Bradley E. Schaefer astronomo della Louisiana State University intende approcciarsi in modo del tutto diverso nello scoprire di più su questa misteriosa stella attraverso lo studio di una serie di fotografie conservate negli archivi dell'Harvard College Observatory, la cui collezione ricostruisce l'intera volta celeste monitorata tra il 1890 e il1989.
L'ipotesi più interessante che potrebbe rappresentate una delle tante possibili congetture è che questa misteriosa stella potrebbe essere la sede di una società tecnologicamente sofisticata al punto da aver costruito una cosiddetta Sfera di Dyson la quale bloccherebbe la luce proveniente da una stella relativamente lontana, distante dalla Terra circa 1.480 anni luce presso la quale è stato localizzato uno degli oggetti più controversi della nostra galassia, e precisamente il corpo celeste CCI 8.462.852, diventato il soggetto primario di molte ricerche. La stella KIC 8462852 è una stella ordinaria molto simile al nostro sole seppur priva di emissioni spettrali.
Essa si trova nella costellazione del Cigno, in un tratto di cielo ampiamente studiato attraverso la Missione Kepler della NASA. Questa misteriosa stella ha catturato l'attenzione degli scienziati per via del suo anomalo comportamento, troppo strano per essere associato ai consueti fenomeni cosmici.
Si è scoperto che la luce della KIC 8462852 sembra subire una serie di variazioni aperiodiche, fino a scemare di luminosità tra il 0,2% al 20% con una durata che varia da un giorno fino a una settimana. Tali variazioni sequenziali risultano troppo veloci per essere attribuite a una singola stella . Nel mese di settembre 2015 gli scienziati e gli astronomi associati al progetto Kepler hanno ricostruito una mappa stellare affinché venisse condivisa sul sito arXiv.org attraverso la quale vengono riportati alcuni dati e le possibili interpretazioni sullo strano comportamento della stella CCI 8.462.852. Dal momento che il documento è stato reso pubblico, gli scienziati hanno iniziato a speculare su ciò che potrebbe nascondersi dietro a questo irregolare calo di luminosità.
Il ricercatore della Yale University Tabetha Boyajian, ha pubblicato uno studio che descrive i vari scenari che potrebbero spiegare gli eventi osservati nella curvatura luminosa rilevata da Keplero. Ultimamente, la maggior parte degli scenari proposti da alcuni scienziati sono stati immediatamente scartati per via della mancanza di prove.Per sapere di cosa si tratta veramente non ci resta altro che attendere i risultati delle indagini condotte sullo spettro della misteriosa stella.