Tornano alla ribalta i teschi allungati, dalle caratteristiche molto particolari, conservati nel museo di Paracas- in Perù. Ne avevamo già parlato nel 2014, quando il test del DNA prelevato da quei crani antichi sembrava evidenziare “mutazioni sconosciute negli esseri umani, nei primati e in animali ad oggi noti.” Analisi già a suo tempo contestate da antropologi e archeologi. Ora, arrivano i risultati di altri esami. E le polemiche- possiamo prevederlo- non mancheranno neanche stavolta.
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