Chi è Simone Venturini?
Sono di Fano nelle Marche. Ho iniziato a studiare Teologia da quando avevo 19 anni e poi ho deciso di andare a Roma per approfondire gli Studi biblici al Pontificio Istituto Biblico, dove mi sono addottorato sui manoscritti di Qumran. Sono stato poi Direttore della Biblioteca della Pontificia Università Lateranense ed attualmente sono ricercatore all’Archivio Segreto Vaticano. Sono biblista, scrittore e docente di Esegesi biblica alla Pontificia Università della Santa Croce. Per quattro anni ho insegnato Ebraico biblico presso la stessa università.
Parlaci della tua ultima fatica letteraria “I GRANDI MISTERI IRRISOLTI DELLA CHIESA”
Si tratta della linea editoriale che ho già intrapreso con Il libro segreto di Gesù uscito nel 2011 e cioè di portare la Bibbia a tutta la gente, rispondendo alle domande più comuni che essa si pone. Ne I grandi misteri irrisolti della Chiesa faccio un passo in avanti: illustro i grandi enigmi della Chiesa cattolica a partire dalla Bibbia. Non gli scandali del vaticano, ma misteri quali gli esorcismi, le stimmate, la bilocazione, le profezie ed anche le “presunte” descrizioni di oggetti volanti non identificati nella Bibbia. Infine, parlo anche della fine dei tempi e della fine del mondo così come vengono descritte nel libro dell’Apocalisse.
Quali sono (se esistono) i punti di contatto con le teorie di Mauro Biglino?
Tra me e Biglino non c’è alcun punto di contatto se non il comune interesse per l’Antico Testamento in ebraico. Sono contento di questa domanda che mi permette di chiarire al lettore tante cose. Non voglio entrare qui in discussione con lui a trecentosessanta gradi, ma mi limito a fare delle osservazioni a quanto Biglino sostiene nel suo sito web personale (http://www.maurobiglino.com/research.php).
Egli dice che Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza. Fin qui nessun problema, visto che cita la Bibbia (Genesi 1,26). Dice però anche che quando si dice che gli elohìm crearono l’uomo a loro immagine, il termine ebraico usato corrisponde a ciò che chiamiamo DNA. A sostegno di questa ipotesi cita uno dei più famosi dizionari di Ebraico biblico, quello di Brown Driver Briggs a pag. 853 (si noti che l’autore non cita la pagina). In effetti qui troviamo la parola ebraica tsélem che significa principalmente “immagine scolpita”. Infatti, nei luoghi della Bibbia ebraica dove compare (cfr. per es. 1 Samuele 6,5) si riferisce a oggetti specifici, per esempio delle statuette.
Il significato “cut off” da lui citato non significa “qualcosa che viene estratto”, bensì semplicemente “qualcosa di intagliato”, come appunto una statuetta. Ad onor del vero, Brown Driver Briggs non dice da nessuna parte “something cut off”. Infine, il significato “cut off” – che ripeto significa intagliato – è citato dagli autori del dizionario come una mera congettura tratta dalla lingua araba.
Riguardo poi a elohìm, che egli considera un nome plurale, nulla da eccepire. Solo che Biglino si è dimenticato di fare i conti con i brani della Bibbia ebraica dove invece elohìm è inequivocabilmente un soggetto singolare ed è applicato a Dio stesso (cfr. per es. Deuteronomio 4,35.39; Isaia 45,18). In questo caso, però, non cita Brown Driver Briggs perché altrimenti la sua teoria sarebbe smentita.
Queste semplici osservazioni – fatte da chi studia l’ebraico da una vita – smontano tutto la sua sofisticata teoria sull’origine dell’uomo.
Qual è la “vera” funzione delle Religioni e quanto Queste influenzano il nostro modo di pensare?
La vera funzione delle religioni è secondo me di guidar l’uomo ad una sempre maggiore consapevolezza di sé e e del proprio ruolo nel cosmo, ossia nella creazione ordinata da Dio. Le religioni influenzano necessariamente il nostro modo di pensare, tuttavia si tratta in genere di un’influenza positiva, soprattutto se pensiamo alle grandi religioni monoteistiche, cristianesimo e ebraismo in primis.
Ufologia e Religione possono coesistere? E se sì, in quali aspetti?
La Chiesa cattolica non ha mai negato – soprattutto ultimamente – l’esistenza di altri mondi creati da Dio, poiché lo dice anche la Bibbia (cfr. Ebrei 11). Se però parliamo di oggetti volanti non identificati la questione è assai diversa. Anche la Bibbia sembra parlarne, anche se a mio avviso si serve di immagini che però indicano realtà assai diverse, come ho scritto nel mio ultimo libro.
Del resto di oggetti volanti non identificati è piena la Bibbia, ma non si tratta di astronavi aliene, bensì di fenomeni che attestano la comunicazione tra il nostro mondo e quello di Dio.
Il Vaticano cela informazioni sulla presenza di una realtà extraterrestre tramandata nei testi sacri? Se sì, Perchè?
Che io sappia il Vaticano non cela nulla. Per quanto riguarda i testi sacri, come ho detto, sembra che, ad una lettura superficiale, la Bibbia parli veramente di astronavi aliene (cfr. per es. Ezechiele 1). Tuttavia, l’esame approfondito che ho condotto nel mio ultimo libro a partire dall’originale ebraico smentisce che possa trattarsi di UFO come noi l’intendiamo oggi.
In che modo si possono sensibilizzare le masse (soprattutto i praticanti religiosi) su argomenti “di confine” come questi?
La gente ha estremo bisogno di conoscere la Bibbia e Dio in generale. Tuttavia, per una corretta informazione, va anzitutto sgombrato il campo da posizioni errate e totalmente fuorvianti, come quelle di Biglino. Ma anche altre posizioni non sono meno nefaste per la gente, come per esempio quelle di coloro che “selezionano” gli argomenti e le prove e raccontano così una storia solo parziale. Questo accade, per esempio, quando alcuni parlano di Gesù presentandolo semplicemente come uomo.
Regalaci una piccola esclusiva sui tuoi prossimi studi/ricerche…
Sto approfondendo molte realtà della Chiesa cattolica in chiave cosmica … si tratta di una comprensione più alta e più vera di tanti misteri ed enigmi che, sul piano storico e letterale, restano e resteranno per sempre tali.
Fonte: Ticinolive --- http://www.informarexresistere.fr