3 dicembre 2014

EX DIPENDENTE NASA AFFERMA: NEL 1979 INCONTRAMMO QUALCUNO SU MARTE.

La recente testimonianza è stata resa alcuni giorni fa, in diretta telefonica, da una donna denominata “Jackie”, che ha contattato la redazione del famoso talk-show radiofonico statunitense “Coast to Coast AM”.

Durante una diretta, la sconosciuta ha chiesto espressamente di poter parlare con il presentatore del programma (George Noory) e rivelare alcuni segreti della NASA risalenti addirittura agli anni 70, periodo nel quale l’agenzia spaziale diede vita al programma Viking Explorer verso il pianeta Marte.

Durante quella missione la donna che, a quanto pare, faceva parte del team ufficiale come addetta alla telemetria del Lander, vide insieme ad alcuni colleghi le prime inedite immagini del pianeta rosso inviate sulla Terra dalla sonda. Incredibilmente, mentre scorrevano sui monitor, ella notò insieme ad altri sei colleghi presenti nella stanza, il passaggio di due figure umanoidi che si muovevano sul territorio marziano ed armeggiavano nell’area di atterraggio della sonda Viking: “Sembravano due astronauti”, ha affermato la donna, “in quanto indossavano una specie di tuta protettiva simile a quella utilizzata dai nostri, anche se meno ingombrante”.

Improvvisamente, però, le immagini dei monitor si interruppero inspiegabilmente e gli addetti alla missione rimasero inaspettatamente oscurati. Alcuni di loro provarono più volte a recarsi negli uffici direttivi situati al piano superiore con l’intento di chiedere spiegazioni su quanto accaduto, ma trovarono misteriosamente bloccata la porta principale di accesso. Secondo la testimone si trattò in quel caso di un evidente tentativo di cover up messo in atto dalla stessa agenzia per coprire forse qualcosa che nessuno doveva vedere o conoscere: quegli “uomini” erano alieni, oppure l’uomo era già giunto su Marte nei primi anni ’70!!

Alcune teorie cospirative calzerebbero in effetti, molto comodamente, con questa inedita testimonianza, purtroppo non verificabile. Tra queste, la supposta esistenza di un programma spaziale segreto ed un’avveniristica flotta di velivoli NASA in grado di viaggiare nello spazio siderale (Solar Warden) o le indiscrezioni sul “caso Serpo” emerso nel novembre 2005 grazie alle esternazioni di “Anonymous”, un misterioso ex appartenente alla DIA (Defense Intelligence Agency) che asserì di avere informazioni basilari su uno straordinario programma di interscambio umano-alieno, denominato Project Serpo. Secondo questa fonte, tali informazioni erano contenute in un documento composto da circa 3.000 pagine, scritte alla fine del 1970, che riguardavano le origini della missione ed il suo effettivo svolgimento. A detta di Anonymous, infatti, tutto ebbe inizio con l’evento di Roswell (1947) nel quale a seguito del crash di un UFO vennero effettivamente recuperati i corpi di almeno sei esseri alieni tra i quali un sopravvissuto. Proprio quest’ultimo, denominato EBE 1, sarà il precursore di una fattiva e lunga collaborazione tra gli americani e gli esseri provenienti da Serpo, un pianeta appartenente al lontano sistema solare di Zeta Reticuli, che culminerà appunto tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ’70 col summenzionato progetto di scambio tra esseri umani ed alieni.


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