegabile o meno, anche se questo caso resiste ai differenti esperimenti d’eliminazione di falsi positivi. E anche se la fonte luminosa è effettivamente scomparsa, alcune cause naturali, come le quasar, che si possono conoscere attraverso variazioni rapide di luminosità, non possono essere completamente escluse.

La stella scomparsa.


Il team di Villarroel vuole quindi esaminare questa aberrazione per togliere i dubbi circa le cause naturali prima di considerare, in ultima analisi, la possibilità di un’azione di una intelligenza extraterrestre. Dopo tutto, altri casi fuori dall’ordinario, venuti a galla qualche mese fa (stella Tabby – “megastruttura aliena”), hanno lanciato l’ipotesi di una sfera di Dyson che cattura l’energia di una stella per cercare di spiegare le sue rapide fluttuazioni di luminosità … Con quale magia un oggetto luminoso potrebbe scomparire dal paesaggio cosmico senza lasciare traccia? Forse attraverso una tecnologia così avanzata diventata inseparabile per noi come un atto magico, secondo la terza legge definita da Arthur C. Clarke (autore di fantascienza): “Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia“.


Archivio