Per chi ha qualche dubbio sulla storia della geoingegneria e sul vero scopo delle scie chimiche forse avra' avuto modo di accorgersi che l’ iniziale ondata di clamore sembra non suscitare piu' l'interesse da parte della gente che con il passare del tempo pare essersi assuefatta passivamente alle conseguenze provocate da queste misteriose irrorazioni nel cielo i cui effetti nocivi presto si ripercuoteranno sull'intero ecosistema della Terra .E’ un dato di fatto che tutto questo ha messo in subbuglio la comunita’scientifica e alcuni membri del governo americano che secondo i sostenitori della "teoria del complotto" avrebbero nascosto le attivita’ segrete condotte sul clima .
Forse gli sforzi dei ricercatori indipendenti hanno permesso che tale divulgazione venisse resa pubblica, se non altro per superare l'ostacolo della negazione assoluta.Il caso in questione è un'ammissione fatta dalla The Royal Society che gli esperimenti di geoingegneria sono discussi per la loro piena implementazione anche in assenza di restrizioni dei criteri.
L'elite, The Royal Society ,per anni ha discusso apertamente su come controllare il clima del pianeta. Nel 2011 la loro propaganda emersa in un comunicato stampa dal titolo " Chi decide ? " è un esercizio apertamente orwelliano sul problema-reazione-soluzione, che naturalmente sostiene la necessità di istituire una cabala costituita da addetti tecnocratici per implementare il potere divino sulle masse minacciate sia dalla loro stessa ignoranza così come da "elementi canaglia" che potrebbero dirottare la manipolazione del tempo attraverso la tecnologia. L’Outlet Mainstream The Verge liquida riecheggiando queste presunte preoccupazioni nel loro articolo del 2013, " Guerre meteorologiche – A chi dovrebbe essere consentito di ingegnerizzare il nostro clima ? " con il sottotitolo, "La geoingegneria potrebbe essere la soluzione finale nella lotta al cambiamento climatico o forse e' solo l'inizio di qualcosa di peggio".
Bisogna fare mente locale sul fatto che vi è ancora un intenso dibattito scientifico sulla legittimità di chi attribuisce il cambiamento climatico a certe attività antropiche, e chi invece guarda a questi tentativi per attirare un consenso pieno.Anche se la storia di cui sopra sembra essere stata diffusa originariamente dalla Associated Press, ciò che non è stato menzionato in nessuno dei punti di cui sopra è il resoconto che indica una linea temporale molto più lunga affinche’ si potesse giungere alla conclusione che la geoingegneria è forse l'unica speranza che ci resta per salvare la terra.
La Royal Society ha pubblicato un documento nel 2009, che si basava su uno studio condotto nel corso di 12 mesi; i risultati sono sintetizzati con il titolo: "Geoingegneria del clima - Scienza, la classe dirigente e l’incertezza . "
by Nicholas West © Fonte di riferimento:globalresearch